Nyarlathotep ha scritto:
Non dico che sia giusto, ma dico che se l' eccessiva passione e il dare un significato di rivalsa ed unità al calcio (e allo sport in generale) rappresentano un atteggiamento terzomondista, allora il primo e il secondo mondo non esistono.
Dipende da che livello viene la predica. Il mio ragionamento non è stato compreso e allora lo chiarisco: un conto è essere patrioti e nazionalisti SEMPRE ed esasperare tutto questo in uno sport ( cosa cmq da condannare a monte ) un conto è ignorare tutto o quasi della storia patria, sputare contro la bandiera, il governo, le forze di polizia e tutto ciò che fa stato, salvo poi mettersi la manina sul cuoricino palpitante, spillare la lacrimuccia pendula non appena scattano europei e mondiali.
La maggioranza degli italiani deride ogni forma di governo, di identità che non sia campanilistica e rionale, detesta chi si attiene alle regole e chi le fa rispettare, crede che esista solo la legge del più furbo e, di contraltare, del minchione di turno e poi finge orgoglio per una partita di pallone ?
Il livello terzomondista non deriva dal tifo, ma dall'esasperare concetti che con esso non hanno nulla a che vedere, legittimando ridicole posizioni autoritarie e dominanti, assurde rivalse, ridicole celebrazioni festanti. A maggior danno di ciò, la nostra presunta unità nazionale, che non attinge ai concetti puramente nobili ( per quanto ve ne possano essere...) di essa ma ad una feroce esibizione di italica dominazio.
Dato che per me lo stato non esiste, non esiste un governo che sia legittimato a comandare in nome di una falsa democrazia, non festeggio alcuna festa nazionale né assisterò mai alla parata militare medesima, non provo nulla per la nazionale di calcio italiana. E' un atteggiamento coerente. Meno da parte di chi parla di terroni e polentoni e poi si abbraccia piagnucolando al gol di Schillaci o alla chiusura di Baresi. A nota a chiudere: mancava la lettera strappalacrime di Napolitano agli azzurri e a Prandelli....Per chi ci crede, si tocchi le parti basse: pare che a Kiev sarà presente Monti in persona.