zuppid ha scritto:
Vabbè l'esempio che faceva Dylan era totalmente diverso.DIceva che nel caso lui avesse avuto una malattia mortale e sapesse di potersi salvare con una squadra di medici che fa a pezzi un cane lui avrebbe rifiutato.Non è proprio lo stesso che sacrificare la propria vita per uno sconosciuto.Anzi sono due cose proprio diverse.
No, no, sono proprio la stessa cosa.
Se tu ti salvi, lui muore. Se tu muori, lui si salva. Quello che fa Dylan è sacrificarsi per la vita di uno sconosciuto. Di un cane sconosciuto.
Oppure sono io che non capisco quello che stai dicendo.
zuppid ha scritto:
Se tu fossi malato e potresti salvarti sapendo che da una parte del mondo verrà uccisa una persona che non conosci accetteresti?
Certo che sì, se fosse l'unica soluzione possibile.
Probabilmente l'ammazzerei anche con le mie mani, se la causa della mia eventuale morte fosse sufficientemente terrorizzante.
zuppid ha scritto:
E se fosse un piccolo cucciolo?
Perché, scusa, un piccolo cucciolo ha più diritto di vivere di me?
Perché lui è carino e io no allora io devo morire e lui deve vivere?
Ogni giorno, per nutrirmi, non mangio animali che sono stati ammazzati da qualcuno? I polli arrosto non nascono nei supermercati, già pronti per la tavola.
E pensa un po', quando sono malato prendo le medicine. Medicine che molto probabilmente sono state prima testate sugli animali. Ed è la stessa cosa che fai anche tu, suppongo.
Sei un medico? Stai studiando per diventarlo? Se è così, ti consiglio di fermarti un attimo a riflettere sul fatto che nella maggior parte dei casi ti ritroverai a dare ai tuoi pazienti farmaci che sono stati testati sugli animali.
EDIT: chiedo di nuovo scusa per l'OT.
Se continuo a intervenire è soltanto perché la ritengo una discussione importante. Se decidete che non si può lasciare qui, allora spostate pure la discussione in un topic apposito.