A titolo e gusti puramenti personali...quindi prendibili con le molle, pinze, e qualsiasi altro attrezzo del bricolage preventivo:
La scelta è una storia che sceglierei di acquistare senza alcun dubbio, vanta una struttura narrativa molto dinamica, diversi colpi di scena, personaggi mediamente cazzuti, ed un Piccatto non esageratamente deviato verso il dadaismo
.
In più è una storia che parla di Dylan e della sua storia (nel senso di bio-destino) toccando tasti delicati come spesso solo Paola (i.e. la Barbato) sa fare
.
Di contro direi che senza aver letto prima
Il seme della follia (
n° 175)...di cui è uno pseudo-seguito, rischi di perderti il 20% del divertimento. Ma nel complesso non è una lacuna irremediabile se vuoi capire la trama e gli sviluppi.
Febbre di ghiaccio è una breve che vuole darsi un tono da apologo metaforizzante...senza quagliare granchè alla fine. I disegni però mi hanno stupito per la qualità, e dispiace davvero che il buon De Luca non abbia avuto altre possibilità su Dylan
.
Quindi, pur non lavorando per il marketing della Bonelli e senza intascare nessuna percentuale per il consiglio, ti direi che l'acquisto vale...specialmente se ti brulicano le dita quando vedi il malloppone del
SuperBook in edicola e ti viene voglia di azzannarlo
.
Non so se frequenti mercatini/negoziucci dell'usato, ma lì forse
La Scelta - se ti interessa solo quello - potresti trovarlo nel formato originale (da
Speciale) e ad un prezzo minore.
Buona lettura, comunque, e benvenuto tra noartri
ALOHA