Non m'è piaciuto, qualcosina salvo, quasi nulla del finale. Voto: 5 - -
Di seguito tra vari
S P O I L E R elenco alcuni elementi che potrebbero essere di interesse o disinteresse per il lettore dubbioso sull'acquisto/lettura:
- C'è il tema sociale. Una protesta contro l'ampliamento di una discarica genera la violenza di certi cittadini da una parte, quella delle forze di polizia dall'altra e comportamenti vari fra la gente, tra indifferenza aggressiva e chi se ne approfitta.
Alcune scene sono eccessive, un po' forzate, altre anche interessanti, come certi scontri verbali in cui Dylan ribadisce all'inizio la sua posizione non violenta.
- C'è l'orrore, almeno un po'. Nella figura di un demoniaco poliziotto gigantesco in tenuta anti-sommossa. Forse troppo simbolico, ma a lungo funziona ed è l'elemento migliore dell'albo o almeno l'unico che giustifichi una storia del genere su un fumetto come Dylan Dog (che va benissimo che sia
anche sociale, ma non dev'essere solo quello).
- C'è una tipa del mese molto estremizzata e sopra le righe.
- Non c'è Rania né si accenna a lei.
- C'è Carpenter, scontato, ma indubbiamente, visto il suo ruolo, qui ha il suo perché.
- C'è della retorica (e viene anche detto
).
- Ci sono personaggi inutili, in particolare ho detestato il tizio con la testa fasciata (e l'assurda fine che gli viene fatta fare) e il clochard gigionesco.
- Ci sono citazioni stra-abusate da Nietzsche (la solita sull'abisso) e Blade Runner.
- C'è Groucho che compare in 4 vignette e non fa ridere.
- C'è Bloch che dice "Dobbiamo aiutarlo. Perché gli vogliamo bene. E per
l'altra ragione..." Da brividi
- Non c'è Dylan che indaga, ma vabbè non era la storia, non è quasi mai la storia...
- C'è tensione nell'albo (in ogni senso
) e almeno non annoia.
Personalmente se qualcuno mi chiedesse un consiglio gli direi, se già non l'avesse preso, di puntare sullo Speciale (pur essendo la storia lunga della saga bilottiana che meno mi abbia convinto) piuttosto che su questo.