Cravenroad7

Se il rock'n'roll è la musica del diavolo, le droghe psichedeliche sono uno strumento del Caos! Cosa dovremmo dire della musica trap?




Considerato alla stregua di un nuovo Timothy Leary (celebre attivista nel caldeggiare l’uso di sostanze stupefacenti psichedeliche), il Vee-jay David Stephenson dà vita a uno sbalorditivo spettacolo che provoca in Lydia, nuova fiamma di Dylan, un attacco di tripofobia, una psicosi legata alla ripetizione di elementi modulari tondeggianti. E il caos è pronto a riversarsi su Londra!





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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Primo Dylan che compro da gennaio, è valso il prezzo ma niente di più; mi aspettavo di meglio.
Super super disegni, quelli ormai sono una garanzia. Era la prima volta che vedevo Armitano e Furnò insieme e devo dire che questo stile ibrido funziona meglio sulle atmosfere meno nelle scene dinamiche.
Sceneggiatura scorrevole, assolutamente niente di nuovo, siamo dalle parti della gestione gualdoni quanto a inutilità del pretesto e a fiacchezza nell'esecuzione. Potrebbe tranquillamente esserci Bloch al posto del dinamico duo R&C, visto che i due si muovono negli stessi posti (addirittura il solito pub) e fanno le stesse cose solo un po' più di malavoglia.
Due refusi abbastanza ridicoli nelle prime pagine, dialoghi fiacchi che si sforzano di essere al passo coi tempi, Dylan sempre più imborghesito e vecchio dentro: questa non è ancora la gestione esplosiva che vorrebbe essere. Do 6 per l'affetto

penso di essere tripofobico , non riesco a prendere in mano l’albo
a parte gli scherzi, mi incuriosisce

Ho votato mediocre. Sarebbe potuto anche essere un 5,5 o un 6 striminzito perché almeno è un albo horror (ogni tanto ci vuole) con tanto di scene horror anche riuscite, ma è appesantito dall'ormai banalità iniziale del coinvolgimento di Dylan nella storia tramite fidanzata del caso, dalla stucchevolissima presenza di Rania con relativi dialoghi, da un Carpenter tornato di cartongesso e soprattutto verso il finale ho cominciato ad annoiarmi, non trovando quindi riuscito il tentativo di movimentare lo spiegone.
7 ai disegni però.

Storia senza infamia e senza lode, si porta a casa un 6 stiracchiato. Il comportamento di Rania è abbastanza incomprensibile.

Concordo con Aleksandr sulla banalità iniziale, ma promuovo l'albo per l'inattesa impennata della storia.

SPOILER VARI
Novità delle novità, Dylan si trova coinvolto dalla fidanzata di turno e, con sommo raccapriccio, ci ritroviamo nuovamente nella situazione "vecchia zia mugugnona trascinata in un locale CCiovane". Ci salviamo però in corner, perché alla vecchia zia Dylan, inaspettatamente, l'evento musicale/sensoriale, piace. Siparietto dopo siparietto, si arriva al coinvolgimento di Carpenter e, da lì in poi, la storia ingrana, i dialoghi si fanno meno posticci e stereotipati, i disegni interessanti. Mi ritrovo coinvolta e devo riconoscere che la storia è intrigante. Peccato per quei pattern ridicoli sul mostro/dio/quel che è... Del resto renderlo graficamente non deve essere facile, senza essere buffi. Groucho non proprio in formissima, ma abbastanza ben utilizzato (pecca sempre nelle freddurone al cospetto della fidanzata di turno, ma del resto il siparietto "fidanzata" è quello che scade sempre nella banalità più irritante e scemotta). Carpenter a me è piaciuto davvero, adoro soprattutto quando sottolinea "pagliaccio". Anche questa volta è in "parte", non eccede nell'antipatia gratuita, cosa che invece, purtroppo, sembra ormai il leit motiv di Rania.
Io do a questo albo un 6/7.

un bel 7 glielo do a questo albo,
per il soggetto originale , e la storia che c’è dietro,
poi ok i delitti sono un po’ scarni e i soliti da storiella di dd .
rania inquieta un po’, dylan la fa uscire pazza

Ho votato buono per i bellissimi disegni e la bella storia. Peccato per il Dylan delle prime pagine e per qualche parola e frase indegna di un Bonelli uscito nel 1965, e non è con un 'fottiti' che risolvi.
Punti stima per il poster dei Paradise Lost.

Rania e Carpenter mi rifiuto ormai di capire che idea hanno in mente per gestirli, sono come il Partito Democratico.

Rania deve morire

Sono come il partito democratico è un'offesa pesante !

Mi sentirei più offeso se mi dessero del giallo-verde (molto di moda ultimamente)

Tornando a Dylan questo mi sa che lo salto, come il 380... Qualcosa di importante di continuity? O la solita continuity inesistente? Tanto per sapere, nell'ottica di leggere il 382 che mi ispira parecchio

Quoto e rilancio: deve morire male.

Io spero di no, poteva essere un buon personaggio e l'hanno trasformata in un'isterica. Spero sia una fase alquanto breve.

Si, una breve fase che porterà alla sua prematura scomparsa, si spera
Anche a logica: Dylan ha Groucho, Bloch ha Jenkins...Carpenter ha Rania?
Bella spalla comica..

A me è piaciuto il poster in camera della tizia trippofobbica.
Disegni pure, storia carina.

ho votato mediocre...una storia che mi ha lasciato poco