Quelle a colori, come la storia omaggio a Baglioni, era normale che le escludessero. E anche gli extra da fiera... è già tanto se hanno recuperato quella di Lugano, considerando come la SBE non detiene le matrici originali di storie simili (v. brevi Glamour).
La cosa più irritante (e grave
) rimane l'ingiustificabile assenza del
Paradiso dei Turisti, una normalissima storia b/n già annessa ad un Super Book, quindi con tutte le carte in regola per essere facilmente recuperabile ed inclusa nella collana.
A maggior ragione dopo che si è visto che per fare numero tondo e riempire pagine, hanno dovuto far ricorso ad un pajo di sotto-storie ricavate dallo
Speciale #2 di Micheluzzi, che con le brevi nun c'entra na' mazza. Gestione da semi-peracottai, come la mancanza d'un piano d'opera con tutte le storie pre-definite.
Per il resto con l'acquisto del #25 ho completato almeno i buchi colmabili, visto che mi mancava
Dall'abisso del tempo. Storia un po' così, niente di che, minimale, e del calamaro smemorato ci si dimentica subito
Più interessante la parte redazionale, dove oltre a strombazzare la prossima indispensabile collana ("I Maestri della Paura"), Angelino TrèsJolie
Stano conferma molto lieto di esser all'opera su una storia di Sclavi e che quest'albo conterrà un Dylan in linea con l'attuale pensiero-sclaviano, e cioè per niente scanzonato, ma pienamente disilluso e disincantato verso la vita (e la morte), con un tono lucido e distaccato per la narrazione.
ALOHA ALLE MAESTRANZE