leonearmato ha scritto:
Concordo che il capo abbia responsabilità maggiori, quindi colpe maggiori quando le robe vanno male e meriti maggiori quando vanno bene.
Il pesce puzza sempre dalla testa, ma se viene bene è merito anche degli altri ingredienti a condimento.
Recchioni, laddove il suo "concept" di nuova testata si è rivelato più invasivo, ha condizionato (in peggio) gli autori coinvolti, costretti ad aderire alle sue idee balzane per allinearle al Sommo Revisionismo, specialmente sull'inedito. Un esempio sono le storie ri-convertite alla causa della meteora, dove anche Ambrosini ha faticato ad adattarsi.
Questo trittico di Chiaverotti forse sarebbe stato un po' meno deleterio se lasciato libero dalle rimodulazioni pro-inedito, ma non ci avrebbe guadagnato molto alla base... perché, lo ripeto da due mesi, l'errore principale è AVER COMMISSIONATO una roba del genere ad un vecchio autore che ormai se ne impifferava di Mana Cerace, Phil Crane, etc. da decenni, né aveva nel cassetto di sua iniziativa alcuna volontà pro-sequel.
Se poi ci aggiungiamo anche che il suddetto curatore aveva il potere di cestinare cotale scempio, mentre invece ha avuto pure la ccccceniale idea di assegnare 300pp malloppazze di sceneggiatura ad un disegnatore ormai ipovedente... il resto viene da sé.
E le responsabilità, per quanto divise, gravitano essenzialmente sul motore/risolutore di tutto quanto.