rimatt ha scritto:
forza_sugar ha scritto:
A mio parere la differenza è che Sclavi scriveva seguendo il proprio istinto e quasi senza rendersi conto di quello che creava. Oggi invece Dylan sembra che sia scritto per cercare di stupire a tutti costi. Mi sono fatto un'idea rivedendo un'intervista a Sclavi da parte di Recchioni. Recchioni faceva domande tecniche sulla scrittura e Sclavi rispondeva più o meno con frasi del tipo "non lo so, io non ci ho neanche pensato a questa cosa".
Quando ha creato Dylan, Sclavi scriveva ad alto livello già da 4/5 anni ed era tutt'altro che un inconsapevole sprovveduto. Sapeva benissimo quel che stava facendo, gli si fa un grosso torto se si pensa che Dylan sia nato quasi per caso.
Forse mi sono spiegato male, il mio era un complimento. Non intendevo sprovveduto, ma volevo dire che non si faceva il problema di voler stupire i lettori ma che scriveva quello che aveva in testa. Come fanno i veri artisti. A differenza di oggi che mi sembra che si cerchi prima di stupire il lettore e poi di scrivere una storia.
Goblin ha scritto:
A questo punto mi viene da scrivere meno male che ai tempi di sclavi non c'era internet ,
Se no sai che critiche nei primi numeri ....
Ad esempio a me memorie dall'invisibile alla prima lettura mi era parsa una storia particolare , ma tutt'altro che un capolavoro , cosa che poi sono riuscito a rivalutare .
Ma magari alcuni lettori avevano spedito delle lettere tramite posta ! ( che tempi ! ) di critica, ma nessuno sapeva chi e nessuno sapeva se c'erano altri che facevano la stessa cosa.
Per cui capisco benissimo il NUN CE RUMPETE del horror club , per cio' che recchioni continui per la sua strada senza farsi influenzare , per me finora e' un ottimo lavoro , certo manca il sangue lo splatter , l'osare come diceva lui , ma come ammodernamento ci sta'.
Guarda le critiche sono sempre esistite, in qualsiasi campo e oggi ci sono artisti internazionali che vengono massacrati da ogni parte del globo. Poi magari si vede che alcuni sono permalosi e altri no...altrimenti il NUN CE ROMPETE potrebbe nascondere altro...