Cravenroad7

Questa cosa darebbe molto più senso alla storia; intanto renderebbe Bloch certamente meno meschinello e sarebbe molto più aderente all'impostazione che Ambrosini sembra voler dare alla vicenda. - sottoscrivo quindi l'osservazione di dear boy… sugli altri presunti rimaneggiamenti sorvolerei ( a parte forse quello in cui la non vedente invita Dylan a stare attento mentre il cattivo gli scaglia contro il braccio tranciato : come potrebbe farlo non vedendo. Ma questo potrebbe essere un incidente, un refuso.) A mio avviso I supervisori , o non l'hanno capita fino in fondo le intenzioni dell'autore o forse hanno creduto di renderla più comprensibile, banalizzandola.
Al caro Dear consiglierei però un tantino di modestia: nessuno corre ai ripari dopo essere stati illuminati dalle sue osservazioni. Piuttosto scriva un soggetto e cerchi di farselo approvare se sente di godere di tanto acume.

Bravo, lo sanno tutti che corrono ai ripari dopo aver letto le mie, di osservazioni.
Alcuni utenti mancano proprio di modestia.
Scherzo, Dear.

Tranquillo, io lo capisco quando si scherza.

@plotino
Il fatto che Bloch abbia un rapporto con la ragazza dopo aver scoperto essere una prostituta proprio non mi piace.
Non denota una vulnerabilità emotiva (anche risaputa) del vecchio ispettore ma solo una mediocrità (inedita) che svilisce i sentimenti che diceva di provare.
Non è un errore "tecnico". Solo una questione di gusto. Per questo parlavo di "antipatia".

Certo Dear…è totalmente inelegante , gretto, è più grave di un errore tecnico…è una clamorosa caduta di stile e non credo sia farina del sacco di Ambrosini.

Muah, a mio parere, come detto già qui a Rkc ... quella scelta (non facile e non disambiguante) di Ambrosini mi pare puramente voluta - per quanto snaturalizzante, rispetto al personaggio - e centrale negli sviluppi dell'albo, proprio perché evidenzia l'equivoca bassezza dell'amoralità davanti all'utilitarismo più immediato dei (presunti) sentimenti. Bloch sentiva il bisogno (anche sentimentale, lui dice) di congiungersi con Crispy: il resto amen. La reale attività in $$$ della portogallina cieca gli è sembrata secondaria a questa priorità di slancio scroto-effusivo, e pertanto non ha trovato ostacoli etico-formali al proseguo della sua serata da tardone emotivo a letto... salvo ripensarci dopo sulla panchina, interdetto ed irrisolto, nella paralisi d'attesa dell'alba, spalleggiato in retropensiero non-lucido da Dylan, ma accompagnato dall'illusione dell'amorevole giro gratis fino alla fine (v. nastro ricordo) .

Credo che l'effetto sgradevole di repulsione - ben altro che l' "eleganza" da qualcuno qui evocata - da parte del lettore sia proprio quello che Ambrosini cercava, tra le righe, senza esplicitarlo, nello spessore dell' "uomo" Bloch e delle sue miserie (da empatizzare?), anche perché altrimenti avrebbe sceneggiato pure il momento in cui Crispy rivela a Bloch come si procurava da vivere e la reazione del pensioarrapato davanti a ciò .

CIALISOHA

p.s. rileggendo l'albo, noto che per la seconda volta in pochi albi un incauta fanciulla cade all'indietro seccandosi da sola
con lama o lama rotante che dir si voglia..
certo stavolta qui la tipa in questione era ceca, ma la cosa mi stranì egualmente..boh.

Nel frattempo segnalo con ritardo questa bella pin up in tema del Conte da Lucca



ALOHA CHI DI PECORA GRADISCE DI PECORA PERISCE

Ma la pecora a cosa fa riferimento?

Wolkoff… piano col cinismo… il cinismo non paga mai… dylan bloch possono avere tratti di disillusione: una sorta di sano nichilismo… ma la storia dimostra che il rancore e l'odio furioso sono solo distruttivi e autodistruttivi… I nostri rimangono due personaggi nobili , nel senso più ploretariamente lusinghiero del termine. Umanamente caldi , generosi e a tratti anche teneri fra loro, consapevoli del valore e dell'importanza dei sentimenti.

Alla posizione

@Dip
Ho scritto allusioni lessicali ben più riprovevoli...
Ma forse sono gli autori a volermi così...

@Plotino

Forse abbiamo letto due albi diversi .
La mia non è una lettura cinica ma basata sull'influenza dei sentimenti nell'agire dei personaggi.
Anche i sentimenti importanti sono delle priorità, per quanto confuse, come succede qui .
L'umanità dei sentimenti è anche nel loro essere soggetti/oggetti di errori, atti riprovevoli o perlomeno discutibili, quando il loro percorso stride con la supposta "nobilità" di massima, che 30 anni di storie hanno voluto predicarci.
Bloch ama una donna. Scopre che è una prostituta. Non smette di amarla. E continua a concupirla. Per poi beatificarla illuso come una nuova Maddalena perché non ha scucito un pound, pentendosi di averla biasimata sotto i denti.

Qui Ambrosini non dà lezioni ma pone di fronte a quesiti complessi, e relative scelte, sbagliate, ambigue o deludenti che siano. Non vuole fornire nessuna ricompensa etico-consolatoria a nessun personaggio edificante, ma fargli scontare le conseguenze di quanto fatto, anche nell'animo stravolto dalle certezze e nell'impianto della sua onorevolezza macchiata. In questo gli va riconosciuta l'efficacia dell'albo, per quanto, lo ripeto, tutto ciò non c'azzecca molto con il Bloch-personaggio che conosciamo e che questo albo lo abbia spersonalizzato non poco
Con un anziano qualsiasi - v. Marty - al posto di Bloch la storia avrebbe goduto di meno hype ma sarebbe risultata più credibile nell'insieme.

ALOHA NONNO MIO NON TI RICONOSCO

Scusate, forse non capisco a cosa allude Dear Boy quando dice "Il secondo si innamora a prima vista di una ragazza con un terzo dei suoi anni che considera santa (solo perché va in chiesa?) ma che si "fa" senza scrupoli appena scopre essere una prostituta in realtà (vantandosi anche di non aver pagato)."

Io l'avevo interpretata in questo modo. Bloch si innamora di Crispille, per un motivo non meglio precisato (affetto, voglia di non rimanere da solo, attimo di debolezza di Bloch o vero amore chi lo sa e -in fondo- non mi pare così importante). Comunque quando se ne innamora non sa che lei era una prostituta (se lo avesse saputo credo niente sarebbe cambiato dato che anche in Memorie dall'invisibile va a letto con una prostituta e non solo per scopare ma anche per una certa debolezza e solitudine che porta Bloch ad "avvicniarsi" agli altri esseri umani). Dopodiché scopre che è una prostituta ma poiché la prima volta non l'ha fatto pagare è convinto che lei lo ami o che comunque lei provi per lui qualche sentimento che va oltre il suo lavoro di prostituta. Semplicemente Bloch si illude di ciò. Ma noi non lo sappiamo perché Crispille dice SOLO a Dylan che la prima volta era gratis per tutti. Quello che per Bloch era un comportamento anomalo (la prima notte gratis) e in realtà un comportamento abituale di Crispille. Ne esce quindi una figura di Bloch molto simile a quella di Memorie dall'invisibile. Di un uomo solo che ama o crede di amare.

Dovrei andare a ricontrollare ma mi pare di non aver detto castronerie nella catena degli eventi che ho descritto.

Bloch va con lei dopo aver scoperto che è una prostituta. Dylan dice "Tu non stavi per entrare in quella casa, ne eri appena uscito!" facendo riferimento a quando ha trovato Bloch sotto la pensilina che guardava la casa con aria malinconica. Tutto ciò è accaduto dopo che Bloch ha scoperto che Cripille è una professionista, da cui la sensazione di spiacevolezza che molti hanno provato (perché Bloch non ci ha provato prima, quando la considerava una santa?)

Comunque, su quel dialogo finale c'è da discutere. La santa con l'aspetto di Crispille dice "La prima volta, e a volte anche la seconda, era per amore." Ma amore in che senso? Di chi verso chi? Io penso che si volesse fare pensare al lettore che in fondo Crispille almeno in parte provasse qualcosa per i suoi clienti, da cui il parallelo insistito con il famoso amante morto bruciato vivo...

Tutto si può dire cmq di questa storia tranne che non abbia suscitato riflessioni e approfondimenti di un certo spessore...forse, perlomeno sotto questo aspetto, un passetto in avanti rispetto ai precedenti numeri con un tributo al passato remoto dylaniato è stato forse fatto.
p.s. bellissima la cover alternative di ambrosini...questa si che è una variant centrata.

Per amore dei $$$, ovvio!
A parte il cinismo gratuito - parlando di soldi? - mi sembra di capire che quella frase sia collegata ad una certa forma (supposta, perché non abbiamo controprove) di "amore" filantropico/empatico da parte della generosa ed affranta Crispille verso i suoi nuovi clienti, prima che la cosa diventi meccanica abitudine... una forma di solitudine profondamente umana condivisa tra loro, da alleviare momentaneamente con un piccolo dono di vicinanza, facendosi pena a vicenda, e ripiegando su un'affettività indotta di comunione nelle reciproche miserie, che ha un che di cristiano in fondo, come sentire .

SO CHE LAETITIA CASTA E' MOLTO IN PENA ULTIMAMENTE:
PERCHE' NON CONDIVIDERE UN ALOHA INSIEME ?