Cravenroad7

Brava Candy! Sari un ottima rivale del maestro Gp

Molto molto brava in effetti Un'ottima rivale, penso la farò morire presto.

Sulla lapide di Rimatt oscura,
ponete voi la elegia più matura,
Chi di albi dylaniati ha sempre fame,
abbia riposo in lurida tomba infame,
che dal ciel uggioso pioggia triste cade,
e bagna le membra nostre sane e malade.
Che le mie di dogares son sinuose,
attendon abbracci e non parole noiose.
Sulla tomba de Il vecchio ponete accento,
che di me non ha diletto,
su Survivor ormai caduto,
la risata di uno sconosciuto.
The Imp mattatore, con la falce sguainata
dal dolore insanguinata,
con il Mirco, Master crudi censori,
son di noi tutti gli uccisori.
Veglian su di noi, nel luogo del riposo etterno,
in un sito chiamato Cravern Road inferno,
horror post dylaniato,
senza ritegno a volte sfigurato.
E che la musa della poesia perdoni,
sta vaccata senza paragoni.

Muore l'unghia incarnita
si spezza si annera e si stacca
sputa fetide frasi
questa bocca incarognita

Muore il bulbo oculare
nera cortina, sipario che non si riapre
sudario di ogni futuro
che il cervello vuole sognare

Muore la mano che
altra mano, un biscotto, un quaderno, ago e filo era brava ad afferrar
ma che oggi solo il cuore stretto al petto
alfine stringersi saprà

Muore il bucio del culo
non potrà più cagare
ma solo in ultimo esalare
il suo ultimo sfiato mortale.

Cos'è il bucio del culo?

Penso il buco!

Con GP non si sa mai E' sì edotto, costui!

Si, era da interpretarsi in maniera letterale Questa me la dedico a me, che ancora non mi ero ammazzato.

Sotto la pioggia umida e bagnata,
sta il giovin pioniere esagerata,
che la voglia di baciar la streguccia silente e ormai sbocciata.
Di quel contatto a fior di labbra, ora dolce ora salato,
sian testimoni li, degli inferi, demoni tutti, quel malato,
colui che dal contatto prevede infiniti lutti.
Si spande la morte oscura,
tetra messaggera di paura,
che da me e dal pioniere è cercata,
per te che leggi tali versi, conclamata.
Ordunque su di noi si chiuda il sudario,
che li corpi nostri si uniscano in erotico amplesso,
che della oscura peste sia del missionario,
antica posizione del nostro sesso.
E che il diavolo perdoni,
mi ripeto,
sta vaccata senza paragoni.

Bene, sposiamoci.

Ora che le nozze son annunziate,
dagli inferi i testimoni e demoniaci invitati giungano ad ondate.
C'è Cerbero a tre canne,
che le spaventose ed irte zanne,
a te Giovin amore, va spalancando.
Ululando, ringhiando, la satanica bestia ti va cercando,
che alla strega eccitata, lo sangue suo sta scaldando..
Or dunque lo demonio, pronto e torvo su di me dolce sposa infedele,
denuda il corpo mio sinuoso, riscaldato dal tetre candele,
che la volontà della strega evince e il foco delle carni sue placa.
Dal averno sal quindi Ugolino, il cranio nella bocca spalancata,
pronto a celebrar le indegne nozze, già macchiate da demoniaca sc....ata,
che le dita mie da te mozze,
rotolan dall'altare rosso sangue,
alle mani di un esangue mal voluto e posseduto,
Vace demonio nerboruto.
Da quest'orgia maledetta,
s'alza infine la streghetta,
or stordita e spossata,
ma di sesso finalmente dissetata.

Magari! ma comunque non scherziamo. . . sei inarrivabile avevo anche pensato di raccogliere i tuoi 'benvenuto' agli utenti e farne un bel libretto, sono troppo geniali

@sbarBAT (versione halloweeniana ) ma grazie e e e e e e e

Grazie Tesora. Piuttosto, devo riprendere l'abitudine, ne ho saltati vari. vabbè, recupererò

Questo è uno stramaledetto capolavoro. Sto valutando la possibilità di farlo incidere sulla mia tomba.

l'epitaffio di Faccia di Culo