14 giugno,
Giorgio Canali&RossoFuoco + Management del Dolore Post Operatorio, Aq
Quello di Canali è stato il concerto maggiormente aspettato e che più largamente mi ha deluso. Lui l'ho solato una volta a Tossicia, appena giunti, siamo dovuti ripartire per problemi tecnico/tattici. E una volta l'ho sentito a Roseto con Angela Baraldi nel progetto cover di Joy Division (quello sì che fu un concertissimo). Lui totalmente devastato, iper consumato, sbronzo di blu curacao, se quello a Roseto fu il concerto parolacciato, questo è stato il concerto bestemmiato. E' talmente smilzo che è riuscito a ferirsi con una testata al microfono. La scaletta, sbiascicata, discretamente banale:
- Mostri sotto il letto
- Lezioni di poesia
- Precipito
- Falso Bolero
- Nuvole senza Messico
etc.
I MaDeDoPo hanno eseguito il loro primo ed unico album nel solito stile convulso. (caso ha voluto, caso strano ehm ehm...che la performance sia stata mooooolto più soft di quella del primo maggio, mi domando come mai
)
15 giugno,
CocoRosie, Roma
E che dire...spettacolissimo. Il concerto è stato aperto da una strappona semi ignuda che faceva tipo hip hop (?) e poi...loro due con tutti i giocattolini del caso (trucchi fluorescenti, extension, megafoni, arpe, luci bluverde, schermo con immagini psichedeliche...], beat boxer e musicisti vari. L'ultimo album non mi fa impazzire ma anche solo per la location e per lo spettacolo, ne è valsa la pena.
25 giugno,
Die Antwoord+Dub FX, Roma
Biglietto regalatomi per il compleanno. Partivo prevenutissima e invece Dub FX si è rivelato un ragazzone simpatico e un abile beat boxer (che ultimamente va tanto di moda esserlo) e i Die Antwoord un gruppazzo tamarrissimo ma che fanno uno spettacolone. Mi hanno riempito di botte in ogni dove dato che il pubblico era...variegato ma loro sono davvero dei simpatici gigioni! Riguardo la scaletta so dire ben poco perché conoscevo solo Enter the Ninja, I fink u freeky e Baby's on fire che hanno fatto.
11 luglio,
Nick Cave&The Bad Seeds, Lucca
Entrato di diritto nella mia top five. Nick Cave è un spettacolo. Balla, salta, suona il piano, canta, si dimena sul palco, lancia il microfono, tocca le mani del pubblico, si tuffa su di esso, si fa agguantare, sputa, fa il giullare, emoziona.
Tra le altre in scaletta:
- God is in the house
- Love letter
- Tupelo
- Deanna
- From her to eternity
- The red right hand
- Jack the ripper
- The Mercy seat
- Push the sky away
- We no who U R
- Jubilee Street
Peccato per la mancanza di Mick Harvey ma un Warren Ellis che fa passare tutti i mali. A novembre a Roma mi rivedono senza ombra di dubbio!
14 luglio,
Smashing Pumpkins, Roma
...o quello che ne resta, ovvero Corgan, un po' gordo ma con la voce ancora ferma ai '90. Spettacolissimo di due ore abbondanti, cover di Immigrant Song e Space Oddity comprese. Inseriti in scaletta tutti i grandi classici (Zero, Ava Adore, Cherub Rock, Tonight, tonight, Disarm, Bullet with butterfly wings) accanto a TUTTO Oceania (no, decisamente non mi fa impazzire quel disco) e la scaletta è servita.
...e gli adolescenziali ma mai dimenticati
Modena City Ramblers e
Apres La Classe alla Festa Democratica. I primi mi emozionano e divertono sempre e mi ricordano di quando ero CCIOVANE, i secondi invece sono diventati a dir poco scandalosi. Se conciano come gli Antò della guerra, fanno dubmistoreggaemistorapmistopop.