Non so se consigliarne l'acquisto, ma non è neanche così malvagio
Buona la parta grafica - come quasi sempre sui CF - abbastanza scarsi i testi - semper et ubique.
Capisco poi la flessibilità nel gestire le 96pp disponibili, ma qui al posto del consueto trio paritario di 3 storie da 32pp ciascuna, viene privilegiata la prima per lunghezza a scapito della seconda, che secondo me meritava di prolungarsi per qualche tavola oltre, invece di esser ridotta ad una sola ventina scarsa
SEGUONO OVVI SPOILER
Testi 6
Disegni 8 ½Come intuibile la parte migliore sono i disegni acquerellosi di Daniele
Serra, anche se in copertina si poteva fare meglio. Ottima la Londra plumbeo-autunnale per atmosfera e folla spersonalizzata, tra il gotico ed il senza-tempo.
La parte del "nostro Joe M."
Nucci (
) ai testi è carina, ma alla fine ho l'impressione che giri un po' a vuoto - come lo stesso Dylan per lo stradario di Londra ivi descritto - senza (r)aggiungere un che di sostanzioso. Il Nostro Boy mumbleggia in modo troppo didascalico per i miei gusti, senza contribuire in alcunché al mistero dell' "uomo qualunque" che comunque ha un certo fascino. Fascino che non riscontro affatto, al contrario, nella trovata scalcagnogena (p.32) della miracolosa roteazione dell'ascia - manco disegnata da Serra, tanto inverosimile - che risolve una sequenza già zoppicante.
Notare come, al pari dell'inedito sempre di Nucci
attualmente in edicola, ritorni la questione del loop in staffetta finale...
Testi 7 -
Disegni 8 Questa è la mia preferita dell'albo, e come detto prima
non meritava di vedersi sottratte una decine di pagine dalla media per i CF tripartiti. Non è nulla di particolare alla fin fine, ma si profila con una certa ironia spassosa, senza sovraccaricarsi di dialoghi o menate non essenziali. Forse rimuovendo Dylan la si poteva impostare anche per il solo Groucho, in un CF a lui dedicato
Bene la trasferta on the road, il mito della strega dei cardi, la sorellanza bizzarra di approfittatrici, un tocco di E.A Poe con la questione delle mummie di palude che
sinceramente non ricordavo. Proprio per questi spunti meritava più spazio la sua conclusione, rispetto al finale visibilmente mozzato con una soluzione da baracconata rattoppata in fretta & furious nelle ultime 3 pagine.
Molto in palla i disegni/colorazione, tra il fumettoso umoristico e la luminosa
Art Nouveau stile Mucha
.
Testi 4 ½
Disegni 7 Storie come questa sono un ottimo motivo per NON comprare il CF, nonostante i disegni siano piacevoli ed azzeccati, anche se al 50% sembrano uno spot pubblicitario a favore del merchandising
Funko Pop .
Bocciata non tanto per il finale sdolcinato e ultra-retorico, con la solita integrazione melò del "diverso" alla volevosebbbene tra noartri, ma proprio perché sembra una bambinata teen-educativa di per sé con tutti quei dialoghetti tra pupazzetti per straparlare dei loro fattarelli di gruppo, screzi, incomprensioni, bullettinismo, etc... mentre il nocciolo della questione - la persistenza dei cult iconici horror vintage/boomer
Vs miti da paura odierni vaporosi e plasticosi, destinati all'oblio usa&getta scordandosi di diventare "classici" - è più indirizzato ad una generazione di nostalgici patiti della materia, tutt'altro che teen!
Completamente poi fuori registro (interno), il contrasto tra i dialoghi pucciosi che infestano la storia e la morte violenta dello stupratore "scherzato" a p. 91.
Carino il collegamento con la storia precedente, per la trasferta di Dylan e Groucho.