Cravenroad7

Credo che il fil rouge di tutto questo ciclo sia la voglia dell'autore di realizzare una fan fiction sul suo personaggio preferito.
Non in senso sarcastico, intendo proprio che tutta la costruzione sembra quella di un appassionato che si diverte a scompaginare i pilastri della serie.

Questo lo sappiamo da anni. E lui lo cova nei suoi onanismi di onnipotenza da ancora più tempo purtroppo, da quando era un nerd-lettore del fumetto, nei difficili anni dell'adolescenza bullizzata con smanie di rivalsa narcisistica.

L'attuale miniserie è l'apice di questo giochetto esaltato di meta-fanfictioning in atto dal post-Gualdo in poi. Nulla di male a dosi moderate (o nei celebrativi), se non fosse invece l'unica idea (rimasta) portante a cui aggrappano da anni le risorse, per la dichiarata incapacità in gran parte degli autori di scrivere una storia CON DYLAN ormai. Tanto meglio girarci attorno, e rimestare minestronzate SUL personaggio in sé, inventandosi le sue versione "alternative", e spiegarci con tanto di meta-predicozzi il perché e percome questo Dylan alternativodestaminchia abbia ragione di esistere nella "missione" della manomissione, e dove andrà a parare col prossimo reset, reboot, o rett(c)o(n) anale rigassificato .

E Airoldi che se la spassa in tutto questo perché ha importato dagli States il concept delle stagioni/minicicli sul Bonelli storico, che fanno proprio al caso degli incapaci di sopra, per tamponare una tantum la loro aridità d'inventiva e competenza.
Un ciclo lunare al contrario e una stagione di carestia li seppelliranno, tra gli sbadigli .

ALOHA BASTAVA LA NOSTRA YULIN
(con tutto il rispetto, un bacetto anche a te, darling )

Più o meno d'accordo con entrambi. Nessun problema a "giocare" con Dylan Dog e con il suo mondo, ma 1) sarebbe meglio farlo fuori dalla testata principale dato che la regolare non ha bisogno di tutti questi stravolgimenti: anche "solo" delle belle storie capaci di coinvolgere sufficientemente piazzate nell'universo standard potevano/possono bastare; e 2) se proprio si vuole perpetrare questo giochino, non sarebbe male farlo giusto una tantum: finita la mini da sei? Usciamo da questo nefasto buco nero in cui è sempre più difficile trovare un personaggio familiare ma quasi solo (pochi gli esclusi) elementi antipatici capaci di creare repulsione verso il lettore. Tanto è una pia illusione: è assodato che questa serie di cicli durerà ancora parecchio, che nella regolare verranno portati avanti questi "stravolgimenti" per non si sa quanto tempo. Sembra scontato che anche Chiaverotti, Ambrosini e via discorrendo dovranno adeguarsi a queste meta-menate per nerd, sacrificando in parte la loro vena creativa per allinearsi al progggggettone. Basta sapere che dal 407 ci sarà un riciclatissimo Mana Cerace piazzato nell'universo antipatico, che non si sa di preciso che ruolo avrà (sarà buono e farà beneficenza? Dopo il Groucho cattivo ce lo potemmo pure aspettare).
Spero le batterie esauriscano presto; spero che si rendano conto che è impossibile rifondare una serie attraverso l'autoplagio distorto.
E spero dunque che si ritorni ad una testata "normale", senza tutte queste trovate assurde che lasciano il tempo che trovano.

ok groomer

Walecs, per la mia esperienza posso dire che avrebbe avuto senso se io avessi sentito anche solo UN ragazzo, UNO SOLO, usare questa espressione nella vita REALE, svincolata dal contesto meme. Io faccio l'insegnante, vedo (ora ahimè video vedo a distanza) mille studenti al giorno, e non ho MAI sentito usare questa espressione dagli studenti, se non, ripeto, quando si passano tra di loro i meme. Pensare che nel mondo "reale" si usi davvero il linguaggio dei social è, spiace dirlo, puro delirio di chi vive dentro una bolla e si esprime con faccine o con parole tipo "massì" e "mannò".

Si... praticamente non ha per niente a che fare con i giovani. Ho 9 classi di liceo (essendo Arte la mia materia) e negli ultimi 5 anni ne ho avute altrettanto e mai sentito in vita mia "Boomer". Dico, il sud è tutto particolare ma al massimo ho sentito: "me nanno" (mio nonno) e a mo' di scherno "papà". Oltretutto (leggo su internet, eh!) i boomer sono quella generazione nata tra il 1946 e il 1964 e contestualmente Dylan Doe, con tablet, citazioni contemporanee e altra roba contemporanea, vive i nostri tempi ergo dire a un "36enne" Boomer è una emerica minchiata col botto. Posso capire se detto a Bloch, ma Dylan proprio no.

Buah, sinceramente non mi sembra una cosa così gravosa, nello squallore generale di quest'albo; d'altronde la frase non esce neanche dalla bocca di Dylan.

Come dice Lord non è un termine di fatto usato dai regazzetti, quelli "veri" nelle scuole o per strada, soprattutto in Italia. A conti fatti nasce da un tormentone albionico usato (soprattutto SUI SOCIAL) dalla generazione di quelle nati dopo la seconda metà degli anni 90s per irridere le generazioni precedenti nate dal vantaggio del boom economico dal dopoguerra agli anni '80s, e quindi privilegiate per condizioni socio-economiche ma "vintage" per l'approccio analogico ai nuovi media/tecnologie

Paradossalmente era più consona, come offesa, se rivolta al Dylan allergico ai cellulari pre-meteorismo coatto...

SI FA PRESTO A DIRE ALOHA

Confortato dal collega Lord, mi azzardo ad aggiungere che l'uso da parte del quarantenne Rrobe di questo termine nella sua sceneggiatura mi ricorda proprio quegli insegnanti che per accattivarsi gli alunni ballano Occidentali's karma, dicono cose come "true story", o dicono di ascoltare Achille Lauro. Vale a dire, l'ultima spiaggia dell'insegnante. O se si preferisce, come mi pare di aver visto in questi lidi, ricorda il signor Burns vestito da Secco. Ecco a che cosa si riconduce l'uso di questa parola, nientemeno che captatio benevolentiae.
@wolkoff: purtroppo anche questa minuzia si rivela importante, dato che proprio sui social Egli rivendica con grande orgoglio questa sua pochade, presentandola come un tassello di attualizzazione della testata. Ahinoi.

L’epiteto boomer è usato solo dai boomer tra di loro per non sentirsi boomer.
Dylan Dog lo scrive un boomer che non vuole essere considerato boomer.
Dylan Dog lo leggono solo i boomer.
In fondo ha una sua logica ineluttabile.

Come al solito, sintetico, logico, e sempre esatto. Grande.

Appunto, come dice Dear, rimbalza l'insulto via social (per auto-camuffarsi, nel promo) perché lui è il primo a far parte di quella categoria, e si diverte (ipocritamente) a perculare i lettori di quella fascia generazionale .
Come quando qualche mese offendeva tutti quelli che contestavano lo snaturamento di Dylan come dei nerd, quando lui è il capo di quella categoria - basti vedere le tons di citazioni dalla sottocultura pop anni '80s che appestano le sue scritture.

ALOHA

fino a poco tempo fa conoscevo solo il boomer di left 4 dead. mi hanno dovuto spiegare una battuta tormentone internet di groucho in una storia color fest di torti. ne sono fiero, che ci volete fare. lasciate le cose di internet ad internet.

Io la parola boomer continuo ad associarla alle gomme da masticare Erano, se non ricordo male quelle iper-zuccherose che dopo cinque minuti in bocca diventavano dure come il cemento (ma potrei sbagliare, sono passati tanti anni). Erano i ruggenti anni novanta e avevo iniziato da poco a comprare Dylan Dog... altri tempi. Era bello lasciarsi trasportare da storie tetre, oniriche, ossessive, a volte più cupe, a volte dotate di una impagabile leggerezza... ma sempre ben scritte e capaci di coinvolgere (e scrivo questo nonostante in molti mettano puntualmente in atto un revisionismo che, parliamoci chiaro, in questo 2020 non serve, dato che non vi sono state impennate qualitative ma l'esatto contrario. E' tutto lecito, comunque, ma lasciate correre: parlo da pseudo-primocentista). Oggi qualcuno pagherebbe oro per una storia come Giorno Maledetto o Scritto Con Il Sangue (che all'epoca non mi sembravano neanche grandi capolavori), e detto tra noi non credo che ci vuole chissà quale Joyce o Bukowski per scrivere storie simili. Ma si è deciso di optare per altro.
E ora ci ritroviamo con una pessima riscrittura della serie tradotta in maniera becera, filtrata sotto una lente distorta che ha eliminato ogni sfumatura interessante della maggior parte dei personaggi (superstiti: dato che il vecchio Groucho è morto, il nuovo è un maniaco, la Trelko non è pervenuta e Wells si prepara a diventare - forse - un altro villain. Ma tranquilli, abbiamo ancora certi nuovi fantastici [ehm] comprimari come Rania e Carpenter, che non hanno funzionato nella "vecchia serie" ma tramite accanimento terapeutico sono stati tenuti in vita), che ha optato per modalità narrative che dovrebbero essere interessanti ma suscitano solo irritazione.
Ancora penso al taglio inutile dato alla riscrittura (no, cioè, all'abbozzo) di Jack Lo Squartatore. Ma come gli è venuto in mente. Ma come si può pretendere di snobbare i vecchi lettori e poi tentare di avere credibilità con i nuovi se la riscrittura dei classici deve essere fatta in questa maniera? Penso al "neofita" (che tanto è un parto della mia immaginazione) che leggendo la parte finale del 402 si aspetta di trovare i risvolti sulla vicenda dello squartatore, e invece, aprendo il 403 si ritrova con la fine della storia. Ad alcuni vecchi lettori la cosa può piacere (tanto quello che succede lo sanno già) ma il novizio si ritrova con una storia monca e magari qualche interrogativo balena nella sua mente. Allora, gira che ti rigira, pare chiaro che queste storie sono indirizzate solo a noi dinosauri. A cui, spesso, non piacciono (anche se non manca qualche estimatore, sarei pazzo a dire il contrario). Insomma, prima si denigrano i primocentisti e poi si sciorinano strizzatine d'occhio destinate fondamentalmente a loro. Bah...

Tutte 'ste robe dovrebbero tornare al mittente come un boomer(ang)....

Ormai penso sia chiaro: l'inedito è diventato il parco giochi personale del Sommo. Dove togliersi tutti i suoi pallini di megalomania e predicare il Verbo del doeismo. Ha impiegato 5 anni per meta-mettere in discussione (se non contestare/ridicolizzare) tutti i crismi del DD originario a margine del suo progggggettone, che prevedeva infine il loro reset ripudiante & rivoluzionario con un peto meteoristico di portata galattica onde creare un nuovo universo trasversale, dove poter giochicchiare col diorama contraffatto dei vari personaggi, manomettendo, stile fanficitonaro a tempo perso, le loro vite/relazioni dalla base (v. parabola del figlio adottivo, matrimonio inter-religioso fallito, ed altre menate da serial-tv per casalinghe, non ultimo giaccone+barbone per le groupies più stilose ).
E giù di storie che si focalizzano solo SU Dylan e le sue valanghe di "perché" meta-esistenziali, ammettendo implicitamente la propria incapacità nello scrivere storie di qualità semplicemente CON Dylan...

Adesso spara la cialtronata nerdosa dei remake, quando in realtà gli interessava SOLO riscrivere il #1 (per l'ottocentesima volta?) da cui ripartire e poi esorcizzare la sua personale ossessione per il #5: tutto il resto sono cotillonate ammiccanti per i soliti (vecchi) noti, come le scenette riprese da Jack lo Squartatore di cui parli tu. Non cancellerà mai Rania e Carpenter (tranne clamorosi colpi di spugnetta) perché sono i vessilli della sua crociata, dalla partenza: sarebbe come ammettere di aver fallito, e costui è la persona meno indicata per questo genere di prese d'atto, coscienziose. E nel frattempo tiene il piede in due scarpe (per la fifa ) aumentando le uscite dell'Old Boy, per presunti nostalgici, di cui ha scaricato la responsabilità al povero Busatta... a cui ha sottratto coattamente un pezzo da 90 come il trittico di Chiaverotti per adattarlo alla meno peggio sulla regolare, bisognosa dell'hype dalle firme di lusso.

Nel caso peggiore, come tutti i geni incompresi, dirà che non abbiamo capito nulla, che siamo matusa oltranzisti, che Sclavi era dalla sua parte - epperforza, a furia di stalkerarlo al telefono, pur di toglierselo dalle palle chiunque gli avrebbe dato carta bianca su tutto - che è difficile capire l'acquirente occasionale... e s'inventerà un altro ciclo di reboottanate in base a come gli gira il mestruo lunare di stagione.
E Airoldi gli batte il cinque sperando in un crossover con la suocera di Sandman Vs la Trelko

ALOHA #IORESTOALPARCO