Non avendo ancora letto l'albo, non posso esprimere giudizi nel merito.
Però...
seguono possibili
S
P
O
I
L
E
R
....mi pare abbastanza evidente che questa storia rientra nella categoria "a Dylan succede un problema
personale e deve in qualche modo uscirne", NON nella categoria del Dylan "indagatore", ovvero del Dylan che viene assunto da qualcuno per risolvere un caso.
E' soprattutto questo a impensierirmi.
Da
anni ormai non esce più una storia degna di nota del Dylan "indagatore". Quelle che abbiamo letto negli ultimi tempi, quando non sono brutte, si assestano al massimo sulla sufficienza. Pura routine, insomma.
Credo che l'unica eccezione sia
Una nuova vita.
Tutti gli scrittori sembrano in grado di dare il meglio di sè solo quando fanno capitare a Dylan qualche sciagura. Anche per Recchioni è così. Le sue storie più memorabili rientrano tutte in questa categoria:
Mater Morbi (malattia),
Il giudizio del corvo (in balia di uno psicotico),
Spazio profondo (clonazione in un lontano futuro),
Il cuore degli uomini (rapimento da parte di padre e figlia)...
Anche da parte di altri autori, le storie migliori riguardano il Dylan "sfigato", tipo
Il popolo dei raminghi (Groucho che abbandona Dylan).
Non fraintendetemi. Non sto criticando le storie in questione, che anzi reputo ottime, ma...
è possibile che nessuno sia più in grado di scrivere una BELLA storia del Dylan "indagatore"?Perchè se è così, c'è un problema piuttosto serio.
E' evidente che non si possono sfornare 12 storie all'anno incentrate sulle sciagure personali di Dylan. Anche se fossero tutte ben scritte, dopo un po' la situazione apparirebbe assurda e inverosimile, persino se la continuity stesse a zero!
12 sciagure personali all'anno... Diamine, neanche Paperino ha una scalogna del genere!
Dylan dovrebbe cambiare nome da "Indagatore dell'incubo" a "Sfigato dell'incubo"!!!!
Se invece la testata continuerà come ha fatto finora, ovvero 3-4 buone storie di sciagure personali alternate a 8-9 bruttine di indagini loffie... Beh, allora abbiamo ugualmente un problema.
Insomma, io credo che la testata farà un
autentico passo in avanti quando usciranno storie di indagini all'altezza di
Spazio profondo e
Mater Morbi.
Altrimenti le critiche continueranno. E con buoni motivi, non certo per "talebanismo".