Lord Blendings ha scritto:
Permettetemi la terminologia, ma qui si lasciano questioni a cazzo per essere "risolte" con storie fatte a cazzo.Mancando l'hype costante, sembra che ne vogliono creare costantemente di nuovi per dare corpo a delle idee di base per portare avanti la serie.
Di fatto siamo alla morte di Dylan Dog se usano questi meschini mezzucoli: sconquassare ogni minimo dettaglio della vita di Dylan per creare aspettative (magari infilando frequentemente metafumetto e altre amenità) e quindi sopperire, compensare, nascondere la realtà dei fatti: non hanno uno straccio di idea per scrivere una Storia di Dylan Dog. Ed è gravissimo.
La penso così da mesi, 'azzo
.
E permettiamoci la terminologia.
Scardinare dissacrando in assenza di idee, per creare clamore pecoreccio posticcio. Resettare parametri tergiversando nel trovare la giustificazione arrabattata di quelli futuri, ancora in cantiere, abusivo. Sfornare novitucule di nessun utile rilievo se non per plastificare le proprie alzate d'estemporaneo ingegno, malmesso. Squassare con arroganza da artisti-vandali pensando di essere motivatori di svolte post-museali, selecantanselasuonate
.
E tralascio la ragnatela di rimandi pro-continuity...a cui rimarranno appesi se si continua così...
S
P
O
I
L
E
R
Etilpropano ha scritto:
[...] la faccenda del galeone è scioccante. E poi perché lo doveva avere nel momento in cui andava da Nora? Già questo di per sé non ha molto senso, e siccome il tempo di raccoglierlo - volendo - c'era tutto, io inizio a sentire odore di losco piano editoriale per fare qualcosa di tremendo. Temo.
Il perché lo dice a pagina 78, anche se sa di pretesto: porta con sé quegli oggetti nel borsone, incluso il galeone, per permettere (bluffando) a Nora di creare una specie di presepe-installazione-diorama dylaniesco, con i suoi feticci basilari di contorno alla versione imbalsamata di sé. Roba da collezionisti di collezionisti. Il problema è che alla fine lo abbandona di proposito nonostante le tempistiche della detonazione gli avrebbero permesso di portarlo in salvo con sé.
Fai bene ad insospettirti sulle finalità - simboliche? a venire? - di questo gesto perché non penso sia una dimenticanza di sceneggiatura da parte di Paola
.
LASCIO ESPLODERE UN ALOHA E POI NON PIU'