Ho letto l'albo senza aver prima letto l'ultimo commento dell'esimio rimatt qui sopra.
Non posso chiaramente discutere sul giudizio soggettivo riguardo alla storia, che del resto si presta abbastanza a letture personali.
Non concordo appieno invece che Dylan sia "in ruolo", nel senso che, al netto dell'oggettività che la storia sia piena di incubi, Dylan non è che indaghi troppo. Gira di qua e di là, un po' a vuoto, a pagina 69 si dice che è "finito a fare il bodyguard di un bambino convinto che ci sia un mostro nel suo armadio", ma è anche clemente con se stesso, perché poteva comodamente darsi del babysitter. Più avanti realizza che "era tutto lì, sotto ai miei occhi... ma, forse, non ho voluto vedere".
D'altra parte, non siamo nuovi a espedienti narrativi di questo genere che spingono verso una forte, a volte estrema umanizzazione di Dylan personaggio volta, credo, a una immedesimazione del lettore in Dylan stesso. Con me, personalmente, a questo giro non ha funzionato. Il campanello d'allarme che qualcosa non tornava ha iniziato a suonare intorno a metà albo, quando il mostro ha iniziato ad apparire in altri armadi. Ed è vero che Dylan questo non poteva saperlo, ma, del resto, se non indaga...
La caduta dal pero di cui sopra, a pagina 87, non mi ha suscitato grossa empatia, devo dire. Ai miei occhi Dylan ne esce un po' troppo sprovveduto da questa storia.
Storia che finisce con un altro classico topos dylaniato, ossia uno stato d'animo umano negativo che diventa/genera l'incubo. La solitudine, in questo caso. Ovviamente il mio non è un attacco alle tematiche. Ben venga che Dylan Dog continui ad affrontarle, come già faceva Sclavi alle origini. Attenzione a non farle diventare la Storia.
Detto questo, a me l'albo proprio non è piaciuto (sigh
). La vignetta col bambino che torna a casa si vede il poster di Dylan Dog in camera, doppio sigh
l'ho trovata abbastanza fuori contesto e, del resto, non sostanziata da alcuna altra vicenda narrata nell'albo.
Concordo sui disegni di Roi decisamente non più all'altezza.
Il post di rimatt ha stimolato la mia voglia di commentare. Altrimenti sarei stato ben più sintetico.