Cravenroad7

Proseguiamo pure qui con quell'abitudine del tenerci informati a vicenda sulle nostre letture.

Come scrivevo nelll'altro thread io da poco ho finito "La bambola che dorme" di Deaver e "Il poliziotto della biblioteca" di King, racconto presente in "Quattro dopo mezzanotte". E voi?

Anche io ho finito con King ed il suo 'I vendicatori' e mi sono ributtato sul premio Nobel J.M.G. Le Clézio ed il suo 'Il cercatore d'oro'.

Appena finito il romanzo breve (o racconto lungo) "Colui che sussurrava nel buio" di H. P. Lovecraft. E' assolutamente uno dei suoi migliori: terrorizzante, ricco dei capisaldi della sua tipica poetica cosmo-orrorifica e strutturalmente ineccepibile.
Immagino con orrore il giorno, ormai non troppo lontano, in cui avrಠfinito di leggere tutte le opere di questo autore, che è il mio preferito. Quel giorno mi butterò dalla finestra!

Potresti ricominciare a leggere nuovamente le sue opere...

O sennò cambiare semplicemente autore. Ce ne sono talmente tanti, di negli scrittori e di bei libri...

Il poliziotto della biblioteca di King è fenomenale una delle letture più tese ed angoscianti della mia adolescenza!!

Magari non in toto, ma sicuramente alcune cose le rileggerò!


Questo è senz' altro vero, ma mi sa che mi toccherà cambiare genere: Poe e Lovecraft a parte, l' horror/fantasy in lingua inglese di vecchia scuola purtroppo rifornisce molto poco le librerie italiane. Ci sono altri autori interessanti anche se non altrettanto celebri (come il gallese Arthur Machen o l' irlandese Lord Dunsany), ma sono di difficile reperibilità e io stesso, ahimé, non li conosco che di fama.

vace cosa ne pensi di Deaver? "La bambola che dorme" secondo me è uno dei meno riusciti, ne ha scritti di migliori!!!!

qualcuno ha letto Ho freddo di Manfredi??

Stò leggendo The Dome di King,ma sono ancora all'inizio!

Ottimo, aspetto il tuo parere nel topic di King, io mio era più che positivo!

Io ho in giacenza dal Natale 2008 "Il guerriero della Luce di Coehlo", di cui avevo letto qualche sprazzo e dato anche la nomina che si porta dietro lo scrittore non è che sono tanto incoraggiato a leggerlo... Qualcuno mi smentisce?

Cambiare genere non è male: io di libri che aspettano di essere letti ne ho fin troppi, e ho preso l'abitudine di alternare i generi. Prima poliziesco, poi fantascienza, poi noir, poi avventura... La varietà di trame e ambientazioni mi piace!

Bravo Rimatt...oltre al fatto di spaziare culturalmente, il che non fa mai male, si rinfresca la mente e non ci si annoia...
Io sono passato da " La linea nera"di Jean Cristophe Grangè, a "Marea" di Preston & Child nel giro di una settimana, e oggi ho riesumato "Al dio sconosciuto", J. Steinbeck.....

Hai ragione, ti copioincollo quel che avevo già  scritto nell'altro thread

"Dopo "Signor Malaussene" ho letto "Il poliziotto della biblioteca" (racconto lungo presente in "Quattro dopo mezzanotte") di S.King: molto interessante l'idea iniziale, perde un pò nello sviluppo centrale fino a diventare oltremodo noioso per andare a morire inevitabilmente in un finale tanto roboante quanto indegno. Ci sono dei King che non sopporto proprio e questo è uno di quelli (per fortuna sono pochi).
Poi è toccato a J.Deaver, non avevo letto ancora niente di suo (c'è il 30% di sconto sui suoi libri). "La bambola che dorme" è l'indagine prima di Kathrine Dance, agente esperta in cinesica (lo studio delle reazioni umane tanto per intenderci): anche qui è la parte centrale a essere piuttosto lenta e monotona (l'autore poi racconta in maniera piutosto fredda e distaccata) però si riscatta sia nell'inizio che - soprattutto - nel finale.
Ultimamente sto attraversando una fase "giallistica", dopo dovrei decidere se leggere "Il poeta" di Connolly, un altro Deaver "Lo scheletro che balla", "Casi sepolti" di Rankin o riprendere "Antracite" di Evangelisti che per il primo terzo non mi aveva entusiasmato affatto, anzi...però ho ancora due Palahniuk che aspettano "Cavie" e "Pigmeo". E diversi King.

Alla fine ho optato per "Il poeta" di Connolly.