Cravenroad7

<- BACK AND AHEAD SPOILER - >



Certo, l'indagine è il fondamento dell'albo, che in pratica si svolge in funzione di questa. Peccato sia piena di svarioni da amateur del giallognolo e di fatto il soggetto si basi su un "maggiordomo-valletto" colpevole di vecchi rancori, e tutta la vicenda occulteggiante della sinfonia maledetta sia abbozzata tantoperpurocontentino, non riuscendo in nessun modo ad emergere con incisività, spettro di Kramer compreso .

Il mese scorso sul #461 c'erano molti più motivi a corredo nel soggetto. Possono piacere o non piacere, anche claudicando all'interno della sceneggiatura, ma comunque fornivano sostanza (v. tema ambientalista, sciamanesimo atavico, dramma inter-familiare, avventura esotica, etc).

Sempre parlando di uscite recenti, la vera storia senza sostanza e senza soggetto in pratica è stata il #460. Ma quella giocava tutto sul suo manierismo diafano ed inconsistente...

[...] e comunque la pagine sono 94 e non 96, da quando esiste il frontespizio.
Almeno che non circolino copie apocrife limited ed. con tavole extra...

Letto.
Boooh

Buonasera,
questo è il tipico albo da domenica sera, leggero e senza pretese, mi ha ricordato molto i numeri tra il 150 e il 300.
Per quanto concerne i pregi dell'albo:
1.Un'indagine serrata, con numerosi cliché della testata usati in modo intelligente.
Per quanto riguarda invece i difetti:
1.I comprimari non sono ben delineati, sia nell'aspetto che nella personalità.
2.La trama sul finale è un po' confusa, preferisco i finali che sciolgono i nodi in modo chiaro. Nello specifico non mi è chiaro il rapporto tra il produttore e lo spettro; la mia spiegazione è che il produttore abbia voluto saziare la fame di sangue dell'entità ma molti tasselli non quadrano e avrebbero meritato maggiore cura.
Nel complesso tra il mediocre e l'accettabile, penso che con qualche modifica sarebbe stato un albo molto interessante.

albo mediocre, di quelli che il mese dopo ti sei già dimenticato. Per l'analisi di dettaglio è già stato detto tutto nei commenti precedenti, quindi inutile dilungarsi. Confermo l'ottima copertina e confermo di mal digerire Saudelli.
Uno degli albi più sbiaditi della gestione Baranzoni.