tommaso ha scritto:
MisterRaven ha scritto:
Io ho detto che sono "pronto a qualsiasi indegnità e aberrazione" pur di salvarmi il culetto? Io sto parlando di far morire uno sconosciuto al mio posto.
Non ho detto che sono pronto a qualsiasi "indegnità e aberrazione". A te piacciono le parole pesanti, mi sa.
E a te i concetti pesanti: come fai a non capire l'enormità di dirsi pronti ad uccidere anche donne e bambini al proprio posto purché "sconosciuti"?
Non capisci che è l'etica del cecchino? Del torturatore che fa "solo" il suo dovere? Del soldato nazista che obbedisce solo agli ordini? Dell'assassino che "solo per necessità " aspetta nel vicolo?
E' l'etica del cecchino che spara prima degli altri, del torturatore che tortura gli altri per non essere torturato egli stesso, del soldato nazista che uccide per non essere ucciso e dell'assassino che aspetta nel vicolo perché è sicuro che altrimenti morirebbe.
Secondo me stai trascurando un punto fondamentale: sull'altro piatto della bilancia c'è la tua stessa vita, la cosa più preziosa che possiedi.
tommaso ha scritto:
Poi, puoi dirmi quello che vuoi ed esserne perfettamente convinto: ma da come scrivi qui e nel tuo blog, che seguo, e per quel che si può conoscere una persona da quello che scrive, ti considero troppo intelligente e sveglio per abbassarti a fare cose che dici di essere pronto a fare per salvarti la vita. Per riuscire a comportarsi come una bestia bisogna essere molto più ottusi, avere una mente molto più torpida e confusa.
Su questo punto ti sbagli alla grande.
Si può essere intelligenti e svegli (grazie per i complimenti), ma allo stesso tempo delle merde umane.
Fermo restando che, ripeto, non ho mai detto che fare quello di cui si sta parlando è facile. Non ho mai detto che non avrei rimorsi o che il ricordo di quello che ho fatto non mi tormenterebbe per tutta la vita. Non sono un essere privo di coscienza.
Però sì, lo farei. E lo troverei immensamente più facile di abbandonarsi e morire.
tommaso ha scritto:
PS per la cronaca, non lo si fosse capito, anch'io sparerei al cane. Solo che la vita non è mai astratta come nell'esempio, quindi la domanda iniziale per me non ha senso.
Ma infatti non ce l'ha, un senso.
E' un gioco, una provocazione.