julius94 ha scritto:
Contu ha dimostrato di saper sceneggiare degnamente un fumetto, cosa non scontata per un'esordiente (qualcuno ha detto Baraldi?
)
La Baraldi viene dal mondo libresco del gothico post-Twilight, è normale che abbia un approccio più "romanzato" ed enfatizzante, tipo
feuilleton, rispetto alla modalità di scrittura del fumetto, e che non sembri trovarsi a suo agio con la struttura delle tavole per dire tutto ciò "che vuole dire". Per me ha fatto dei passi in avanti notevoli nella sua ultima storia, quella
dei bimbi feroci, ma ci vuole sempre qualcuno che le controlli la sceneggiatura e ne asciughi i dialoghi
.
La Contu conta solo per per quello visto qui: e di fumetti ne capisce di più, si capisce. Perché sa come strutturare l'avvicendarsi delle tavole, senza soffocarle con quello "che si vuole dire", e sa giocarci attorno con l'ironia giusta, azzeccando pure (quasi tutti) gli scambi.
Però alla fine la storia rimane poco più di un
divertissement rocamboloide, focalizzato sul solo inseguimento/tamponamenti, e una volta intuito l'andazzo non prova mai a dirigerla altrove, questa specie di giostra autoscontrosa, anche a livello di registro/effetti. Filtrando e sacrificando l'horror, appunto, che non credo sia molto nelle sue corde - visti i lavori in corso su
Zagor - più improntate all'avventura cciovanilesca
.
Una volta ogni tanto può andare anche bene, ma se diviene il suo marchio di fabbrica, continuo a preferire la Baraldi di Aprile - non di certo quella rockettara di Febbrajo
- quando apro un DD, magari meno tecnicamente preparata, ma più genuina verso il referente ultimo. Forse potrebbero lavorare in coppia in futuro per render meglio, tra soggetto e testi, senza catfight nel fango ferire, visto come ha lavorato benissimo una coppia di donzelle in precedenza - mi riferisco alle due ladies autrici di un pezzo da novanta, come la
PAURA, quale
Il Lago Nero .
ALOHA OLD BOYS AND GENTLEWOMEN