wolkoff ha scritto:
... che poi equivale a presentarlo - o giudicarlo, se preferisci - come un deficiente
.
Quindi siamo sempre lì: se devolvi il 30% di una storia a questi teatrini illustrativi (o critici che siano), stucchevolando specialmente il pubblico già dylaniato, ormai assuefatto da queste partacce, per me hai toppato. Trascurando la storia, che si è persa in un rivoletto di contraddizioni ed una conclusione precocemente insapore.
ALOHA GRAN MAESTRANZE
Ma Wolky, sono anni che io lo considero un deficiente o, per lo meno, considero il personaggio scritto come se fosse un deficiente
Non perchè non si possano avere nevrosi, innamoramenti seriali o afflati da sindacalista, semplicemente sono caratteristiche che andrebbero scritte meglio, lasciate intendere e non semplicemente applicate come post it "sono vegetariano" "sono astemio" "sono tanto, tanto buono".
E' chiaro che buona parte di questa storia sia dedicata alle interazioni fra personaggi, anche perché sono tutti mooolto strani:
-un dampyr
-una vampira
-un ex soldato che sparerebbe a tutto ciò che respira
-un tizio che assomiglia a Groucho Marx
-un indagatore dell'incubo
come fanno a interagire fra loro, senza protrarre le loro "presentazioni", spiegandosi e raccontandosi?
Certo è una mia interpretazione, io l'ho vissuta così e anzi, come dicevo, è stato catartico vedere che ognuno di loro gli ha rivolto una critica più o meno ironica, più o meno pesante, è stato come se il mio status di lettrice esasperata fosse stato riconosciuto.