Nel ricordo, era uno degli albi del Ciclo che mi aveva convinto/colpito di più. Rileggendola, continua a colpirmi per l'impianto concettuale, molto denso e stimolante come nella maggior parte delle storie scritte dalla Barbato -che, tra l'altro, è una che sulle sette si dev'essere informata abbastanza (ci ha scritto anche una serie tv), e a giudicare da quanto ho letto sull'argomento la sua rappresentazione delle dinamiche psicologiche che coinvolgono gli affiliati è decisamente realistica (e dunque lo è anche la convinzione che le loro azioni possano influire sulla Meteora)... almeno, fino alla conversione finale, che risulta davvero troppo repentina.
Ma è solo l'ultimo -se non altro in senso cronologico- dei problemi di quest'albo, nel quale ho riscontrato un po' troppe incongruenze, perfino teoriche: il pensiero di Teilhard de Chardin, o quanto meno l'interpretazione che se ne dà alla N-Limited, viene riassunto a pag. 24 (da Cummins) e pag. 62 (da Crouch), e però le due spiegazioni si contraddicono: nel primo caso par di capire che l'approdo a questa Noosfera, la fusione collettiva delle menti (e delle anime), il Grande Uno, vengano considerati come l'obiettivo finale dell'umanità, e dunque dell'associazione stessa; nel secondo caso, si dice che la setta opera in quel modo proprio per evitare il raggiungimento di questa fusione collettiva, il passaggio/evoluzione da Homo Sapiens a Homo Noeticus. Certo, si può anche pensare che Cummins, essendo quello che è (tra parentesi, è un po' difficile pensare che l'assistente di una scienziata abbia tutto questo tempo da dedicare a una faccenda così complessa), alteri/ometta quel dettaglio cruciale proprio per non insospettire Dylan; o, viceversa, che Cummins gli esponga quella teoria correttamente, ma che all'atto pratico -ossia nella forma in cui viene espressa da Crouch- la distorca così violentemente da ribaltarne il senso... se così fosse, si tratterebbe di una strategia narrativa raffinatissima (che sarebbe anche nelle corde della Barbato, intendiamoci).
Ma possibili incongruenze e contraddizioni saltano fuori un po' ovunque:
- p. 13: Groucho dice che il video è stato caricato dalla zoologa, cosa evidentemente impossibile visto che lei è prigioniera (e, si suppone, priva di mezzi per mettere il video on line); - p. 77: il modo in cui si esprime la Cummins fa pensare che il trattamento "rinforzante" a cui è stata sottoposta sia durato un bel po', ma lei è stata rapita solo il giorno prima; - p. 87: "abbiamo disevoluto centinaia di persone", si vanta Cummins: ma quando sarebbe accaduto? - p. 89: sempre Cummins chiede che i prigionieri rimangano in vita, perché "devono raccontare il loro fallimento al mondo": ma quando e come dovrebbero farlo, visto che sono (appunto) prigionieri, e par di capire che rimarranno tali fin quando la Meteora non avrà deviato il suo corso?
Chiaramente, con un po' di buona volontà, potrei cercare di tappare queste falle (per dirne una: nel primo caso, è ben possibile che il profilo social/Youtube della zoologa sia stato hackerato da quelli della N-Limited, e che questi abbiano caricato il video sul suo canale). Se non sento il desiderio di farlo, forse, è perché a risultarmi incomprensibile, in ultima analisi, è proprio il piano della setta: sequestriamo alcune tra le menti più brillanti del paese, le costringiamo a comportarsi in maniera da "rinnegare" i loro principii (anche se nessuno di loro propugna qualcosa di opposto al principio di sopravvivenza e di autoconservazione: l'amore per il prossimo è un conto, la vocazione al martirio un altro)... e contiamo che a) la gente tifi per noi, e b) che la polizia, messa al corrente di quanto sta accadendo là dentro, non intervenga nel giro di zero secondi? Uhm, uhm, uhm.
_________________ Non giudicare gli uomini sulla base delle loro opinioni, ma da ciò che le opinioni possono fare di loro. (Georg Christoph Lichtenberg)
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