Specifichiamo ancora una volta che l'albetto si può comprare ANCHE separatamente dalla Gazza, senza ingiunzioni coatte da parte dell'edicolante che vuole rifilarvi a tutti i costi
LaRosa .
Alla fine non è un inserto, ma solo una pubblicazione parallela gestita dalla RCS e associata alla Gazzetta. In 2 edicole su 3 che ho visitato oggi l'albetto era finito nell'ammucchiata degli altri allegati di svariatissimi periodici, non lontano da gadget, spruzzini per il mare e ricette de nonna.
Nell'altra era finito nella normale sezione "fumetti", insieme agli altri Bonelli, comics, manga, etc
.
Questo per dire che l'associazione Gazza+DD CF è meno che labile anche per gli edicolanti stessi, e forse andava forzata un po' di più, magari con un primo numero in omaggio, presentato davvero come inserto del giornale. Non bastano un trafiletto al giorno, qualche link sulla home page RCS - tra l'altro cancellato oggi stesso dal sito, mentre fino a jeri era a piena pagina, di fondale - o uno spot tv di qualche secondo - appena visto su
IRIS, anche lì molto "a sé stante" - per creare un'onda lunga d'interesse tale da sfruttare l'immenso bacino della Gazza, lasciando perdere la qualità delle storie in sé o il fattore colleziologico.
Per il resto ho dato la sufficienza, perché di piacevole equilibrio si tratta.
Pollice alto :
Buona colorazione, ritmo scazzato, dialoghi o didascalie in palla, formato molto cool e dinamico.
Pollice verso :
Senza scomodare inutili paragoni con Stano, i disegni non sono all'altezza. Prosaici è dir poco, e gli zombies sembrano di cartoncino.
Anche sulla copertina nun ce semo: si poteva osare di più, come impatto scenico, e poi il contrasto del Dylan luccicant&in rilievo stile sticker con l'ecclesiofondale opacizzato stona parecchio.
Retroscena perdibilissimi, con solito Hamlin collegato ad un oggetto strambo, e schizoPapi che deve salvare il figliuolo prima di cambiare idea, preventivamente.
ALOHA COL POLLICE...