Oggetto del messaggio: Re: #408 - Scrutando nell'abisso
Inviato: mar set 01, 2020 10:03 pm
Iscritto il: gio ott 26, 2006 8:53 pm Messaggi: 2493
La storia è un giallo piuttosto lineare che procede a botte di "quinto senso e mezzo" e si risolve nell'horror. Non è niente di memorabile, ma non sale mai sopra le righe e si salva grazie alla buona caratterizzazione di Carpenter e Rania e del rapporto fra lei e Dylan. Abbiamo letto di molto peggio (ad esempio l'inedito del mese scorso).
Quel che mi rattrista è che storie come questa sarebbero state tranquillamente collocabili nell'universo narrativo post-pensionamento di Bloch e pre-Meteora. Il carattere e il modus operandi di questo Dylan sono più vicini a quelli del vecchio Dylan che a quelli del Dylan barbuto del 666. I siparietti con Groucho sono sempre gli stessi. Il linguaggio fumettistico è identico a quello della fase 2. C'è giusto un po' più di sale sul triangolo Dylan-Rania-Carpenter, ma davvero occorreva un totale reboot per aggiungerlo?
Oggetto del messaggio: Re: #408 - Scrutando nell'abisso
Inviato: mer set 02, 2020 8:18 am
Iscritto il: mer gen 29, 2020 10:23 am Messaggi: 536 Località: Raven Town
SPOILER possibili
Se dovessi per forza fare un parallelismo con una vecchia (e ottima) storia di DYD lo farei con Gioconda: quante probabilità ci sono di fare sesso su una "terra inesplorata"? Poche ma ci sono. Quanti posti ci sono con lo stesso nome? Abbastanza. Ecco un buon punto di partenza (statistico) il quale, scritto benissimo e visivamente d'impatto, riesce ad arrivare al bersaglio e non a risultare incompleto. Mentre il fattore occasioni sprecate qui raggiunge un livello molto alto, che trasforma una storia potenzialmente molto buona, in una appena sufficiente. Così a caso: - Carpenter: buona la caratterizzazione, ma senza uno straccio di motivo per il suo cambiamento di personalità; si poteva aggiungere una nota di colore lasciando uno strascico dell'incidente (è esploso cazzo!), magari il camminare con l'aiuto di un bastone da passeggio, che spiegherebbe senza spiegare la sua empatia per gli anziani. - Sti demoni/bambini chi sono? Perché stanno sottoterra? Cosa farebbero una volta venuti fuori? Ok, la metafora (molto letterale) dello scavo come varco, ma un minimo di storia nella storia ci stava. - Dylan: perché dopo la (bella) metafora iniziale sugli uccelli migratori, che sanno tutto quello che devono sapere per istinto, Dylan riesce (senza sapere quasi nulla) a scamparla dai demoni mentre i vecchietti morti no? È tutto lasciato all'immaginazione del lettore. - La scena dove Rania (anche lei esplosa nonché exsposa) trova le immagini degli omicidi nei cantieri del mondo: chi cazzo chiude gli occhi per 2 secondi?!? Diventerebbe impossibile andare in bicicletta (ma tanto Dylan odia le bici, ehm...). - Lo striscione del convegno: lì c'è un numero di telefono (che corrisponde a sticazzi) e Dylan come ormai abbiamo capito gira col cellulare in tasca; non era meglio fargli fare quel numero e scoprire che facendolo in quel preciso momento, la sincronicità e tuttecouse, trovava l'arcano, invece di tirare in ballo Totò e le sale slot? - Bloch: in un numero dove c'è gente in pensione, non c'è nemmeno una battuta di Bloch su quest'ultima. Strano. - la fidanzata di turno: le cose sono due, o Dylan a dispetto del suo supposto romanticismo, sceglie le donne solo in base all'aspetto esteriore, o Simeoni (e non solo lui) non è capace di "scrivere" una ragazza/donna credibile. - Modalità di uccisione: le palle degli occhi in bocca sono un "gioco"? Significano qualcosa? Verrebbe da pensare di sì, ma anche qui è lasciato all'immaginazione del lettore.
Basta così, sennò passo per hater...
V
_________________ -Capo, stai uscendo? -No, sto entrando all'indietro camminando a ritroso.
Pro: Dialoghi tra Rania e Dylan ben scritti Groucho sforna delle buone battute Carpenter esce dal cartonato Lo spunto è interessante
Contro: Noia Noia ZZZ Mi sveglio Riguardo la copertina, penso di aver preso un albo di Julia nel sonno Noia Vecchio che inveisce contro 123 stella Noia Noia Totò (ma perchè??) Noia Noia Fine
Soldi non è Roi, le atmosfere, horror e non, sono molto più asettiche. Ma considerato che di Roi ci stanno facendo fare indigestione andrebbe bene anche il più legnoso Cossu.
Pienamente d'accordo, ma il Soldi di oggi non è quello di allora. Il suo tratto è molto più pulito. Mi piace ancora, sia chiaro e lo trovo funzionale a DyD. La mia era una battuta perché non sopporto più Roi...
Oggetto del messaggio: Re: #408 - Scrutando nell'abisso
Inviato: mer set 02, 2020 2:19 pm
Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am Messaggi: 2764
wolkoff ha scritto:
@bertuccia
Dietro casa mia stanno rifacendo le strisce pedonali. Adesso mi ci soffermo un po' e poi te faccio sapé.
Spoiler!
A parte le esperienze da umarell live, non credo sia molto utile trovare un senso nelle trovate dell'esimio arch. Simeoni, che s'impapocchiano da sole come una colata di cemento nella tazza del gabinetto .
Nell'albo non viene specificato perché SOLO i vecchiardi vedano i mostriciattoli (e sempr&solo nei cantieri), e poi per qualche occulta proprietà transitiva pure Dylan accetta la staffetta senza mettersi il casco da muratore o le rughe da settantenne. Senza contare che pure Joe si prende una vacanza di convalescenza (pp. 64 e 70) per diversi giorni e che pertanto lascia in teoria "scoperto" (nel senso di non vigilato) il cantiere di Whitechapel, che pare essere una sua esclusiva a livello di presidio. A 'sto punto, privi di ostacoli e non sgamabili, gli Antichi avrebbero dovuto quantomeno mettere in subbuglio il quartiere a furia di tentacoli e zannate, invece tutto prosegue placidamente finché Dylan non chiude gli occhi (p.83) buttandosi nella buca... ... perché accetta la sfida
L'unica spiegazione - stentata e precaria come i ponti liguri - è che i demoni considerino solo il fattore ludico di sfida ai vecchiardi o a chi si mette a fare la sentinella in generale. Se non c'è uno sparring partner/guardiano in questo giochetto, e nessuno se li fila, manco ci provano ad emergere dall'ombra para-dimensionale. Degli Antichi arche-tipicamente infantili, se vogliamo, tant'è vero che poi provano pure ad imbrogliare in base alle regole di 1-2-3-Stella! (pp. 89-90), come ogni buon allibratore parte-stronzo e parte-nopeo.
Su cosa facciano DOPO aver massacrato le sentinelle perdenti - avendo in teoria strada libera - non oso esprimermi neanche durante una seduta psicoanalitica con l'arredatore delle poltrone di Jung. Joe la fa grossa e nistrisce di pericoloni apocalippici per l'umanità, mentre in realtà sembra che i demonietti si limitino a massacrare il vigilantes di turno uccellato al gioco, e poi gnente cchiù. Qualche spruzzo ematico di pummarola appesi come mozzarelle 'ncoppa alle recinzioni e finisce lì.
Come vedi è più probabile che tutta l'umanità chiuda gli occhi nello stesso momento che trovare un senso sincronisticamente logico ai costrutti narrativi del Sime, edificati soltanto per portare nnanzi la carretta. Nel dubbio, noi lettori accontentiamoci di chiudere un occhio (e ciecare l'altro) su questa barbosa patacca finto-impegnata, sperando nel Chiave il prossimo mese, anche se durante il work in progress è intervenuto l' Illuminato de Noartri con la sua piccozza pneumatica ad aria fritta a martoriare i testi
Quindi ne deduco che
SPOILER
Se gli anziani si facessero gli affari loro, nessuno di loro morirebbe, né tantomeno i demoni emergerebbero dai tubi delle acque reflue e probabilmente si stuferebbero di stare li. Problema risolto senza rompere le palle a nessuno.
Eccerto, basta ignorarli e tutto come prima. Jestabbene a quei vecchiacci perditempo e ficcanaso, se si prestano al gioco per chiuderci un occhio sopra mentre se la fanno sotto o si distraggono...
Lo so che sembra assurdo, ma alla fine è la meno peggio delle spiegazioni "deduttive" che balzano al pensiero, sincronizzati sull'onda di quanto pubblicato in queste 94pp. Non è mica colpa nostra se Simeoni crea confusione nelle sue stesse idee, approssimando per difetto (di sostanza) e prestandosi a falle logiche con scompensi a gogo, mentre il lettore deve raccapigliarsi al nulla cosmico - farcito di Jung - per trovarci un senso minimo e combaciante con gli elementi spiattellati.
D'altronde poteva pure buttarla sul surreale totally cazzoneggiante, ma se m'imposti 3/4 di albo stile indagine da reparto polizia à laJulia, non credo che sia quello il tuo target di storia.
Anche se ci sarebbe da capire in generale il target più confacente Simeoni, visto che per me è abbastanza dimostrabile come sia negato per l'horror dylaniato - massimo qualche Piccolo Brivido per pre-adolescenti - non sa creare tensione, risolve tutto con metodi infantili, ed il massimo può darlo solo negli scambi Dylan-Rania-Carpenter (sue creature adottive da anni a questa parte). Ma se siamo ridotti ad un telefilm seriale, dove tutto dipende dai personaggi ricorrenti ed il loro interagire, allora la testata sta messa malemalemalemale, perché i punti di forza dell' "incubo" su DD sono (o erano?) ben altri...
Sulla pagina FB di Simeoni c'è questo suo intervento sulla presenza di Totò nel nuovo albo:
Io non ho ancora letto l'albo, ma secondo me l'inserimento di Totò è solo uno stratagemma per avvicinare i giovani lettori, noti fan del compianto attore.
_________________ "You should be ashamed of yourself". "I am. 24/7".
Infatti: la smorfia, il simbolismo dei numeri, 'o pazzariello adescatore ne L'oro di Napoli...tutte cose su cui (già) si ritrovano le mie spiegazioni precedenti... ... e che notoriamente c'entrano con Lovecraft, gli Antichi tentacolari, i polpi alla Luciana...
Oggetto del messaggio: Re: #408 - Scrutando nell'abisso
Inviato: gio set 03, 2020 9:41 am
Iscritto il: mer set 30, 2015 1:02 pm Messaggi: 1504
Ok, riletto, votato 5, nonostante abbia apprezzato sia i disegni che la copertina, ma hanno prevalso la noia -molta- e l'idea di base che proprio non mi convince e che ancora mi è poco chiara (ad esempio come mai proprio adesso
Spoiler!
vengono maciullati tutti sti Work watchers e fino a ieri mai
???) E l'idea stessa della sincronicità non è forse un altro modo di chiamare l'ennesima serie di botte di culo miscelate a quinto senso e mezzo a cui il nostro è molto soggetto. Insomma, delusione, anche perché Simeoni per me non è malaccio, anzi alcune sue le ho molto apprezzate.
Oggetto del messaggio: Re: #408 - Scrutando nell'abisso
Inviato: ven set 04, 2020 10:42 am
Iscritto il: sab ott 01, 2016 11:33 am Messaggi: 70
Torno a scrivere solo per un motivo... Questo albo è la prova che questo forum è l'essenza del niente. Giudicare orrendo o scadente una storia come questa fa solo ridere. Bella trama, originale, menzioni colte, groucho finalmente in forma, fa ridere e riprende pure quel suo modo tipo "faccio lo scemo, ma scemo non sono..." Bella pure la sottotrama delle organizzazioni mafiose, piaciuto pure carpenter un po' meno incazzoso del solito. Caro direttore della baracca qua dentro, forse qua dentr, a parte i soliti 4 che sputano sentenze a tipo banderuola, non scrive più nessuno è proprio perché non si parla più dell'albo, ma fanno solo una gara a chi parla peggio de curatore.. Ora la star influencer è Bertuccia... Ma come si dice dalle mie parti "TIRA CHIOSSAI MPILU DI PACCHIU CA NA CARETTATA DI BOI.."