Cravenroad7

fare qualche battuta di alleggerimento non significa essere ironici, john doe sapeva essere ironico e ancjhe dylan, ma Harlan non non c'è niente di male è solo un tipo diverso di personaggio

John Doe non era ironico, era figlio di putt***.

dai devo ricordarti la trama di john doe, andava a letto con la morte, rimpiazzava Dio... secondo me in bonelli sono davvero pochi a frequentare l'ironia, una volta c'era napoleone ma l'hanno chiuso, su dylan dopo sclavi l'ironia è finita, la barbato non sa nemmeno dove stia di casa...

Non ci ho mai trovato ironia negli atteggiamenti di John Doe... E' ironico uccidere Barbabianca o schiacciare volutamente un animale che attraversa la strada con tanto di ghigno?

mi sa che abbiamo un concetto diverso di ironia, io mi riferisco all'autore non al personaggio, ti faccio notare che su john doe c'era un intero numero dedicato alla parodia di dylan dog...poi ovviamente recchioni ha vari registri e c'erano numeri più ironici e altri meno, anche su dylan il numero a 38 era ironico mater morbi no...

comunque questo crossover è stata la sorpresa in positivo dell'anno anche se la parte migliore è la seconda scritta da boselli ed edita su dampyr...

arriva il dampyr
ho deciso di considerarla come se fosse una "storia doppia" di dylan dog, il mio voto finale è dato più o meno dalla media tra il mediocre dylan dog n. 371 e il dampyr n.209 e tra testi e disegni, ma il crossover è forzato, i due personaggi non ci azzeccano niente l'uno con l'altro
considerata la poca stima di cui gode recchioni nel forum, sono sorpreso di tutti questi giudizi positivi per il singolo albo di dylan dog......
il povero de nardo è stato massacrato per molto meno... è una trashata che fa rimpiangere RUJU aridatece "polvere di stelle", "notti di caccia", anche la sottovalutata "la furia dell'upyr"
è uno stiracchiato preambolo di quello che poi si vedrà su dampyr, lunghe e necessarie presentazioni, un pò d'azione: non male la parte con dampyr e compagnia bella che irrompono nell'appartamento infestato dai vampiri... insopportabile john ghost va un pochettino meglio con gli altri "segni distintivi", la demenzialità di fondo: i travestimenti di groucho, la tagliola, una vittima sacrificale, la scenata buonista con dampyr che giustamente spacca il naso a dylan
la seconda parte boselliana (dampyr 209 "l'indagatore dell'incubo") non è chissà che... con i soliti difetti boselliani, i personaggi che si fanno continuamente i complimenti, un finale ridicolo, un generale senso di forzatura come ho già detto... ma almeno qui quello che su dylan dog è "trash" trova lasua sede naturale... allo stesso tempo, boselli non trascura dylan che si rivela risolutivo e viene affiancato da figure abbastanza dylaniane (la selkie, il marito sedotto e abbandonato e il figlio muto) e alla fine riesce anche a ingropparsi una foca...
l'ambientazione è suggestiva, sia l'inizio con l'assedio di parigi, sia la scozia... la mia anima zagoriana mi riporta subito alla mente vecchie storie di boselli: "gli eroi del ramo rosso" (il drago, i cavalli acquatici), "il clan delle isole" (la scozia), "ultima thule" (l'ambientazione nordica, un figlio in cerca di radici), "la fiamma nera" (l'esplosione atomica)
come copertina preferisco quella con dampyr in primo piano.... da segnalare che dylan aveva già incontrato un proto-dampyr in zed

voto 5/6

Concordo. La storia di questo crossover mi aveva molto deluso, e se alla prima parte avrei dato un 6, la seconda parte su Dampyr 209 avevo fatto veramente parecchia fatica a finirla. Da sbadigli purtroppo.
Bene invece entrambi gli albi per disegni (Bigliardo e Brindisi non deludono) e ambientazione.