Cravenroad7

Grandisssimisssimo Ratigher genioooooooooo del fumetto andergraund finalmente a dissacrare il vecchio Dylaaaan! Ma soprattutto genio il grandisssimisssimo Rrobeeee per avercelo dato1!!!!!! il miglior regalo di natale possibile! grazzzieeee Rrobeeeeee!

Ps grandissimo hype per SIO adesso! SIO! SIO! SIO! ma ci pensate raga? chissà come oserà Sio, non sto nella pelle!!!!!!!!!!!

Ma sio ha già dato.

Un albo coraggioso, intrigante e soprattutto pauroso.
L'angoscia si respira finalmente tra l'inchiostro e le ombre . La paura che pian piano ti assale. L'angoscia che finalmente si rilegge tra le pagine del nostro amato.
Grande prova di Ratigher.
Non c'è una storia? avete paura di leggere qualcosa va oltre le solite righe? Finalmente dico io.
Non posso certo definirmi un fan del tratto di Baggi ma i disegni si incastrano perfettamente nelle inquietudini della sceneggiatura.

Forse una delle maniere migliori per ribadire uno dei concetti più vecchi del mondo, ovverosia
Altalenanti i disegni: Splendidi per quanto riguarda i paesaggi, mentre le fisionomie dei personaggi non mi hanno convinto pienamente, soprattutto Dylan. E soprattutto il Dylan a pag. 37, terza vignetta
Tutto sommato il risultato è buono.

Edit: L'ho letta prima di andare a dormire, e ho sbagliato, visto che poi una volta finito l'albo mi è salita l'angoscia, ho cominciato a pensare troppo e ho finito per girarmi e rigirarmi nel letto.

Storia un pò stramba. Certamente colpa mia che non ho compreso davvero con che ottica leggerla.
A una prima lettura, mi son detto, gli abitanti del paese si comportano in una certa maniera a causa della vicinanza con... - non ho voglia di mettere spoiler - Poi però, rileggo e ri-noto che la ragazza anche a Londra ha un atteggiamento a dir poco bizzarro, e pure Dylan che accetta il caso in quel modo è strano, per non parlare del suo atteggiamento una volta giunto al suddetto paese 8credo che Bertuccia abbia già fatto notare questa cosa). e quindi boh...sono io che non ho capito o è l'autore ad aver gestito "stranamente" i personaggi? Comunqe la sequenza della discesa mi ha inquietato, costringendomi a ripesarla spesso a fine lettura, e questa è una cosa molto buona. Buoni i disegni. Voto 6, ma per colpa mia!!

Votato ottimo,mi è piaciuto parecchio.Forse uno degli esempi di scrittura più vicina alla visione di Sclavi,o almeno a quella originaria (lo stesso Sclavi si discostava da se stesso a volte).Però certamente onirico,per me che coltivo più i fumetti d'autore un po meno diffusi e popolari.Bravo questo Ratgher che da quel che ho capito è nuovo sulla testata.

Votato buono.
Per via dei disegni! Davvero belli, sebbene a volte Dylan non sia proprio lui! (altre volte invece il suo viso mi ricorda quello disegnato da Rinaldi..); ma gli altri personaggi e soprattutto le ambientazioni sono davvero ben fatti! Eccellente esordio sulla serie regolare.
Soggetto molto semplice, carino.. Ma da sufficienza.
Sceneggiatura insomma.. Buoni spunti ma frasi da "duro" che stonano e soprattutto



peccato!
Consigliato comunque direi!

concordo.

La parte migliore di "In fondo al mare" è l'eccellente copertina di Stano. Ricorda a tratti "Ritorno al Crepuscolo" e con i colori è anche più incisiva.

La storia vorrebbe forse essere un capolavoro? A mio avviso non lo è. Non conosco tanto la storia fumettistica di Ratigher, anche se ne ho sempre letto bene. Però penso che non abbia colto il personaggio Dylan Dog.

L'atteggiamento inziale a pag 14 non è da Dylan. Respinge la procace cliente e un attimo dopo si autoassume? Si arriva al paesello scozzese: va bene che son bifolchi, ma nemmeno a Ramblyn si sono viste scene ridicole del genere! Lo scemo del villaggio è sindaco, tutti si scazzottano per niente, la solita ipocrisia del borgo, il vecchio che sa tutto ma è ignorato dagli altri (e va ovviamente subito da Dylan). Il dialogo di pag 29 ci immerge direttamente in Shakespeare stile "La bisbetica domata". bah...

Baggi mi era piaciuto tanto ne "Il parassita", qui mi è piaciuto meno. Il suo Dylan cambia faccia troppo spesso. Fiona Fenn è la scozzese meno scozzese mai vista!!! Perdipiù è un personaggio sopra le righe che non mi entusiasma e mostra delle incongruenze: non mi pare la persona più adatta a fare l'insegnate d'asilo (anche se siamo nel paesello scozzese degli svitati). E dà pure del cesso a Groucho!!! Si decide di concentrarsi anche sul carattere scozzese di Port Frost: Baggi ha mai visto delle ragazze scozzesi? Ed è un peccato perché alcune tavole sono davvero belle. Dall'originale di pag 76 a tutta la parte finale.

La parte finale appunto: è un trattato di sociologia o una storia di Dylan. Altri autori in passato vennero massacrati per meno.

Se scrivo "rivoglio Ruju, Faraci e De Nardo" commetto una bestialità? Non credo. Qui si è stravolto il personaggio di Dylan Dog. No, questa storia non mi ha convinto per nulla.

Forse l'albo più involontariamente comico che mi sia mai capitato sottomano. Molteplici le scene cult: la cliente incazzosa che subito ci prova con dylan, lui (ma è proprio lui?) non ci sta, e lei quasi quasi rimpiange groucho... peccato che sia "brutto da fare schifo" (poveraccio); il funerale di laura palmer maclachlan con le vecchie che si fanno i selfie e gli ultras del glasgow rangers che intonano cori da stadio e pogano; primo dialogo dylan / pescatore, e molte altre. La gente che cambia faccia ogni 2 vignette è un'altra perla. Pure i led zeppelin? Ok dai, però meglio quando facevano meno gli intellettuali e coverizzavano vecchi pezzi blues nei primi album. E poi il grande insegnamento finale: in fondo al male... meglio non star lì fermi a spelale. Dylan made in china? No, glazie.

in fondo al male
il bosco degli assassini degli anni dieci, un disastro di proporzioni epiche, evitato solo parzialmente grazie a una parte grafica visionaria, pur non esente da difetti...
mi è piaciuta ovviamente la colonna sonora (led zeppelin e nirvana) e soprattutto l'ambientazione che dà modo a baggi di esaltarsi: a parte le ultime sei pagine che scardinano definitivamente la gabbia bonelliana, notevoli anche il naufragio iniziale, le varie panoramiche sulla scogliera, il crescendo di pagina 65, 66, 67, da segnalare anche un dylan a culo nudo a pagina 70 e il ritratto di pagina 76 corredato da una riflessione interessante...
nonostante questo elenco lusinghiero, la storia non mi è piaciuta per niente, è brutta, ridicola, delirante, una versione alcolica di "il lago nel cielo", in più punti si tocca letteralmente il fondo: il funerale con i cori da stadio ma che è 'sta roba la scena del cane, la ninfomane, il finale alla capatonda... ecco, una storia alla capatonda, e dico capatonda perchè o ci prendono per il culo o forse ratigher pensa davvero che basti questo per scrivere un albo bonelliano
copertina buona

voto 5+

ha deciso lui di smettere per le critiche ricevuto.