Riprendiamo qui la discussione che si è svolta fino a questo punto su un altro topic.
Precisamente qui:
viewtopic.php?f=8&t=6194&p=307240#p307240Il punto del discorso è questo: avete una pistola in mano e davanti a voi c'è un cane.
Uno dei due deve morire. Che cosa fate?
Vi sparate alla tempia o sparate al cane?
zuppid ha scritto:
Stai facendo una confusione bestiale.
No, sei tu che stai dicendo tutto e il contrario di tutto.
zuppid ha scritto:
Ora se io dovessi morire per un'altra persone dico schiettamente che non lo farei
Quindi non sei disposta a morire per far vivere il cane, giusto?
Perché è questa la situazione: se tu non muori, muore lui. Se tu decidi di morire, il cane si salva. Non c'è un'alternativa, uno dei due deve morire.
zuppid ha scritto:
Se un altro essere vivente dovesse scrificarsi affinchè io viva non l'accetterei.
Quindi non sei disposta nemmeno a far morire il cane per salvarti tu.
E' questo quello che stai dicendo.
Quindi, ricapitolando: tu non vuoi far morire il cane, ma non sei disposta a sacrificarti per lui. Quindi stai dicendo che nessuno dovrebbe morire. Né tu, né il cane.
Ah, beh, così sì. Viviamo tutti felici e contenti.
zuppid ha scritto:
Non tiriamo in mezzo il fatto che noi gli animali li mangiamo perché anche qui il discorso è diverso.E' una cosa naturale,istintiva cibarsi di altri esseri.
Il risultato non cambia: l'animale muore perché tu possa vivere.
E quell'animale tu non lo conosci, non ti ha fatto niente. Però tu ne mangi il cadavere e dai soldi a chi ammazza gli animali perché continuino ad ammazzare altri animali.
E' una cosa istintiva e naturale? Mi stai dicendo che non potresti fare a meno di mangiarli? E allora i vegetariani? Loro sono esseri innaturali?
zuppid ha scritto:
Quindi tu credi che la tua vita sia più preziosa di quella di qualsiasi altro?
Sì.
O meglio, no, non di qualsiasi altro, ma PER ME è sicuramente più preziosa della vita di un essere vivente che mi è totalmente sconosciuto.
zuppid ha scritto:
Ah,non sono nata ieri.So benissimo che molti progressi sono stati fatti per merito della sperimentazione degli animali,ma non perché nella stria della medicina c'è anche questo non è detto che una persona che desidera dedicare se stesso ad un lavoro che la faccia sentire utile agli altri non possa fare il medico.
Sì, ma qui non si tratta della "storia" della medicina, ma del "presente" della medicina. Sono cose che si fanno ancora adesso e che, probabilmente, si faranno ancora per molto tempo.
Tu non vuoi fare il medico, vuoi fare Gesù Cristo, che salva gli altri facendo miracoli. Vuoi fare la frittata senza rompere le uova.
E in più dici che le sofferenze degli animali ti stanno più a cuore di quelle degli uomini. Cioè, se tu potessi decidere di far morire un cane o far morire una persona, cosa sceglieresti?
Sai, zuppid, in base ai discorsi che fai io non credo che se fossi malato mi farei "aiutare" molto volentieri da te.
Forse faresti meglio a fare la veterinaria.