Cravenroad7

Ebbene ssiore&ssiori&signorini, eccoci qui anche in quest'annata col prestigiosissimo premio che sostituisce il compianto Galeone d'Oro, ormai finito nostalgicamente al banco dei pegni di Safarà in attesa di soddisfazioni più remunerative .
Aggrappatevi con tutte le forze rimaste (a questa testata?), perché con un natante del genere non si va molto lontani ed un meta-naufragio è sempre dietro l'angolo, risalendo il fiume per l'apokalispe, nau...

Capisco che sia difficile trovare qualcosa che si salvi a galla, ma prima di acciambellarvi nello sdegno, vi suggerisco di votare a vele in poppa le 5 storie che avete preferito in quest'annata 2019 ancora imberbe. Forse 5 preferenze saranno anche troppe, ma ho mantenuto per uniformità il regolamento dello scorso anno, come per i 26 titoli in ordine di pubblicazione che comprendono soltanto le storie lunghe.

Ribadisco che oltre al voto in sé è CONSIGLIATISSIMO riportare qui in un breve post la propria lista, con qualche indicazione/motivazione sulla personale classifica tra le 5 top... e se scappa magari pure qualche randellata per i 5 flop, la cosa non dispiacerebbe affatto, COMMENTI compresi. E se la Meloni insiste per nuove votazioni, aspettiamo almeno che i matrimoni tra baffuti e sbarbati diventino cosa sdoganata non solo tra le sardine da Tor Fregnacciara .

AI PRIMI 3 CHE VOTANO
UNA SCORTA DI ALOHA IN META(ri)CICLINA INCAPSULATA

Tra le poche storie lette ho scelto (sui motivi mi soffermo poco perchè rischierei di ripetermi con i commenti fatti nei topic dedicati) :
- Tutto è perduto, più per i disegni di Furnò che per la trama in se
- Grande distruzione organizzata, ottima storia, Lansdeliana al punto giusto
- Sandheaven: buona storia old style in trasferta
- Saluti da Undead: nonostante si stia perdendo il filo del discorso il pianeta dei morti è sempre un' ottima lettura
- Oggi sposi: lasciando perdere matrimoni improvvisati e mattanze di vampiri-nazi-zombie mi è piaciuta l'atmosfera da "poche ore alla fine del mondo"... magari c'era in tutti i numeri della meteora ma io ho letto solo questo.

Piccola menzione alle due storie brevi fuori concorso di Gotico inglese (CF 28), il Dylan di epoca vittoriana mi è piaciuto.

Flop: le rimanenti due storie del Maxi 35 e il quarto capitolo del crossover con Morgan Lost: era partito bene ma si sta allungando la minestra...

partiamo dalle certezze, quindi Ambrosini e il pianeta dei morti, direi che non c'è bisogno di spiegazioni...
poi ho votato CF29, un esercizio di stile che però ho apprezzato, Grande distruzione organizzata per i motivi sopra indicati da harvey e il crossover con ML considerando tutta la storia nella sua interezza di 4 albi
peccato non ci siano le storie "brevi", perchè in effetti gotico inglese era piaciuto anche a me

Di questi ho letto tutto evitando il 399. Dall'anno prossimo (o dai prossimi) molto probabilmente non sarà più così e temo saranno poche le storie che leggerò.

Al primo posto nettamente Del tempo e di altre illusioni, che non sarà tra le migliori di Ambrosini, ma resta una buonissima storia, che si eleva facilmente sul resto delle pubblicazioni della serie regolare, di cui non ho votato altro.
Al secondo posto lo speciale bilottiano, quest'anno forse più grazie ai disegni di Bacilieri che per la storia in sé, comunque di qualità.
Al terzo posto Grande distruzione organizzata, buona prova di Cavaletto che in rilettura (di solito le storie che mi piacciono, a volte anche quelle che trovo sufficienti, cerco di rileggerle una volta prima di riporle) perde qualcosa per certe scene un po' troppo caotiche (che ci starebbero anche visto il contesto).
Al quarto e quinto allo stesso livello, sempre dai Maxi, direi la classica Sandheaven e Ti amo, Dylan! di Porretto e Mericone, storia con qualche riferimento metafumettistico, ma non greve come altrove. Ripensandoci insieme a queste potevo mettere anche Selezione innaturale di De Nardo.

Riguardo le peggiori. Sulla serie regolare Chi muore si rivede della Barbato, penso però questo posto sarebbe spettato al 399 se l'avessi letto (fiuuuuuuuu). Extra, con un Dylan classico, ma che ricordava il peggio di altri tempi, Il nuovo mondo di Secchi.
Deludente, soprattutto rispetto a quello dello scorso anno, il team up tra Dylan e Morgan Lost.

essendo l’anno del ciclo della meteora e non leggendo i maxi , ho messo gli albi meno peggio o abb buoni del ciclo della meteora ,
ho premiato il

392 il primordio
per i disegni e per un primo tentativo di chiudere alcuni punti

397 il morbo M
398 chi muore si rivede
399 oggi sposi
cioè gli albi finali del ciclo che perlomeno hanno dato un accellerata ad una stasi che si era formata nei 10 numeri precedenti del ciclo , a conferma che questo ciclo della meteora poteva essere composto da meno albi per essere più efficace.
infine lo speciale che anche se non l’ho ancora letto lo voto sulla fiducia.

tanto vincerà lo speciale come tutti gli anni

Ho votato GDO, Sandheaven, selezione innaturale, dal mio sangue, halloween a Northwood.
Per sbaglio ho lasciato indietro lo speciale ma pace non penso avrà difficoltà.

La preferita:selezione innaturale.

Io ho abbandonato Dylan DOE con l'orribile Il Primordio...e ho letto di straforo da amici il 399 e in librerie italiche l'orrido 400. come faccio a votare?
Al volo quindi posso giusto affibbiare una piccola nota di (s)degno a La Sopravvissuta, giusto per il tentativo di creare uno slasher teen movie degno dei tempacci cinematografici che stiamo vivendo.
A seguire, sulla fiducia, il Conte Ambrosini. E siamo a due...mumble mumble...cosa fare...ah, si, Bilotta e il pianeta dei morti, ovviamente. Saluti da Undead l'ho messo da parte, e lo lessi in aereo, speranzoso di completare l'intera saga, a cui mi sono accostato – in fuga dalla regolare – recentemente. Piccolo gioiellino. Menzione d'onore grafico va poi al color fest 31, selezione innaturale, di cui apprezzo assai lo stile grafico, nonostante sotto quel punto di vista sia piaciuto a pochi. Bene, cosa rimane? è dura arrivare a 5, soprattutto se si è abbandonata la fatiscente zattera di dylan doe anticipatamente come me...Vabbè, dai, tanto per rimanere nel tema delle pestilenze italiche e paranoiche di questi giorni, voto Morbo M..tanto per ...
PEr i 5 flopponi c'è l'imbarazzo della scelta.
Ho interrotto il mio trentennale sodalizio con Dyla DOE con il Primordio, quindi ci metto lui in primis.
A seguire LA Caduta delle Palle...ops, volevo dire degli Dei. Sorry.
Esercizio (non di stile ahimè) numero Six e Il sangue dei Lettori..ops della Terra...questi lapsus.
Per concludere, ovviamente, quella gran ciofeca meta meta meta Ermal Meta fumettisitca e cialtrona che è il 399. Stop. Alla prossima. Cioè mai. Ormai non leggo più giornaletti italici. (-;

metti spoiler!

Eccoci qua. Dunque... annata non esaltante con qualche picco e parecchi tonfi. Sceglierne cinque è arduo: per quanto mi riguarda tre sono le storie che possono meritarsi una promozione senza troppe discussioni, ossia 1) Del Tempo E Di Altre Illusioni, in cui Ambrosini dimostra di saper scrivere nonostante una pesantissima palla al piede grossa quanto... una meteora (praticamente ha dovuto "adattarsi" al ciclo meteorico e, inutile dirlo, ha saputo dimostrare ugualmente quanto sia capace), 2) Saluti Da Undead (un buon continuo per una saga brillante), e 3) Grande Distruzione Organizzata (molto bravo Cavaletto). Le ultime due pescate sono 4) Morgan & Dylan #4 (alla fine Chiaverotti è sempre Chiaverotti) e 5) Se una notte d'inverno un assassino (roba carina. Niente di esaltante ma piaciucchia).

Ambrosini a parte esclusa la quasi totalità degli albi meteorici, nonostante in mezzo ci fossero almeno un paio di storie "pregevoli".
Esclusa la maggior parte delle storie del Maxi, che a quanto pare mi hanno lasciato poco o nulla.
Escluso l'altro CF nonostante non fosse brutto (ma gli ho preferito di poco il 29). Bene per la mancata menzione dell'inedito del CF 30 (tanto non era niente di che).
Esclusa la storia del Magazine/Almanacco.

Tra i cinque flop ci metto almeno due storie che considero degli orrori, ossia Chi Muore Si Rivede (brutta) e Oggi Sposi (orrenda).
Le altre tre degne di menzione potrebbero essere Eterne Stagioni, Esercizio n. 6 e La Sopravvissuta (non raccapriccianti come le prime due che ho nominato ma neanche considerabili belle).

i miei stessi voti

Eheh hai ragione!!! Me ne sono accorto solo ora: abbiamo votato in maniera identica.

Io ne ho letti due di tutti questi, ma mi sono deciso a votare ugualmente nella speranza che Wolkoff, chiusa la parentesi elettorale, si dedichi anema e core alla sue recensione del 402, che mi interessa molto, piuttosto è anzichenò. Io ho deciso di votare Casca il mondo, anche se non l'ho letto, perché è di Brindisi, Il suo nome era guerra idem, ma perché è del sommo Siniscalchi, Del tempo e di altre illusioni lo voterei a prescindere, ma per fortuna l'ho anche comprato, e Saluti da Undead, non letto, ma sulla fiducissima dato che è del sommo Paolo. Mi posso fermare a 4? Nella netturbe ci metto l'altro che ho letto, cioè Esercizio numero 6, e Oggi sposi, che per me vince il premio "peggior titolo ever" (che è tutto dire), ma dio solo sa quanti altri gli farebbero compagnia nella discarica. Mi saprete dire se andando alla cieca ho azzeccato qualcosa.

Mi distacco dalla maggioranza, perchè sia Ambrosini che Bilotta per me hanno dato il meglio negli anni scorsi e si stanno entrambi, a loro modo "ripetendo", soprattutto il secondo la cui saga si è ormai clamorosamente avvitata su se stessa, anche prevedibilmente visto lo spunto iniziale che era chiaro non consentisse chissà quali sviluppi.

Un' annata che si salva per i fuori-serie (più che dignitosi nel complesso) infatti soltanto 1 voto lo do a un albo della regolare, interamente fagocitata nel famigerato CICLO.

1° CF29 Se una notte d'inverno un assassino
2° CF31 Selezione innaturale
3° Morgan & Dylan #3-4
4° 389 La sopravvissuta
5° M36 Sottosopra

Come flop ne metto 4, inesorabilmente tutti nella regolare, con menzione di dis-onore per il tremendo 399 (anche se poi il 401 è riuscito a fare di peggio !)

390 La caduta degli dei
391 Il sangue delle terra
398 Chi muore si rivede
399 Oggi sposi

Nell'ordine:

1) Saluti da Undead
Mi autocito: "La bellezza di questo albo, più che nella trama, sta nella perfetta autosufficienza delle sue singole sequenze, alcune delle quali sono da pelle d'oca e comunicano mondi interi con un paio di vignette (anche per merito di un enorme Bacilieri).
A ben vedere, la peculiarità dei Dylan (e dei fumetti) migliori è proprio quella".
Forse è il miglior Dylan dello scorso decennio.

2) Oggi sposi
"Un inno alla finzione, un'ironica riflessione sui meccanismi narrativi del fumetto e un'enorme trollata verso i lettori". Assieme al 400, dà un senso al ciclo della meteora, che fino al numero precedente procedeva fra filler disomogenei e apparentemente mal collegati. Non è il tipo di Dylan che mi piace leggere, non porta la serie dove avrei voluto fosse portata, ma mi ha incuriosito e divertito fino all'ultima pagina.

3) Grande distruzione organizzata
Una buona storia penalizzata dalla collocazione sul Maxi e dalla stanchezza di M&G. Per il tema trattato, sarebbe stata perfetta nel ciclo della meteora.

4) Selezione innaturale
Gradevole thriller/noir impreziosito dal sintetico tratto di Toni Bruno.

5) Del tempo e di altre illusioni
Il solito Ambrosini, nel bene e nel male. In tempi di magra come questi, un voto se lo merita.

Non sono in gara I Racconti di Domani, ma immagino che lo saranno nel "domani" in cui verrà pubblicata la versione da edicola.


La mia flop 5, a partire dalla peggiore, è:

1) Il primordio
2) Morbo M
3) Chi muore si rivede
4) Sottosopra
5) Morgan & Dylan.

Dispiace che le prime quattro siano della Barbato, ma sono anni che dà l'impressione di scrivere Dylan controvoglia.