dogares ha scritto:
L'arte non è mera ispirazione post sbornia ? Sarà...molte idee geniali vengono da stati post allucinatori. Dalla tv, scusa, ma a livello di arte non viene proprio niente [...]
La frase di Dalla era riferita al fatto che uno può anche uscire dalla cantina sotto casa e fare musica meglio che uno che esce da pop talent, ed è dato di fatto.
Ecco, QUESTO si commenta da sé. Non si devono avere pregiudizi su chi suona nei localini TANTO QUANTO su chi si presenta ad un talentshow, scelta discutibile dal mio personalissimo punto di vista, ma magari una di quelle persone là dentro una qualche capacità può avercela no? O tutti quelli che ci vanno sono cretini e non sanno fare niente? Uno su mille può esserci, non credi? E se non lo credi non ti capisco perché predichi bene e razzoli male.
dogares ha scritto:
Chiudo dicendo che quello che io ho postato qui, non è per la maggior parte copia di altro, a meno che un ritratto lo sia ad esempio.
Di fatto, un ritratto E' copia dal vero, quindi copia di qualcos'altro.
dogares ha scritto:
Anche per l'arte in generale, sia chiaro. Che l'arte sia nulla di astratto, si commenta da se.
Ripeto che Morgan non è, per me e per il mio misero parere personale, nulla di che a livello musicale. Anche se sa suonare la cetra e il clavicembalo. Lui pensa di essere Mozart. Forse è in errore.
Cos'è che si commenta da sé? Se non sei d'accordo esponi il tuo parere così come ho fatto io, altrimenti devo pensare che tu non abbia un parere da esporre ma idee casuali, no?
Ad ogni modo, per quanto riguarda Morgan, io credo che sia non solo capace ma anche efficace come musicista, il perché l'ho già abbondantemente spiegato e per confermare quanto detto basti pensare anche solo al lavoro fatto con i Bluvertigo, poi sul fatto che si comporti da saccente e risulti antipatico: CAPIRAI! Il suo mestiere non include il dover essere simpatico ma solo il CONOSCERE la musica (e ci siamo) e il SAPER fare musica (e anche qui ci siamo). Poi può essere il più antipatico del mondo (come mi risulta sia la stragrande maggioranza dei musicisti) e credersi chi gli pare, per me conta quello che fa e come lo fa, non lo "guardo neanche in faccia" quando lo ascolto.
Stessa cosa, ad esempio, per uno come Sgarbi: è un caprone antipatico, ma è anche un critico d'arte preparatissimo, uno dei migliori in Italia e questo è innegabile.