Ciao a tutti,
finalmente ho letto anche io la storia del mese ma l'ho letta tutta di un fiato. L'intento era quello di fare come al solito, e quindi leggere e scrivere, ma poi la storia mi ha preso, mi ha turbato ed emozionato come era un pò che non accadeva da un Dylan.
E' una storia che ha qualche difettuccio però nel complesso mi sento di dargli un 8 pieno. Ma andiamo con ordine partendo dalle
COPERTINE: Mi piacciono entrambi. Quella di De Tommaso è molto realistica, soprattutto nella realizzazione di Vasco che sembra quasi una fotografia. Dylan è anatomicamente ben fatto però il viso non mi piace, non è riconoscibile e ha una faccia non proprio sveglia
. La copertina di Cavenago invece a questo giro è MAESTOSA. L'unico peccato è il codice a barre ma tutto il senso di spaesamento della pioggia si sente eccome. Inoltre la Sally dietro è qualcosa di magico soprattutto per quanto riguarda il viso e il contorno degli occhi. Se proprio devo trovare una cosa negativa sarebbe il polpo attaccato alla chioma di Sally. Avrei preferito dei capelli normali però è una ottima copertina.
DISEGNI: In generale i disegni di Roi mi piacciono molto. Poi ha dei difetti. In generale le donne che disegna sono molto simili e non è particolarmente adatto per le scene di azione ma ci sono alcune tavole che proprio giganteggiano (7,27,46,92,93 e 100 tra le pagine che più mi hanno colpito). Il reparto grafico è sempre all'altezza e notevole.
STORIA: In generale il mio giudizio è simile al primo giudizio di Bertuccia. Anzi direi che potrebbe esserne un ottimo riassunto. Ma io amo la logorrea e quindi cercherò di dire qualcosa in più.
DA QUI IN POI SPOILER
Pagg 7-9: Bella la pagina 7 che da l'idea di voler entrare nel mondo di Sally e fino a pagina 9 vediamo quello che sembra essere un semplice litigio tra due amanti.
Pagg 10-11: Un Groucho sugli scudi con battute ficcanti e intelligentemente divertenti. Per una volta finalmente il buon Groucho è stato usato molto bene.
Pagg 12-18: Arriva la cliente di Dylan. Senza sapere cosa arriverà dopo (quindi il siero e tutto ciò che sapremo) la ragazza sembra semplicemente una ragazza sconvolta da una pena d'amore che però non riesce letteralmente a provare più alcuna emozione. Infatti parla con molta semplicità delle fasi di accettazione del lutto con frasi che non ti aspetti da una donna che dovrebbe essere sconvolta dopo essere stata lasciata dal fidanzato. Apprezzabile anche il fatto che la soluzione sia già fornita a pag. 16. Le è morta. Solo che noi la vediamo viva e ci sembra "morta" metaforicamente non anche realmente.
Infatti Keanu
Cita:
Fastidiosissima Sally che va a casa di Dylan e gli snocciola (proprio contandole sulle dita) le cinque fasi dell'elaborazione del lutto, patrimonio di conoscenza di ognuno di noi, proprio bagaglio culturale base.
credo proprio sia voluto e alla fine si comprende il suo comportamento. O perlomeno è giustificabile alla luce della sua mancanza di emozioni. Per fare un paragone non calzante (e quindi ci vuole un calza-paragoni) mi viene in mente Sheldon di BBT. Un uomo che non prova emozioni ma in cui parlare di cosa hai mangiato ieri sera o di un lutto sono la stessa cosa perchè sono semplici EVENTI, fatti che accadono.
Pagg 19-24: Dyan va a fare visita a Chambers e anche qui viene rappresentato come un fidanzato troppo orgoglioso che è pentito di avere lasciato Sally ma neanche troppo. E ci viene detto dalle sue stesse parole che è troppo doloroso avere scoperto la verità. Sicuramente qui Chambers non si è ancora iniettato il siero e non si è ancora ucciso in quanto si vede che ha dei sentimenti.
Pagg 25-28: A noi lettori risulta chiaro in questa sequenza che Sally non è propriamente viva ma che c'è qualcosa di strano in lei in quanto la stilettata con cui trafigge il suo cuore non lascia segni ne dolori.
Pagg 29-32: Simpatica la gestione di questi due personaggi che sono clinicamente morti, ma vivi. La vicenda comincia ora a dipanarsi come qualcosa di più grande rispetto a quanto accade a Sally.
Cita:
In particolare, però, io direi che la palma per l'idiozia del mese la vince la frase di Rania "siamo stati costretti a far cadere le accuse al racket". Ma che frase è???
Non capisco il problema. Probabilmente sono testimoni e se scompaiono non possono più con le loro testimonianze incastrare l'organizzazione mafiosa.
Pagg 33-38: Ora i due morti non morti sono collegati a Sally in quanto anche loro raccontano come dei cronisti, senza far trasparire emozioni che sono morti e resuscitati senza emozioni e quindi incapaci a mentire. Da qui a Sally effettivamente il passo sembra breve però ricordiamoci che Dylan ha visto Sally viva e al netto dello spillone che si vede che Dylan sta guardando non ha motivo per ritenere che anche lei sia morta. O perlomeno sta molto bene per essere morta
! Però non può non fare il collegamento con Chambers...
Pag 39-40: Si va a casa di Chambers e lui non c'è. C'è solo un cappio... da qui Carpenter e RAnia capiscono che Chambers c'entra e in particolare il suo siero.
Pag 41-43: Qui rispetto a Keanu la vedo in maniera diversa. O meglio la vedo in maniera simile ma riesco a passarci sopra. Ora non so cosa Chambers sappia del suo siero e cosa decide di raccontare. Limitandoci a ciò che dice alla polizia Chambers ha trovato un siero che permette di sapere la verità sui defunti. Non credo che il suo obiettivo sia quello di uccidere la vecchietta per capire cosa sia successo. Il concetto credo sia: Accade qualcosa di strano e non si conosce come sia andata. Qualcuno in questo contesto muore. Non viene ucciso ma muore. Allora interviene il suo siero che risveglia per breve tempo il morto il quale racconta la verità per poi ritornare a morte poco dopo (Chambers è probabile che per vendere il suo prodotto menta sugli effetti a lungo termine di questo siero). Ora è chiaro che è una cosa piuttosto strana e impossibile e probabilmente questa scena sarebbe stato meglio non metterla proprio perchè inverosimile. In questi contesti da fumetto anche io faccio fatica a capire cosa sia meglio fare. Nel senso che forse sarebbe stato meglio far sapere del siero a posteriori da una confessione finale di Chambers piuttosto che dirci subito le motivazioni in questa maniera "ai confini della realtà". Tanto il collegamento con Chambers già c'era per via di Sally e poi era Chambers a cercare Sally quindi si sarebbe potuto tranquillamente evitare.
Pag 44-46: Bella scena. Inizialmente anche io c'ero rimasto male alla parola turbamento perchè le avevo dato un implicito significato sessuale. Invece credo sia una parola usata dalla Barbato consciamente in quanto turbata cioè come "Sconvolgimento più o meno profondo della serenità interiore, determinato da fatti emotivi.". Penso abbia volutamente usato una parola neutra come significato dato che Sally non dovrebbe conoscere le emozioni. Però anche io avrei usato un'altra parola con una accezione maggiormente negativa (sconvolta o impaurita).
Pag 47- 52: Queste pagine mi sono piaciute per come sia Dylan sia Chambers si muovono, ognuno con i suoi obiettivi. Chambers va ad ammazzare i due pischelli della malavita, Dylan va alla ricerca di Sally.
Pag 53-57: Le strade di Dylan e Sally si incontrano in questo cimitero. Sally e le altre vittime di questo siero sono collegate, si sentono e questo rende ovviamente il tutto più facile. PEnso sia un espediente usato, anche in maniera buona, per risolvere più facilmente la domanda: "Come farebbe Chambers a trovare Sally in una città come Londra?" Però ora c'è da chiarire un altro punto: "Come Dylan ha trovato Sally?". Non riesco a capire se ciò che gli dice l'agente ("Old Castle") sia il cimitero o sia il posto dove Dylan va. O più semplicemente dato che Sally ripercorre sempre le stesse strade Dylan in una botta di quinto senso e mezzo vede il cimitero e decide di fermarsi.
PAg 58-59: La polizia ha capito. O almeno Rania ha capito che Chambers ha usato il siero su di lui e su Sally e di conseguenza ha ucciso Sally e si è suicidato con il cappio.
PAg 60-64: Non solo Dylan è riuscita a rintraccaire Sally ma anche Chambers ci è riuscito. C'è un primo scontro con Dylan che ha la meglio e viene salvato dall'arrivo della polizia. Giustamente Chambers scappa perchè sa che da solo non potrebbe portare a termine il suo piano.
Pag 65-66: Classico bacio tra il cavaliere e la fanciulla indifesa. MA quando è che tromba un pò il nostro Dylan??
Pag 67-68: Anche il racket si avvicina. Il boss deve avere usato il siero su Masha per chissà quale motivo.
PAg 69-71: Sally non prova le emozioni ma è capace di vederle. Questo per ora sembra essere un particolare di poco conto ma vedremo come andrà a concludersi la vicenda e se c'è un motivo per cui questi non morti riescono a vedere le emozioni senza provarle.
Pag 72-79: Rania va dove è seppellito Hector. Anche qui nn mi è chiara la dinamica. Probabilmente la polizia sapeva dove era seppellito perchè faceva parte di un indagine precedente?
Pag 80-84: Fatico a capire il personaggio di Masha e del boss. Nel senso che mi chiedo. A cosa servano nell'economia della storia? Forse solo per preannunciare l'arrivo di Chambers sull'isola?
PAg 85-97: Ecco forse avrei allungato un pò di più questa parte con qualche "mostricciatolo" in più che tanto piace a Roi! Il senso è che finalmente Chambers ce l'ha fatta. Ha ucciso Sally e infatti ora Sally o la sua anima ritorna a provare le emozioni. Chambers però è stato ucciso da Dylan dopo che Chambers ha ucciso Sally. Il finale negativo sul piano reale mi è piaciuto.
PAg 98-100: Ancora di più mi è piaciuto il contraltare positivo ma che rende la vicenda comunque amara di una Sally che ha trovato la libertà, la pace e le emozioni solo con la morte.
In generale però le ultime pagine la parte investigativa non l'ho trovata molto bene gestita. Forse si è esagerato nel voler legare tutto alla polizia quando bastava sapere che Chambers aveva venduto il siero a Hector e in un atto di estremo dolore era arrivato a uccidere e a iniettarselo per scoprire la verità. Così si sarebbe potuto saltare tutta la parte di Masha e del Boss che, rispetto alla vecchia in old castle o al bambino sono più pregnanti. A tal proposito il bambino avrebbe dovuto occupare più spazio!!! Se veramente la madre vuole dare una vita senza emozioni a suo figlio piuttosto che una morte, cavoli qui siamo nel mezzo di un dilemma etico e di una scelta "sensata" che avrebbe dovuto essere maggiormente vissuta. E' forse la trovata migliore dell'albo e anche bene inserita nel contesto delle emozioni. Bastava anche un flashback di questa consegna e una tavola con il bimbo che viene a sapere che soffre di un male incurabile. A tal proposito mi viene in mente il film "Dio esiste e vive a Bruxelles" dove in una scena inziale si vede una madre con un bambino affetto da sindrome di Down. Quando viene a sapere che lei morirà prima di suo figlio c'è questa scena straziante in cui lei cerca di uccidere suo figlio soffocandolo con il cuscino per non farlo vivere senza la sua "guida". Ecco, se questa madre avesse ucciso suo figlio per somministrargli il siero e vivere così una "vita- nonvita" per poi perderlo di nuovo per mano di Chambers sarebbe stata una mazzata allo stomaco moooolto forte. Peccato per l'occasione persa.
Riassumendo una storia con delle buone idee ma non sempre ben sviluppate. Forse troppo spazio per le indagini e per le azioni in una vicenda che avrebbe dovuto essere maggiormente intimista.
Per questo motivo il mio voto è un 8 complessivo.
Alcune risposte a caso
Cita:
E ancora, rinnovo una mia domanda ormai diventata annosa: anche qui Carpenter chiama Dylan ciarlatano, e addirittura a pag. 65 lo vediamo definito (in maniera un po' maccheronica) KING OF FAKE. ADDIRITTURA! Ma qualcuno mi vuole spiegare dal numero 400 a oggi Dylan cosa AVREBBE FATTO per meritarsi questo appellativo? COSA ha fatto, e QUANDO l'avrebbe fatta questa enorme ciarlatanata tale che tutta la stampa ce l'ha già con lui a questo punto? Dylan ha aperto l'agenzia 18 numeri fa: dal 401 al 406 non fa chiaramente nulla (e comunque Carpenter lo chiamava ciarlatano di ufficio già nel 401, che manco ancora aveva avuto il primo cliente! E Carpenter gli zombi li ha pure VISTI di persona!), poi c'è L'entità, che dubito sia assurta agli onori della cronaca, poi i vecchietti umarell, anche qui dubito che sia intervenuto il Times, poi Mana Cerace, poi l'albo di Bilotta (è diventato ciarlatano per aver risolto quel caso?!?, o per la storia di Pulcinella???), certo sarà diventato il king of fake per aver salvato dei bambini da un incendio nel 414, o forse per il caso dei bambini nel parco, certo! Ah, no, è diventato il king negli albi onirici 416 e 417! BAH! Spiegatemelo, per favore!
Secondo me qui sbagli a pensare alla continuity in questo modo. Pensa ai primi numeri di Dylan, o comunque alla struttura canonica di Dylan. Dylan ha 36 anni in ogni albo eppure il tempo passa anche per lui. Gli eventi intorno a lui cambiano ma Dylan no è sempre immutabile. E' la caratteristica di Dylan di essere additato come un ciarlatano. Io ad esempio potrei chiedermi... Passi nelle prime 10-15 avventura ma dopo i primi 50 numeri è chiaro che Dylan non può essere un ciarlatano. Le cose avvengono realmente e gli assassini reali li cattura. Dovrebbe quasi essere considerato un eroe nazionale, non credi? Qui è simile. Per Carpenter Dylan è un ciarlatano qualunque cosa faccia. Diciamo che se guardiamo al ciclo di Mana Cerace o ad altre storie Dylan ha dato a Carpenter occasioni per dimostrare che NON è un ciarlatano. Ma serve che Carpenter lo definisca come un ciarlatano. Poi perchè serve non lo so, sia chiaro. E' una caratteristica scelta dagli autori sulla quale si può disquisire. Ma serve come contesto iniziale.
Cita:
A pagina 25, Groucho, già DENTRO il bagno, dice a Sally "il bagno è da quella parte"...
Vero!!! Non lo avevo notato. Ma non lo sapevi che Dylan nel corridoio ha una perfetta riproduzione del bagno di casa sua
??
Cita:
A proposito di isolotto: nel numero super fondativo, "seminale", neocanonico 402, pagina 61, Dylan vomita pure le scarpe facendo 50 metri in barca a remi sull'acqua più placida del mondo, anzi, nemmeno ci vorrebbe salire sulla barchetta, e fa finta che sia Gnaghi ad essere debole di stomaco. Nel 418, invece, Dylan sale sulla barchetta bello spavaldo, no problem, e c'è chi dice pure che canticchiasse "row row row your boat, gently down the stream...". Cioè, chiariamo: per me va bene che soffra il mal di mare, mi va bene pure se non lo soffre, basta che non siano ENTRAMBE le cose, o almeno, non dopo che il curatore si è impegnato tanto a ricreare le origini del personaggio ponendo fine una volta per tutte alle incongruenze sclaviane.........................
Sì però questo è sempre stato un tratto distintivo di Dylan fin dai primi numeri. Nonostante soffra di vertigini lo vediamo tranquillamente aggrapparsi ai balconi senza avere problemi. Come ne "LA Iena" che rimane un pò appeso sul balcone e stranamente comincia a farsi sentire la vertigine quando è arrivata la cavalleria. Diciamo che Dylan queste paure le ha però poi nell'azione spesso si "dimentica" di averle.