Cravenroad7

ATTENZIONE, TOPIC INUTILE NATO PER SODDISFARE UNA MIA CURIOSITA'

Un mio caro amico ha iniziato a lavorare presso un' azienda di multi-level marketing, sicchè abbiamo iniziato a discutere dell' argomento (che prima ignoravo) e mi sono un po' informato a proposito.
Volevo quindi chiedere a qualcuno che eventualmente masticasse 'ste cose: ma per queste aziende, siamo sicuri che il guadagno derivi effettivamente dalla vendita del prodotto?
Mi spiego.
Il mio amico mi ha riportato delle statistiche, dicendomi che su 30 persone che accettano l' offerta di andare a fare il corso iniziale di 50 euro, solo alcuni vanno avanti facendo altri corsi più costosi finchè, in media, uno solo su questi trenta entra nella parte stabile della piramide e quindi inizia a lavorare.
Allora mi sono fatto due calcoli (un po' approssimativi ma non lontani dal vero) e sono giunto alla conclusione che, solo di corsi, ogni mille persone vengono sborsati circa duecentomila euro; ma solo una trentina di queste persone poi lavorerà.
Questi duecentomila euro provenienti dalle tasche delle mille persone verranno quindi spartiti in poche mani.
Allora mi domandavo...
Dato che l' azienda in questione ha una rete di brokers molto vasta (e quindi ancora di più sono quelli che hanno pagato i corsi senza arrivare a far parte stabilmente della struttura)... non è che il vero guadagno sta in questo?

Multi-level marketing è qualche incisione che si trova su sarcofaghi di mummie egiziane?

'spetta fammi capire... già il multi-level marketing è una cosa idiota da fare ( sono 15 anni che si sa che ci guadagnato solo i primi 2-3 livelli) ma mi stai dicendo che si sono inventati una tassa d'ingresso ? c'è gente che PAGA per cominciare a fare multi-level ??????

Nyarla dì al tuo amico di stare lontano da sta roba

Girava già qualche decennio fa e conosco persone che ci hanno rimesso di tasca propria !!!

Ripetigli all'infinito questa tua frase:
"Dato che l'azienda in questione ha una rete di brokers molto vasta e quindi ancora di più sono quelli che hanno pagato i corsi senza arrivare a far parte stabilmente della struttura) ... non è che il vero guadagno sta in questo ?"
perché la risposta é SI !!

Ciao Simo!

Allora mi sa che ci ho visto giusto... Ripeto, sono ignorante in materia, ma lo scetticismo mi ha portato a questa conclusione che, vedo, è suffragata da molti.

Ogni scusa è buona per non cominciare a lavorare

Vi ci parlo io un po di marcheting.
Allora, i cuore del marcheting è che bisogna saperla vendere. Ora voi direte che è facile saperla vendere quando essa richiesta come il pane, però questo non vuol dire, perchè altrimenti vi ci faccio un esempio, la Tommasi sarebbe la nuova Regina Margherita di Savoia e invece a me mi pare che è una che entra da una clinica ed esce in un'altra. Cioè si vede che non sta bene di testa quella ragazza. Questo perchè non la sa vendere, anche se vorrebbe farlo. Il punto del marcheting è molto semplice: tu ci puoi pure avere la mercie, ma è inutile se non sai farla fruttare bene.
E non dite che parlo a sproposito, perchè ho iniziato un corso all'università che lo spiega bene. Ah non vi ho detto che sono entrata all'università? Si oggi mattina e sono uscita dopo pranzo che ci avevo a lezione di pilates. Allora il pilates è uno sport che ti insegna la postura e quindi è importante perchè se sei con una postura buona puoi fare la respirazione diaframmatica, che ti permette di vivere sano, in equilibrio coi tuoi chakra, che sono come dei buchi che incanalano energia. Solo che questi buchi non sappiamo di averceli e spesso li teniamo chiusi. Io sono rimasta esterrafatta quando ho saputo di avere dei buchi in più impensabili. Si parla tanto di studiare quella o quell'altra cosa, di prendere più certificati possibili, master e tirocini. Ma allora il principio è lo stesso. Se con due buchi posso risolvermi la vita figuriamoci con 4 o 5!
Beh vabbè, vi saluto. Spero che anche voi vi sappiate trovare la strategia di marcheting che più fa pervoi.

Ommiooddio,ma tu sei un mito!

No, sono Miriam.

Ai tempi dell'università (che sembra passato chissà quanto tempo invece l'ho finita un anno e mezzo fa) avevo un coinquilino che per un certo periodo passò alcune serate in compagnia di un suo "amico" che cercava di convincerlo ad entrare in una società del genere (è americana, inizia per A e finisce per Y e vende prodotti di tutti i tipi per la casa). Il guadagno loro non sono le provvigioni che prende la "catena" quando l'ultimo anello vende il detersivo alla nonna, ma deriva sostanzialmente da altri 2 fattori. Il primo è il costo che si sostiene per entrare, comprensivo di comoda agendina per segnare i futuri profitti milionari e amenità varie (mi sembra che l'entrata costasse fra i 30 e i 40 euro), la seconda è una cosa che mi è rimasta ben impressa in mente: l'AUTOCONSUMO al 100%. La società vende detersivo, shampoo, creme, ecc.? bene, invece di andare alla shlecker le prenderai nella tua società queste cose. Smetti di prenderle? L' "amico" che ti ha fatto entrare e che prende le provvigioni quando consumi sarà sempre li pronto a farti un colpo di telefono per sentire come stai e se ti serve qualcosa...
Il succo del discorso è semplice: chi è capo di questa società trova ogni giorno nuovi clienti (che sono il core business di ogni società, c'è poco da fare) in maniera del tutto gratuita, hanno una rete di vendita del tutto gratuita e non spendono una lira in pubblicità.

Giuro che se ci penso mi vengono i brividi, fra l'altro questa società qua sembra una delle peggiori...

Cara MissBellaBella ho letto il tuo post ed ho pensato, che fatica pensare , a questo trono:
la Regina del marketing é la Manuela Arcuri: carta scritta mica canta
Principessa: Nicole Minetti (quando i giornalini seri come Scoop, Novella 3000 ed Eva Express non la cagano di striscio, lei si autopubblicizza sulla maglietta)
Due professoresse.
Spiace anche a me per la Sara Tommasi ma questa ha avuto la malsana idea di lanciarsi come la sostituta di Edwige Fenech: CHE SFACCIATA !!!

Dì la verità, Nyarla: il tuo amico in realtà sei tu stesso, e dopo esserti fatto freg... Dopo esserti fatto coinvolgere, stai cercando di capire se puoi limitare i danni.

P.S. MissBellabella mito!

No, no, come ha detto Sbarbie per me uno che mi offre di lavorare sta già cercandomi di fregare a priori!
Solo che il mio amico è molto sicuro di quello che sta facendo, quindi, prima di lanciarmi in una discussione in cui gli dirò che la sua attività non mi piace, volevo vedere l' opinione di qualcun altro.
Ovviamente, per come funziona la cosa, lui mi ha già proposto di entrare, ma gli ho detto di no perchè ero diffidente ricordandomi l' esempio della Tucker.
Anche se i due casi non sono paragonabili, perchè qui il prodotto venduto funziona e non è di per sè una truffa come quel finto tubo di scappamento.

@ Jones: è vero il discorso dell' autoconsumo, infatti l' azienda in questione (oramai unico tema di discussione col mio amico ma quanto li indottrinano?) sta progettando un meccanismo di questo tipo per un altro prodotto, però per quello che vende attualmente non è proprio così, perchè pare che la maggioranza dei consumatori sia esterna.
Comunque è ovvio che una falla deve esserci, nel momento in cui la società allarga la propria base in modo esponenziale e le figure tecniche specializzate scarseggiano (sono quasi tutti broker).

@ MissBellaBella: che donna! Bella e saggia.