Cravenroad7

Lo so, solo che in certi casi sono più svarioni involontari che tralignate di cattivo gusto pianificato per pura provocazione.
I tabloid inglesi o le riviste satiriche - tipo Charlie Hebdo - sono del secondo tipo, certi scivoloni più locali del primo. Diciamo che quel trafiletto all'inizio dell'albo si piazza diplomaticamente a mezza via.

Comunque tornando all'albo di per sé, ho dimenticato di dire che per il 90% sembra in tutto e per tutto una storia di Martin Mystère in trasferta... salvo appunto quel 10% di sovrannaturale non spiegabile e non consequenziale esposto nella figura di Adele e nella fine che fa(rà). Alcuni lettori, tra i vari commenti online, si lamentavano proprio di questo, dicendo di non aver capito il finale, della modalità degli omicidi, di chi sia maledetto da cosa, etc
Io aggiungo soltanto che qui, come altrove, non dare troppe risposte spiegonesche per far quadrare tutto mi sta più che bene, sfumando l'incubo verso l'indefinito/-ibile in dissolvenza... solo che come già ripetuto, l'intero albo nelle pagine precedenti indugia esageratamente discettando su ipotesi, analisi, contro-spiegazioni, etc. Un BVZM appunto.

Un'altra cosa di cui generalmente si lamentano ma che per me è secondaria, è la zuppa carnogena che trangugia (p.54) il vegetariano Dylan, incapace di accorgersene al primo assaggio. Molti hanno gridato alla scandalo per questa mezza gag (evitabile?).
Di certo non è una gemma da conservare negli annali, ma mi pare che qui si sfondi nel doppiopesismo evidente, quando in una scenetta simile, la Opal di turno (resa ebete per l'occasione) sfornava manicaretti di cadaveri animali DOPO settimane di frequentazione INTIMA con Dylan, per non sembrare una "scoppiata" in preda alle diete ayurvediche.
Solo che in quel caso, si diede sullo Speciale a Bilotta del genio dell'humour hipster dolceamaro di coppia .

Mamma mia... Questo finisce dritto dritto sulla mia Lim domani

Esattamente quello che ho pensato, era una storia per Martin Mystere.
Ho comunque apprezzato il fatto che Dylan non sia andato in giacchetta e Clarks, almeno.

A me ha ricordato anche un po' Quo vado di Zalone, con l'idea dela trasferta sulla neve.

Keanu ti prego vieni ad insegnare al Buonarroti.

Guarda, è da così tanto che insegno alle medie che al massimo vi farei fare solo lavoretti per la giornata dei calzini spaiati! Però per la giornata della memoria faccio sempre leggere Maus ai bambini di undici anni. Sono assunto?

Beh, è un vero inglese

poco da dire, storia che si salva grazie all'ambientazione e agli splendidi disegni, perchè la sceneggiatura è un meh gigantesco
sarebbe interessante capire fin dove è presente la mano della Ghinelli e quella di Eccher

Votato buono solo per i disegni di Nizzoli, per quanto riguarda la storia... beh ad un certo punto ho iniziato a far finta che si trattasse di un artbook.
Non è terribile, tutto quello che avrei da dire l'ha già detto wolkoff prima quindi non è che ho molto da aggiungere. Tutta la parte riguardante il riscaldamento globale l'avrei eliminata visto che il conflitto è una crew disperata contro gli spiriti del bianco e non una vendetta degli spiriti contro il sistema economico-sociale che ha portato allo sfruttamento delle risorse terrestri e ai gas serra. La scala del problema è personale e non globale, quindi sì magari un riferimento al riscaldamento globale ci sta (anche perché la crew è al polo per analizzare l'atmosfera quindi è di loro interesse) però non così tanto. Con tutti i balloon risparmiati dall'eliminare la tragedia dei gas serra avrebbero potuto stabilire meglio i personaggi, oppure elaborare meglio la trama.

Devo dire che alcune scene mi hanno messa molto a disagio... però credo sia perché mentalmente ho associato il setting all'Antartide di The Ningen

Gialletto in trasferta, niente di che.
Decisamente banale, si salva un po' nel finale evitando spiegoni e buttandola molto sul sovrannaturale, ma nel complesso siamo sotto la soglia della sufficienza...