Essendo abituata alla mediocrità (
se non peggio) degli ultimi numeri da un anno a questa parte, sono rimasta sorpresa da quest'albo: la storia -con tutti i suoi difetti, per carità- è assolutamente godibile e
addirittura horror. Durante la lettura ero quasi certa di imbattermi nel classico finale-rovina-storia, una di quelle conclusioni che fanno cadere le braccia, invece l'unico punto stridente della parte finale sono state alcune parole che guastavano l'atmosfera ("il libero imprenditore"
)
Ho trovato strano che Sandy si preoccupasse così tanto dei suoi sogni ricorrenti a tal punto da rivolgersi all'indagatore dell'incubo; voglio dire, anche io faccio incubi
molto creepy, "così vividi, così reali" e che sembrano anticipare gli eventi, però una volta sveglia non mi sento
così terrorizzata solo per dei brutti sogni.
Rania che prima si lamenta di Dylan ma che poi lo lascia frugare negli archivi è inutile. Non ha senso mandare in pensione Bloch perché rendeva la vita a Dylan troppo facile se poi fate fare la stessa cosa ai suoi sostituti.
Ridicola la cosa della simbiosi telepatica nell'acqua elettrificata. Non mi esprimo nemmeno.
Ho trovato simpaticissima la psichiatra, spererei che tornasse prima o poi.
Disegni! Meravigliosi, carichi di nero, dinamici (a volte anche troppo
), i volti dei personaggi sono moolto espressivi.
Ho trovato più difetti che altro, but still questo "Uomo dei tuoi sogni" continua a piacermi, se la storia è piacevole può essere letta e goduta anche con qualche buchetto di trama, alla Barbato glielo concediamo