wolkoff ha scritto:
SisselMarston ha scritto:
Effettivamente al momento le 2 grandi prove di Boselli su DD sono da ricordare...
Bah, a dire il vero l'unica effettiva di storia di Boselli per Dylan (
L'isola dei cani) dà la polvere all'80% degli scagnozzi assoldati sull'inedito attuale per inebriarsi di se stessi. Quella scritta su Dampyr una storia PER Harlan, uscita su un'altra collana; era Dylan la guest star, e Boselli l'ha confezionato secondo quel tipo di referente.
Quanto a questa polemica inutile, si possono contare sulle dita di una mano monca gli albi di Recchioni su Dylan, quindi non credo costituisca un termine fisso di paragone. Purtroppo, aggiungo: perché le sue storie sono comunque superiori alla media, secondo me. La sua gestione è un altro discorso...
ALOHA CONIGLI DAL CILINDRO
Si, ma stiamo parlando di una storia sulla regolare che a dire tanto è buona, e di una sul Color Fest che forse neanche di quello si può fregiare alla meglio, e di appunto della sua parte sul crossover che esattamente non brilla diciamo per quanto scritta anche bene alla fine
Poi possiamo discutere di quanto Boselli sia un professionista nel vero senso della parola, cosa che ritengo indubbia, e anche del fatto che lui riesca anche a fare centro nella caratterizzazione di Dylan più di molti altri recenti, ma è un altro discorso, il fatto è che non si può dire che Boselli stia meglio su Dylan che non su Dampyr o Tex, quando per decenni quello ha scritto e le poche prove su Dylan non brillano, oppure che lui con le atmosfere più action c'entri nulla cosa che ritengo del tutto opposta (anche se ovviamente non vuol dire che non possa scrivere roba poetica e tutto, visto che qualche buona prova sporadica in tal senso sui personaggi su cui lavoro ne abbiamo avute) o più in generale che non si possa proprio sentire come cosa