Guriko ha scritto:
Ma non è un autore bonelliano IMPORTANTE uno che ha fatto UN Dylan Dog, zero Tex, zero Zagor, zero Martin, zero Nathan, zero Nick, zero Drago, zero Julia, zero Morgan. Gli mancano praticamente TUTTE le testate importanti, quelle più popolari e vendute. Autore bonelliano importante è Galep, poi Gallieno Ferri, Villa, Casertano, Piccatto, Alessandrini, Freghieri, Roi, Brindisi, Stano. Questi sono i canoni grafici bonelliani degli ultimi 50 anni. Più tutti i disegnatori di Nathan che neanche conosco perché non mi piacciono e sono uno più ingessato dell'altro. Bacilieri ha disegnato UN regolare e UNO speciale. E sarebbe rappresentativo? Ma di che cosa? Il Color Fest è chiaramente sperimentale (ergo non canonico), come è sperimentale lo stesso PdM dal punto di vista narrativo (un personaggio bonelliano da vecchio, una cosa mai vista prima o vista raramente in SBE). Ed è sperimentale pure Graphic Horror Novel, a dirla tutta. E infatti è uno dei Dylan Dog migliori che abbia mai letto. E ovviamente a voi non piace. Discorso chiuso, torniamo a parlare di Old Boy e di gusti personali, non di fatti oggettivi e inoppugnabili cercando di riscrivere la storia del fumetto bonelliano.
Io di Nathan Never avrò letto 10 numeri in vita mia, eppure posso citarti tranquillamente Mari, De Angelis, Casini, Olivares, Dall'oglio che sono tutto tranne che ingessati. Quindi, o non sai di cosa parli o stai trollando. Buon per te in ogni caso...