Cravenroad7

E speriamo che Grillo tenga duro fino alla fine (ma ho fortunatamente pochi dubbi)...nessuna fiducia!!! La chiedano al PDL!!!

E allora si tornarà a votare. E Grillo non avrà realizzato nulla. L'inciucio PD-PDL condannerebbe il PD ad un'emorraggia di voti assurda. Noi non lo accettiamo.

Ovviamente tra una ingovernabilità provvisoria e la mortificazione dei principi del proprio statuto con annessa truffa ai propri elettori (perchè ciò vorrebbe dire dare la fiducia al governo del PD), la scelta del M5S è obbligata.

GRAZIE. Sto combattendo con un mio amico (pidino di ferro) che mi parla di aria fritta e non capisce che Bersani sta elemosinando voti dopo aver sputato in faccia a Grillo in più occasioni.

Esattamente...


Surv...ma credi davvero che a Grillo faccia così paura l'idea dell'ingovernabilità e di nuove imminenti rivotazioni? Affatto...lui a differenza di PD e PDL sa che può permettersi di rimanere fermo...sono gli altri due colossi che devono allearsi umiliandosi.....

Ti posto un pezzo di un articolo de "La Stampa" su cui sono d'accordissimo..

L’idea di un’uscita mirata dall’aula del Senato, per far comunque nascere un governo, è lunare. Tra l’altro le mosse di Bersani, animate da volontà di dialogo, non hanno centrato temi e lessico giusto. Ha dato fastidio quando l’altro giorno il segretario ha detto che «se poi non si fa un governo, andiamo a casa tutti, anche loro». Il punto è che «loro» non sono affatto atterriti da questa prospettiva. Non capirlo è un vero autogol.

Ecco perché «l’unico governo per cui il M5s darà la fiducia sarà un governo dei cittadini. Ma è un momento lontano. Ci vorranno altre elezioni». Tra parentesi, nel loro programma sta scritto chiaro che non si fanno alleanze con nessuno. Il Movimento 5 stelle si sente oggi come Liv Tyler nel film di Bertolucci, una che sa di avere la fila fuori, e balla da sola.

Per inciso, sempre a proposito di trombati, mi dispiace per il pessimo risultato di Rivoluzione Civile e per la mesta fine di Di Pietro che, seppure gravemente ossessionato dall' anti-berlusconismo, ritenevo una presenza importante nel Parlamento. Goduria immensa invece per l' estromissione del trasformista Fini e per la figuraccia generale del centro montiano (mannaggia, alla fine Casini è rientrato).

Quirky, sulla ridicolaggine del PD che elemosina la fiducia dei deputati del M5S ha detto tutto Travaglio nel monologo che ha fatto poco fa a La 7.

Si, l'ho sentito
Perfetto come al solito. Tra l'altro ha fatto un editoriale per il Fatto di stamattina che è un qualcosa di eccezionale!

Imbecilli ignoranti.
http://www.blitzquotidiano.it/foto-noti ... e-1489812/

In questo caso sono d' accordo con te, la frase "odio le femministe" è squalificante ma, cosa ben più importante, l' interpretazione della legge criticata è macchiata dal maschilismo.
Infatti quella legge dice che non possono andare più di due terzi dei seggi a persone dello stesso sesso e l' ignoranza sta nel presupposto che coloro che senza tale legge supererebbero i due terzi debbano necessariamente essere i maschi. Non sta scritto da nessuna parte. Può anche accadere che, al contrario, ci siano più candidati favoriti donne e sia dunque la rappresentanza maschile a beneficiare della legge.
La legge sarà criticabile quanto si vuole per altri motivi, ma non è fatta per obbligare a mettere le donne in Consiglio bensì per garantire una rappresentanza minima per entrambi i sessi.

E purtroppo non è il primo caso di sessismo nel movimento, uno dei motivi principali per cui non li sopporto.
E di questo che ne pensate? http://www.ansa.it/web/notizie/elezioni ... 21436.html
Eravamo esagerati a parlare di dittatura?

Di questa presunta spaccatura ritengo che in realtà sia una descrizione mediatica che non risponde al vero (dal pezzo di Messora si apprendono cose interessanti sulla presunta "grillina" che ha lanciato la petizione). La quasi totalità dei "grillini" non vuole l' alleanza col PD e comunque, come ho detto, un' ipotesi del genere sarebbe mortificante per gli elettori in quanto contro lo statuto. E si suppone che chi abbia votato il M5S ne abbia innanzitutto approvato lo statuto.
Non credo che rispettare lo statuto e quindi la filosofia di base del movimento e quindi gli elettori del movimento sia una cosa fascista.

Io non vorrei che però il tutto si trasformi in una vendetta grilliana per essere stato snobbato dal pd all'epoca (vedi video del profeta fassino ). Ci sono parecchi temi su cui si potrebbe convergere, dalla legge sul conflitto di interessi a tagli alle spese della politica, mi pare stupido che con due terzi del parlamento in mano agli antiberlusconiani non si tenti in alcun modo di approfittarne per fare quel minimo di pulizia che si potrebbe facilmente fare con tutti i voti che provengono da idee comuni.
E in generale la politica è fatta anche di compromessi, quando si tratta di mediare fra idee diverse e non di svendersi in stile de gregorio. non dico che ci si riesca per forza, ma se grillo approva una propsta di bersani e bersani una proposta di grillo ed entrambe fan bene all'italia, è sempre meglio che stare 6 mesi a fare niente, no?

per il resto, la situazione è decisamente insolita, da una parte la legge non prevede vincoli di mandato, dall'altra il m5s ha uno statuto e l'obbligo a seguire il 'popolo della rete'... alla fine chi decide? il singolo parlamentare grillino, ognuno per i fatti suoi (e in quel caso come si stabilisce che la percentuale dei parlamentari sia rappresentativa della percentuale degli elettori)? si fa un sondaggio su feisbuk? decide grillo stesso? sto fatto per cui son state fatte due petizioni e poi una delle due sia stata giudicata opera di infiltrati non m'è piaciuta, nè d'altra parte mi piacerebbe che chiunque possa creare movimenti d'opinioni dal basso... lo stato italiano potrebbe diventare la prima trollcrazia della storia

Invece m'è piaciuto Napolitano, con quel 'scusa bello, ma tutta sta confidenza chi te l'ha data' (traduco io) al leader dell'spd tedesco

Più che dittatura parlerei di democrazia: in ogni partito ci sono diverse linee di pensiero, sia tra gli elettori sia tra chi ne fa parte; la differenza è che nel M5S l'elettorato è libero di esprimersi e, in genere, lo fa abbondantemente. Ciò detto, mi sarebbero davvero girate se, DUE GIORNI DOPO le elezioni, un partito di "duri e puri" che si è sempre dichiarato contrario ad alleanze e incuci si fosse detto disponibile ad allearsi con il PD. Siamo davvero all'assurdo se un partito che RISPETTA IL PROGRAMMA viene accusato di essere dittatoriale.

Parole sante!!!!!!!!!

Alla faccia della dittatura...un partito in cui al suo interno l'elettorato (ma anche membri esterni) è libero di esprimersi con commenti pubblici e condivisibili online..