Cravenroad7

Dopo tanti anni insieme, lasciarsi è sempre dolorosissimo...ma anche no.




Mentre nella notte un’auto misteriosa semina la morte nella strade di Londra, Dylan è costretto a fronteggiare un’amara realtà. Il suo maggiolone, infatti, non ha superato la revisione e le emissioni nocive oltrepassano ormai i livelli di guardia. L’Inquilino di Craven Road dovrà disfarsene, quindi. Ma come farà a separarsi dalla fedele compagna di tante avventure?




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Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Forza su, che senza leggere pareri esterni un albo di Simeoni non lo leggo neanche in biblioteca

strano non sia partita gia la solita insufficienza preventiva ahaha (-;

Siamo dalle parti de "il sapore dell' acqua".
Albo molto simile ad altri dello stesso autore.

oddio. l'acqua rancida no.

Quindi il sottotitolo è "il lettore che non lo voleva comprare"

Albo assolutamente insufficiente. Storia che non riesce a coinvolgere e scontata fin da subito. Carpenter e soprattutto Rania insopportabili.

SPOILER

Se si vuol far si che il rapporto tra Dylan Carpenter e Rania provochi un po' di empatia nel lettore, si dovrebbe usarli in maniera diversa. Non può essere che in ogni apparizione il loro unico scopo è quello di spiegare i motivi per cui Dylan Dog gli è simpatico o meno.

Non so se ho capito male io, ma Dylan esce alle due della notte ( lo dice Groucho ) per andare da un fabbro e lo trova sveglio e al lavoro?

Qui sui monti, non è ancora arrivato.
Sono fiduciosa che domani riuscirò a leggerlo.

confermo RKC...io sono tra quelli che sulla storia della targa ci ha fatto parecchi voli pindarici eheheh

Tutto molto interessante ma..........si chiama Rania, non Raina

Non volevo neanche comprarlo ma alla fine devo dire che è una buona storia per almeno novanta tavole. Come si intuisce dal video di rkc il finale è veramente deludente, ma la storia che lo precede è una delle migliori di simeoni. I rapporti tra personaggi sono solidi, ben delineati, e così anche il rapporto tra Dylan e la macchina.
Un numero non perfetto ma che non puzza di catena di montaggio. Non era scontato

Fa persino rimpiangere la prova di Simeoni sul Maxi, almeno quella aveva delle discrete premesse. Questa per me è ancora più insufficiente, un 3,5.
C'è pure un Hamlin usato per una consulenza, come una Trelkovski, un tentativo di rabberciare-spiegare il rapporto-conflitto tra Dylan e Rania, un finale da oltre al danno la beffa.

Imbarazzante lettura.
Storia che boh, poteva avere un minimo di potenziale, distrutta da una caratterizzazione dei personaggi odiosa, dialoghi fastidiosi e insopportabili.

Bruttino. Insignificante. Inutile. Questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per definire il numero 384. Su 94 tavole salvo giusto la bella scena splatter a pagina 67.
Il resto, come dice il poeta, è noia.
Ho votato mediocre.

P.S.
Menzione speciale per il dialogo più artefatto di sempre (pag. 9).