Cravenroad7

Beh... se togliamo il "compri/non compri e ti lamenti" non ci sono altre possibilità che comprendono il fattore "lamentela". Rimarrebbe il "compri e non ti lamenti" o il "non compri e non ti lamenti", che per me vanno bene ugualmente, ma non come "silenzio assenso" quanto come 1) compro e mi piace o 2) non compro anche se reputo certi cambiamenti fatti di recente ottimi, un toccasana per la testata, e fino a che leggevo andava tutto bene ma ora, nonostante non abbia niente da criticare, preferisco usare questi soldini per altre cose.
Personalmente reputo sensato sia 1) il comprare e lamentarsi, sia 2) il non comprare e lamentarsi, dato che
1) chi compra e si lamenta magari è attaccato ad una visione della testata e del personaggio differente da quella che vorrebbero propinare. Magari compra quasi per inerzia rendendosi conto che, attraverso il filtro della propria specifica visione, qualcosa non torna. Oppure compra per affezione al personaggio, rendendosi conto che, attraverso il filtro etc. etc. etc. O compra per completismo, e certi meccanismi che si scatenano sono uguali a quelli menzionati in precedenza (compro, colleziono, ma quando vado a leggere magari non ci ritrovo quel Dylan Dog, quelle storie, quell'horror, quelle atmosfere etc.).
E magari compra sperando che qualcosa, per gradi, vada migliorando. O spera in qualche piacevole sorpresa (altri fulmini a ciel sereno come I Raminghi o La Macchina Umana).
2) chi non compra e si lamenta magari ha comprato sino a che la propria sopportazione non è arrivata a un limite, e, conseguentemente all'ennesima delusione, ha mollato. Ma tanta è l'affezione al vecchio personaggio che non manca mai di ribadire la propria posizione (magari ha anche modo di pescare qualche albo dagli amici, o qualche pdf, o qualcosa di non forzatamente comprato, e tramite questo, si fa comunque un'idea dell'andamento generale della testata).
IMHO

Personalmente le ragioni per cui criticare gli albi, ringraziando l'attuale gestione, sono per me sempre diverse. Ce ne vengono regalate di nuove ad ogni numero. Tolte quelle due o tre cose che effettivamente sono diventate un leit motiv, ringraziando Bonelli si riesce sempre a rimanere originali anche nelle critiche. Innanzitutto perché fortunatamente alla scrittura e ai disegni si avvicendano sempre autori diversi (tolto il semestre nero del ciclo 666, col monopolio del curatore e lo strapotere di Roi), che danno ognuno mitivi di critica sempre diversi (la Baraldi con tutte le magagne del 407, Simeoni che si documenta sui siti delle pubblicità di centri di cura (408), tutte le pezze messe nel 409 per farlo sembrare scritto un mese fa o, per fare un passo indietro, i manichini di Pontrelli spacciati per sosia o le decine di vignette copincollate ad libitum nel 405, o tavole che misteriosamente vengono modificate da un giorno all'altro, autori che ne difendono altri ricavandoci figure di palta, copertine che non si capisce se sono definitive o meno, eccetera eccetera. Ogni mese ci vengono offerti motivi per lamentarci che la metà basterebbero, e personalmente mi sembra che non si ripetano mai, e che sarebbe anche l'ora di basta!

Ribaltando la prospettiva, invece, si potrebbe dire che siamo sempre nell'attesa (lo scrissi pure nel mio sproloquio sul 406) di trovare un numero decente che non ci faccia pentire di aver speso (si fa per dire) i nostri soldi, e quindi continuiamo a leggerlo, e alcuni anche a comprarlo (!) Io, per esempio, del numero 408 ho molto apprezzato la scelta di Soldi di rifarsi finalmente al modello di Everett, e per questo gli sarò grato per sempre, e di ogni numero ho sempre detto quali siano state le piccole cose che ho trovato soddisfacenti, compreso (incredibilmente) l'ultimo albo.

Insomma, non sta scritto da nessuna parte che i prossimi dieci numeri saranno altrettanto "brutti" di quelli appena usciti, e che quindi non varrà la pena di comprarli, a meno di eventuali idiosincrasie (quel ciclo Barbato/Contu/Baraldi presentato come "evento dell'estate" prossima... Brrrr!), così come non sta scritto da nessuna parte che i prossimi Old Boy saranno tutti brutti come quello di Natale a casa Dog e quello ambientato a Topolinia di Faraci. Anzi, per la legge dei grandi numeri, ci sono buone probabilità che almeno uno farà il botto, dopo questi NOVE mesi per me tragici! Io non vedo l'ora di poter scrivere un parere finalmente positivo su un albo!

Non è certo colpa mia, o di chi si lamenta, se Cattani ha massacrato le già di per sè incorporee matite di Dall'Agnol, o se all'improvviso Groucho si è trasformato in Will Hunting. Qua si naviga a vista, ogni mese si vede se la magagna successiva sarà quella che ci farà finalmente dire "basta con queste scimunitaggini". Io pensavo che Pontrelli per me fosse già troppo, ma purtroppo sono un debole, e non ho tagliato quando dovevo.
Nel frattempo leggiamo, e ci lamentiamo di tutto quello che merita una lamentela, e ci dichiariamo soddisfatti di quello che se l'è meritato.

Oltretutto, non è che le lamentele ossessive siano tanto peggio dei complimenti ossessivi (ovviamente non mi riferisco a te, Gordon, nè a nessuno qui del forum) che si leggono in giro, per i quali tutto è fantastico, le chine di Cattani sono "preziose", Dall'Agnol è sempre un maestro, e Chiaverotti l'è semper lü, una garanzia, e Roi qualsiasi cosa fa è d'oro, e Recchioni è il più grande magister vivente, e ogni numero è sempre meglio dell'altro, e viva la Baraldi quant'è tosta e scrive libri e si fa le foto coi gattini... E che diamine! Qualcuno deve pur bilanciare quest'ondata di pressapochismo e superficialità di giudizio che impera online!

Non voglio tornare sul discorso "perché comprate/perché commentate", a cui si può tranquillamente ribattere "perché venire ogni mese a ripetere questo mantra retorico se non è di gradimento il trend del forum"???

Dico solo...



Se dovessi compilare una lista stile filippica di quello che ha combinato da buon nerd fan-fictionaro l'inconcludente imbonitore megalomane Mr Mumps a questa (meta?)testata, non basterebbero 12 metri di post.

E comunque sono cose che ripetiamo da mesi, con l'aggravante che più passa il tempo più vengono dimostrate le sensazioni/tesi iniziali (v. allergia del personaggio alla narrazione per continuity; cattiva scelta dei gregari, Baraldi e Simeoni in primis ) e più fermenta la delusione dopo il rincaro della paccottiglia necessaria per tappezzare di trovate cccccenialmente penose la propria inettitudine (v. reboot, remake, retcon, etc).

[...]

Ma torniamo un attimo all'autore del mese, il Maestro con gli Occhiali da Sole
Non mi sembra tanto sensato pensare che dovesse riformare "il suo genio creativo" appositamente per questa occasione (a maggior ragione perché si tratta di un'operazione amarcord voluta da indovinachi): alla fine il suo stile è sempre quello, da oltre trent'anni, con molte variazioni sul tema, ma riconoscibile ad eoni di distanza. Su ML dove viene lasciato libero, qualcosa colpisce ancora con successo in quella cifra tipica, e credo possano dirlo anche altri forumisti che seguono quella testata.

Su questo #409 perde parecchi colpi, con poca ispirazione da polveri bagnaticce, anche perché non credo ci tenesse tanto, e sembra incartato a priori. Se quindi Claudio, abbastanza avulso dal contesto editoriale di DD, già di suo partiva bello fiacco e claudicante, un certo R.R. ha contribuito a spezzargli le gambe definitivamente entrando a martello (oltre che sulle nostre palle) anche sul costrutto originario del Chiave, con manomissioni evidenti nella struttura e nei dialoghi di questo primo episodio del trittico, invece di renderlo più performante con una revisione ad hoc (Tiziano docet).

Rimanendo sul Claudione nazionale:


E secondo voi da questo albo si dovrebbero desumere le capacità gestionali del Chiave, dopo che è stato soffocato (v. sopra) proprio dalla sua non-alternativa R.R.?
Io non propendo tanto per Claudione a dirigere in futuro chiave-in-mano DD, perché (come Bilotta) è un po' troppo individualista ed abituato a dirigere testi & supervisione esclusivamente sotto un'unica firma, la sua (se non sbaglio nessuno lo ha mai affiancato su Brendon, Morgan, come nessuno ha alternato Bilotta per Mercurio).

Però c'è da dire che erano personaggi di loro invenzione quindi il mono-possesso esclusivo, quasi materno, in un certo senso ricadeva nel fisiologico. Diverso è il discorso su Dylan, dove entrambi per (chi più, chi meno) anni, si è dimostrato NON SOLO profondo conoscitore dell'universo dylaniato (come il nerd clonatore Gualdoni) ma anche in sintonia con l' "halo" sclaviano nell'adattarsi dinamicamente a quell'approccio, e profondere contribuiti professionalmente validi del VERO Dylan per quanto spostato su canoni personalissimi o addirittura dimensioni parallele (v. Pianeta dei Morti)

Tornando al discorso dell'individualismo gestionale, d'istinto trovo più adatti/collaudati a questa sfera tra i grandi conoscitori (e creatori) intimi di Dylan Ambrosini e Medda al vertice dell'organigramma dylaniato, in grado di coordinare oltre 20 uscite all'anno ed una trentina di teste con diplomazia, magari affiancati nella direzione artistica proprio da uno tra il Chiave, Bilotta o la Barbato, che non pare molto propensa ad accollarsi grosse responsabilità aziendali.

Letto. Votato mediocre. Ma perchè Mana Cerace non se lo porta via??? E non parlo di Chiaverotti...

mi dicono che oni2 si è fatto male...chi del forum ha gufato?

Secondo me non ha gufato nessuno, anche perchè sappiamo che ogni volta che il magister si danneggia, la sua corte dei miracoli moltiplica i leccamenti, a suon di "gesso pazzesco (sic)" "con questo tutore sei pronto per l'apocalisse <3", e via slurpando. Antropologicamente parlando, è incredibile cosa è in grado di dire una persona sui social pur di far parte di qualcosa.
Gli auguro ovviamente una prontissima guarigione, anche perchè di ospedali e medici ne ha avuti, e ne ha, d'avanzo per tre vite.

Comunque, per farvi capire in che condizioni siamo, c'è chi rifiuta e nega recisamente che questo albo sia stato manipolato dal curatore.

Si vede c’è l’ombra di Chiaverotti, direi un albo vecchio stile, poco Groucho e non mi piace mai quando è così però forse Recchioni sta capendo che ha toppato alla grande col suo “nuovo corso” oppure mi sbaglio?
Preferisco dei disegni più puliti nei fumetti, quindi questo albo da questo punto di vista non mi è piaciuto.
Direi che visto il continuum della storia per ora darei un 6–.
Non mi è dispiaciuto ma neanche entusiasmato.

maestria? genio creativo? ma de che?

Perché hai tolto l'esordio dalla prima versione del tuo post ?
"Quando il peggior Chiaverotti incontra il peggior Recchioni" o qualcosa di simile se non erro.
Forse pensi che nei prossimi due albi possano peggiorare ulteriormente?

kramedit

Se qualcuno stesse per caso tenendo il conto,


non carica immagini

Ho trovato anch'io un errore, del tipo "MI sembra di sbagliarMI", appena riesco a ricordare dove ho gettato l'albo vado a vedere...

se non vi piacciono gli errori, saltateli.

Grande!
Che poi è lo stesso sistema che usa lui in sede di revisione...
Come il vecchietto che guida e ai passeggeri spaventati dice "se avete paura delle curve, fate come me, chiudete gli occhi"!

Leggerissimo OT barra sfogo personale

Ho appena visto che uno dei miei interventi qui è stato postato su FB nella pagina Horror Post e, nonostante io sia contento che qualcuno condivida la mia opinione, tanto da usarla per suffragare la propria, non posso fare a meno di essere dispiaciuto.
Ho scritto qui spesso che facebook non è la mia dimensione ideale, perché è un coacervo di disagio e maleducazione, e che la dimensione forumistica mi è molto più congeniale. Motivo per cui i miei post sono settati per essere presentati qui, e spesso e volentieri sono legati da riferimenti interni ad altri miei (e non solo miei) post che mal si prestano ad essere tratti e postati altrove(ad esempio il riferimento al fatto che Simeoni usa le pubblicità come fonte autorevole di informazioni, cosa che avevo scritto in un post relativo al 408), e ritengo anche che siano scritti in un modo particolare per cui probabilmente solo chi ha letto gli altri può comprenderli al meglio. Infatti, i commenti al post su HP sono un'accozzaglia di roba che NULLA ha a che vedere con quello che ho scritto, che ovviamente preso singolarmente sembra più delirante di quello che già non è!

In ogni caso, la cosa più fastidiosa non è che hanno commentato da par loro mettendo in dubbio la mia sanità mentale, ma ovviamente CHE NESSUNO DI LORO HA MINIMAMENTE RISPOSTO NEL MERITO A TUTTE LE CRITICHE CIRCOSTANZIATE CHE NEL MIO POST ERANO STATE FATTE, dimostrando se mai ce ne fosse stato bisogno che il pensiero unico del magister del bipensiero continua a mietere le sue vittime.
Contenti loro, contenti tutti.

Insomma, grazie, a chi ha ripostato il mio post, per aver condiviso la mia opinione, grazie anche per averla difesa contro il pecorame asservito e prono, ma se avessi voluto che le mie cose finissero su FB lo avrei fatto io in prima persona, e di sicuro non avrei scelto l'Horror (decom)Post per farlo.
Ovviamente, nessun rancore.

K.C.