Cita:
Block -a dieta dal 56-
vace cosa ne pensi di Deaver? "La bambola che dorme" secondo me è uno dei meno riusciti, ne ha scritti di migliori!!!!
Hai ragione, ti copioincollo quel che avevo già scritto nell'altro thread
"Dopo "Signor Malaussene" ho letto "Il poliziotto della biblioteca" (racconto lungo presente in "Quattro dopo mezzanotte") di S.King: molto interessante l'idea iniziale, perde un pò nello sviluppo centrale fino a diventare oltremodo noioso per andare a morire inevitabilmente in un finale tanto roboante quanto indegno. Ci sono dei King che non sopporto proprio e questo è uno di quelli (per fortuna sono pochi).
Poi è toccato a J.Deaver, non avevo letto ancora niente di suo (c'è il 30% di sconto sui suoi libri). "La bambola che dorme" è l'indagine prima di Kathrine Dance, agente esperta in cinesica (lo studio delle reazioni umane tanto per intenderci): anche qui è la parte centrale a essere piuttosto lenta e monotona (l'autore poi racconta in maniera piutosto fredda e distaccata) però si riscatta sia nell'inizio che - soprattutto - nel finale.
Ultimamente sto attraversando una fase "giallistica", dopo dovrei decidere se leggere "Il poeta" di Connolly, un altro Deaver "Lo scheletro che balla", "Casi sepolti" di Rankin o riprendere "Antracite" di Evangelisti che per il primo terzo non mi aveva entusiasmato affatto, anzi...però ho ancora due Palahniuk che aspettano "Cavie" e "Pigmeo". E diversi King.
Alla fine ho optato per "Il poeta" di Connolly.