@Walecs Grazie per il consiglio. L'oracolo di Hyrule l'aveva predetto... Guarda caso anche in quell'episodio di Zelda le stagioni cambiavano senza senso stravolgendo il benessere della natura, fino al degrado pre-catastrofe, dietro una volontà oscura...
E visto che nessuno parla orma dell'albo in sé, proseguiamo con le divagazioni a tema. Dopo averci rimpinzato di citazioni di Shakespeare, Pavese, e Battiato, sembra che nell'editoriale non ci fosse spazio per il (mai rimpianto) consiglio da colonna sonora . In base alla storia, tra stagioni pazzerelle per pazzerelli ed amori sofferti per incolmabili distanze dello schizo-ego, direi che nel soundtrack ci sta una canzone dei Mad Season, il supergruppo mono-album nato dalla confluenza di alcuni membri tra Alice in Chains, Pearl Jam e Screeming Trees.
Spoiler!
e se volete vedere dal vivo le spoglie non ancora morte di Layne Staney qui c'è versione unplugged:
Il primo verso poi... incarna un attimo la situazione tra Dylan e Annabeth, oltre a rappresentare quello che prova un lettore mediamente masochista costretto a trascinarsi per la seg... ehhm, la saga della meteora .
Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am Messaggi: 1849 Località: Ἁρμαγεδών
Considerando questa interessante digressione stagional/musicofila mi preme includere anche questo brano (notevole) dei Benedictum. Dato che per certuni le ultime stagioni del nostro beniamino sono state una mezza tragedia...
[...]Dare to concede there is relief From the Seasons of Tragedy [...]
_________________ Rollbacker di Wikipedia dal gennaio del 2021
Iscritto il: dom giu 02, 2019 10:39 am Messaggi: 1849 Località: Ἁρμαγεδών
Tra ripescaggi grunge, intrusioni heavy e citazioni classiche non può mancare qualcosa di più "alternativo". Buttiamo nel calderone anche i Life Of Agony con la bella Seasons...
_________________ Rollbacker di Wikipedia dal gennaio del 2021
Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm Messaggi: 10746 Località: Sardegna
Siamo OT o è l'ora delle richieste musicali?
_________________ ------------------------------------------------------------------------------------------ Un uomo ha bisogno di cinque cose: una donna, un cavallo, una tenda, un fuoco, e qualcosa per cui combattere.
Iscritto il: mer apr 17, 2013 11:22 am Messaggi: 991 Località: Corbetta
Eccomi qua!! Dopo tantissimo tempo mi accingo a scrivere un breve commento all'albo in questione! Scrivo poco ma vi leggo sempre con enorme piacere (Anche Wolk )!
E' un albo che mi è piaciuto in quanto a tema e soggetto. Al netto della originalità che ormai è impossibile da trovare è un albo godibile con delle belle atmosfere. A rovinarlo un po' sono i dialoghi un po' troppo mielensi in alcune parti. Mi è piaciuta l'idea di fondo e spero proprio che questo alternarsi delle stagioni sia presente anche negli albi successivi (anche se la didascalia verso la fine che afferma che ormai il clima si è calmato e che gli abitanti si sono abituati a un clima che è un po' il misto di tutte le stagioni mi lascia pensare che non si vedrà molto negli albi successivi). Molto bello il finale non solo nell'esecuzione ma anche nei disegni e nei dialoghi. Mi ha un po' emozionato lo ammetto.
In globale non posso che dare un voto 8. Qualche dialogo da Harmony in meno e qualche situazione maggiormente claustrofobica e l'albo sarebbe stato da un 9 pieno. Cmq uno degli albi che mi ha maggiormente convinto del Ciclo della Meteora. Ed ora hype per l'albo di Ambrosini che sa sempre sfornare albi ottimi e impegnativi.
Alla prossima
_________________ Il mio testamento dovrà contenere non ciò che voglio lasciare quando morirò ma ciò che voglio trovare quando tornerò.
Iscritto il: ven ott 10, 2014 1:54 pm Messaggi: 532
Che il ciclo della meteora sia una (parziale)delusione,sono d'accordo.Che la tanto sbandierata continuity si riduca a pochissime cose,battute,dialoghi,sequenze...pure. Che la carta migliore,in questo senso,l'albo se la gioca all'inizio...e' evidente. Resta poi la storia,collegata per forza di cose alla meteora...che e' il pretesto\motore di tutta la vicenda.E la Barbato,mio parere,pur faticando un po all'inizio a carburare,riesce pagina dopo pagina a dare alla storia una sua dimensione apprezabile. Echi,rimandi ad altre e piu' celebri storie di Dylan.Ma "Eterne stagioni" si poggia comunque sulle sue gambe,e su intuizioni che forse,al netto della parte romance riuscita ma non riuscitissima,potevano dire e dare molto di piu'. L'alternanza delle stagioni,le reazioni dei pazzi\sani,il non potersi mai "incontrare" sono tutti elementi di grande interesse. Francamente,non capisco chi si scandalizza quando abbiamo visto e letto ben di peggio.
Iscritto il: mar lug 23, 2019 11:05 am Messaggi: 100
Nora ha scritto:
Lati positivi: disegni eccellenti, la meteora c'entra finalmente qualcosa con la narrazione e non è appiccicata sopra alla trama con lo scotch.
Per il resto, solita storia con espediente abbastanza insulso e già visto, al punto che deve essere dichiarato dagli stessi protagonisti.
Spoiler!
Ho due domande.
1- Nelle anteprime, qualcuno ha parlato di una sottotrama importante che sarebbe stata portata a compimento. Quale sarebbe?
2- L'alternarsi parossistico delle stagioni, alla fine dell'albo, si potrebbe ignorare all'inizio del prossimo, se non esistesse il ciclo della meteora. Ma come sarà gestito, in forza della continuity? Il mondo resterà compromesso da quell'alternanza continua delle stagioni per i prossimi 4 o 5 episodi?
Veramente patetica invece la scena in cui Dylan, da 30 anni contrario all'uso delle armi persino in casi di emergenza, sguaina la pistola e minaccia due sfigati per strada come uno sceriffo da western anni 70. Ovviamente i due sono skinhead, appartenenti all'unica tipologia di "cattivi" che esista nella mente del curatore, i soli che vanno affrontati con più durezza di belzebù in persona. Credo che ci sia il 20% di probabilità che quella scena sia stata scritta dalla Barbato e l'80% che sia una recchionata
Non ci avevo fatto caso ma Nora ha ragione, Dylan Dog è diventato un intollerante. (354, 294, 373 ecc)
Dal dizionario: il paradosso della tolleranza: la tolleranza illimitata deve portare alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l'illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l'attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi.
_________________ Dylan Dog ormai è un personaggio lontanissimo dai giovani e ormai anche dai vecchi. Può piacere solo a quelli dei centri sociali.
Iscritto il: mer ott 31, 2018 3:45 pm Messaggi: 24
Ho trovato questa storia alquanto debole. Ci sono situazioni interessanti che tuttavia rimangono inespresse. Posso spingermi a dire depotenziate. L’idea delle stagioni impazzite poteva creare uno scenario realmente claustrofobico, ma la storia romantica sembra inserita a forza e indebolisce l’intera struttura narrativa. Certi dialoghi appaiono artefatti e stucchevoli. Per concludere, mi pare una delle storie più deboli dell’intero ciclo. Ho trovato di mio gradimento i disegni e la resa grafica del character femminile.
la storia romantica sembra inserita a forza e indebolisce l’intera struttura narrativa.
Tut, tut... Veramente è l'esatto contrario. Il cardine dell'albo è proprio la lovestory.
La Barbato smaniava all'idea di (de)scrivere un amore "impossibile" dipendente dallo sfasamento di un incantesimo (o qualcosa di simile) tra i due partners, anche a livello di schizofrenia random... e infatti una delle prime cose citate è il parallelo con Ladyhawk. Poi ci ha piazzato come contesto quello delle stagioni impazzite, per ostacolare il rapporto tra i due sulla base di un'alterazione nel setting, anche e soprattutto per portare avanti il suo solito discorso veterofemminista contro la farfallonaggine di Dylan che s'innamora di tutte, massimo per 94 pagine .
ALOHA 1 AGOSTO MOGLIE MIA NON TI CONOSCO (PUSSA VIA, NANTRA PUSSY... PLEASE)