Antonius ha scritto:
Sul forum di dampyr sembrano essere del parere opposto rispetto al nostro forum:si da più meriti a Boselli per la seconda parte che a Recchioni per la prima. Credo che non ci sia un torto o una ragione, ognuno gradisce una tipologia di raccontare differente ed é anche normale difendere la propria "casata" di appartenenza.
Non credo si tratti di faziosità per difendere i propri colori
.
Semplicemente i lettori di
Dampyr sono più avvezzi al tipo di scrittura di Boselli, e lo digeriscono con scioltezza. Se molti di noi non comprano
Dampyr un motivo ci sarà, e questo albo lo conferma. Detto ciò, anche un lettore della vecchia scuola dampyrica come Gas - aspettando Bertuccia
- non è stato entusiasta di questa operazione ed ha (quasi) bocciato la storia di Boselli, specie per l'interazione tra Harlan e Dylan, e per come quest'ultimo sia stato sdoganato ammucchiando luoghi comuni nel modo più banale.
L'albo sinceramente non fa il pajo con quello di Recchioni, che è molto più spigliato, convincente e coeso, pur non essendo privo di qualche difetto e non brillando per nulla in particolare - a parte i disegni, of course. Non tutti i demeriti andrebbero a Boselli, comunque, visto che la cosa è stata progettata a braccetto, e le eventuali conseguenze per una seconda metà scarsa dipendono in parte anche dalle premesse intavolate dalla prima, che come "intro" è sembrata più agevole da scrivere, mentre qui giocoforza tutti i nodi dovevano convergere ed (ahinoi) risolversi. Con un cappio narrativo di non grande fattura
.
Io (come altri) non ho bisogno di difendere nessun partito preso (dove?) a prescindere. Per partigianeria, deferenza, od abitudine. Se mi piace un Dylan più di un Dampyr è per il gradimento in sé, sempre relativo alle dinamiche di quella testata. Non ho nessun problema a dire che per qualità spesso un Morgan è migliore dell'inedito dylaniato in edicola, che Bilotta colpisce nel segno con Mercurio Loi, e che questo mese verranno probabilmente tutti surclassati da Beretta su
Martin Esistono faziosità alla base, certo: infatti ogni mese troviamo quei troll bontemponi che votano insufficiente in automatico, o quegli a-critici che non hanno mai votato sotto il sei un'opera da
Spazio Profondo in poi, per partigianeggiare pro-paladini della loro presunta riscossa.
Ognuno si faccia due conti, per quanto due contesse sarebbero di mio maggiore gradimento
.
ALOHA NOBILTà ACQUISITA