Cominciano le letture da ombrellone, o da ventilatore... a seconda di dove ci si trova. Non sono pericolosi come serpentelli sotto la sabbia, ma ocho ai
PESANTI SPOILER a seguire
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Il Morso del Cobra
Testi 6 ½
Disegni 7 - Tutto sommato mi è piaciuta, ma con parecchie riserve. Di sicuro, parlando di OB recenti, due gradini sotto quella di
Enna sulla lumaca aliena cinefila del numero scorso, o il ritorno delle
P&M per la saga di Cora in quello prima, anche se parliamo di generi diversi
.
Ripoli va bene, ma alterna stili anche quando non dovrebbe. A parte i flashback, le vignette sfumate sanno troppo di artificio digitale, e spesso disegna un Dylan eccessivamente ringiovanito nei tratti (es. pp.9.ii e 44.ii). Buono l'omaggio ai manga
guro (p.68) o il conato della mosca (p.55). Non buona tutta la scena delle lucciole (pp.32-33), dove non si riesce a capire cosa vogliano "rendere" i movimenti dei personaggi.
In generale la parte
migliore della storia è il profilo di Tiffany, con la sensibilità che ne emerge dopo una vita così, senza per forza divenire la Marina-oide di turno, per un'estate. Un buon personaggio, profondo e complesso, anche se per fare la rassegnata prostituta tossica (da strada, mica escort deluxe
) sembra anche troppo "imborghesita" e razionale, e meno sbandata di quanto dovrebbe.
Molto bene anche quando si esprime da ragazza, nelle sue complicazioni non strillate né autocommiseranti, mentre il Dylan che sputacchia filosolfeggi pure da adolescente
è insopportabile: balle a terra per la
sparata sulla piscina-vetrina (p.39, che sarà di sicuro una citazione o un chiodo personale di Ostini) e per la vita da ribaltare (p.29)
Prevale solo l'intimismo, luccicante in fase teen, intorbidito in età adulta. Per il resto poca roba, un serpente sdentato. Suspense non pervenuta o senza mordente, indagine tanto per, nonostante si volesse lambire il thriller. Soluzione abbastanza riduttiva - è tutta colpa della tchrrroga
- e finale ampiamente consolatorio, anche se forse togliere la vita a Tiffany (o anticipare il suo decorso autodistruttivo?) sarebbe stato un colpo parecchio basso.
Solite incongruenze stagional-epocali. La vicenda dovrebbe esser collocata nella dimensione OB, senza cellulari, tecnologie del XXI secolo, etc - si parla pure degli
Who che spopolavano nei 70s, quindi massimo vent'anni prima della reunion Dy-ffany - eppure vediamo una macchina fotografica con display digitalizzato a p.6, o uno schermo ultrapiatto in commissariato (p.46.iii), quando nelle due pagine precedenti i monitor erano scatoloni d'epoca
Posso anche pensare ad una fuitina fuori stagione, ma quando Tiffany parla del calore di Dylan-young-boy in una notte d'inverno (p.43) qualcosa non torna con le visite prettamente estive del Nostro (vedi p.9 e p.73, a livello di dichiarazioni).
Non mi sembra molto credibile che Tiffany possa ficcarsi da sola con violenza un gancio in quel punto della spalla (p.84), a livello anatomo-cinetico, e non mi è piaciuto Dylan che, al primo mancamento da overdose della donna, l'ha riportata subito in camera d'albergo (ad ore), onde infilarsi seminudo accanto a lei nel letto, dopo averla svestita (p.84). Proprio da cavaliere...
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Ecco, visto che parlavamo di hype adolescenziale e degli
Who e, a differenza del Sommo, Busatta non c'intorbida con i consigli del soundtrack nei redazionali, la aggiungo io una cover di qualità di una loro famosa canzone che vidi dal vivo al rock festival di Arras 2010... (♫
teenage wasteland? ♫)
... considerando che sabato scorso ho partecipato finalmente al rito collettivo del concertone ad
Imola dei
Pearl Jam, dopo due anni di struggimento bigliettinmano per il Covid
.
E gli anni passano, come i treni... seeeee, da qui a quando sarà la prossima estate?