Cravenroad7

Due storie inedite, degne dell’Inghilterra Vittoriana…





In omaggio il raccoglitore dei Tarocchi dell’Incubo e l’albetto per interpretarli firmato da Bepi Vigna.

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A parte il finale vagamente originale, fate prima a guardarvi il Dracula di Coppola.

Bella la versione di Dylan ottocentesca è un possibile filone di storie di quel periodo. Purtroppo non si stacca dalla storia originale , quindi tutto telefonato . I colori però sono stupendi e bellissima la tavola che omaggia l ‘esorcista. Nota a margine: ma l ‘odore che emanano sti fumetti così forte e’ atossico spero.... Voto quasi sufficiente

Carino.
Spero che facciano una roba tipo "pianeta dei morti", mi piace un sacco l'idea di leggere storie di Dylan ambientate nel periodo vittoriano.

Tralasciando sulla cosa del cinema (il film di Melies citato è di 6 anni dopo) , un anacronismo accettabile, viste la abitudini del personaggio, a me questo "esperimento" è piaciuto. Disegni e colorazione suggestivi.
Voto buono

Un bel color Fest , meravigliosi i disegni di Des Dorides nella seconda storia cosi' come la colorazione , vorrei vederlo al più presto sulla regolare

Discreto ma niente di più. In Bonelli abbondano disegnatori spettacolari come questi due, scrittori ancora no.

SPOILERINI
La prima ha dei dialoghi decisamente spenti, con un groucho troppo presente per essere così poco in forma. Anche la trama mi sembra orchestrata peggio di quanto si sarebbe potuto: perché riassumere gli agguati e risolverla con tutti che saltano fuori bordo? Mettici una morte in più e taglia una inutile battuta sui francesi. Sul finale le tavole si fanno confusionarie, ma la storia arriva alla sufficienza. Bello il momento in cui Dylan perde la pistola in mare (è un riferimento al lungo addio anche per voi, no? o me la sono viaggiata? Perché nella storia dopo dice che la ritrovano i Lloyds, ma non ha particolarmente senso)

La seconda inizia con una sequenza muta bellissima, non so perché a pag. 59 abbiano voluto per forza far parlare la suora quando tutto era chiaro comunque. Groucho un po' meglio, carina la comparsa di Bloch. Non aiuta che da lì in avanti sia tutto preso pari pari dal film, anche a livello di disegno dei personaggi, ma anche in questo caso si arriva oltre la sufficienza abbondante.

Per i disegni straordinari voto buono. Sul perché dell'operazione in sé non è ancora tutto chiaro.

Votato buono. 6 alla prima storia (o prima parte), 7 alla seconda. I disegni alzano la valutazione.
Bene questo esperimento di calare Dylan nei panni di un Van Helsing, trasportandolo nell'epoca d'ambientazione del romanzo.
Il gotico gli calza a pennello. Potrebbero destinare un color all'anno ad operazioni del genere, rivisitando alcuni classici dell'orrore. Mi piacerebbe vedere Dylan protagonista anche di qualche racconto di Poe ad esempio.

Dispiace che nell'editoriale non si faccia riferimento al gualdoniano "Museo del Crimine", pur con tutti i suoi limiti, un antesignano di DD calato nel filone gotico (come precedente ci sarebbe anche "Ho Ucciso Jack Lo Squartatore" ma quello è più spurio come inserimento dell'Old Boy nella londra vittoriana, in fondo DD è un bimbetto...). A breve, credo, leggerò questo Color: disegni comunque ottimi.

Oggi pomeriggio lo leggo.
Intanto voto dieci e lode alla fascetta gialla enorme che rovina il disegno, rovina la copertina e non serve a nulla perché coperta dal cofanetto.

Votato Buono. Prima storia più lenta e convenzionale, seconda più ritmata e con buone invenzioni grafiche (l'omaggio a L'Esorcista e quello al tema di Medusa/Giuditta e Oloferne). Accatino mi convince sempre, devo dire che con Bilotta e Ambrosini fa parte ormai della Triplice. Non sarebbe male, come vagamente prospettato, una serie annuale ottocentesca che affronti i capolavori letterari del periodo (Frankenstein, Pan, Dorian Gray, Jack). Il Color si conferma come interessante vetrina di sperimentazioni e preferisco di gran lunga la formula con due storie massimo.

Cioè la tomba dell'almeno provare a fare qualcosa di nuovo.
Hanno messo più creatività nel chiamare "cofanetto" un semplice contenitore di carta.
Ma quando finiscono questi tarocchi?

Votato buono, soprattutto la parte di Accatino.
Devo dire che, effettivamente, rifacessero questo gioco non mi spiacerebbe perché è uscito bene.
Una serie a parte mi sembra esagerato

Una serie fissa no, un numero all'anno suppergiù di svolazzi ottocenteschi a me non dispiacerebbe, d'altronde è nato tutto lì, gotico, horror etc. e il Groucho di due secoli fa mi sembrava più in palla dell'attuale. Senza contare che non c'erano smartphone o diavolerie e il Dylan-Dandy ci sguazzerebbe!

In bianco e nero, sull'almanacco. Staccissimo