Premesso che non ho ancora visto l'episodio 14 (stasera con calma..) mi riallaccio al discorso temporale: qui Lynch va a nozze perché appunto è la tematica centrale del "Return": sono passati 25 anni per tutti, spettatori, regista, personaggi. Tutti insieme dobbiamo fare i conti con questo "dettaglio".
Secondo me non è neppure casuale la resa "estetica" dei ritornanti (personaggi nucleo del vecchio Twin Peaks): uso volutamente questo tipo di espressione perchè, ribadisco, ho sempre avuto l'impressione di una Twin Peaks isolata, una sorta di teatro di marionette...così i personaggi hanno subito un'usura diversa a seconda del loro materiale di fattura; non può essere solo mera biologia dell'invecchimento...
La mia personale top: Shelley bella, ancora bellissima, Ben Horne ha più fascino ora che all'epoca, Hawk solo il dettaglio dei capelli bianchi, Nadine e dott. Jacoby: sono stati preservati da Lynch perchè non hanno posto resistenza alla contaminazione del male e ne sono quasi rimasti immuni...la scena di Shelley, alla tavola calda insieme a Bobby e alla figlia, che si alza dopo appunto il sermone materno alla ragazza, per volare fuori e sbaciucchiarsi con il suo uomo è un colpo basso per qualunque primate abbia un istinto materno..
Al contrario la top del peggio finora vede in testa Audrey e Ed e Sarah Palmer. Imprigionati in corpi resi volutamente deformi da un tempo sempre uguale a se stesso.
Insomma la mia tesi è che sia si voluto porre in atto un rovesciamento dell'esperienza umana: tempo che passa e va non infierisce neppure sull'aspetto fisico, mentre il tempo in loop distrugge dal di dentro.
Gli stessi 2 Cooper lo dimostrano: badCooper precipitato nella dimensione degli uomini mostra una forma fisica strepitosa, GoodCooper catatonico, una sorta di Forrest Gump che reagisce solo a stimoli primordiali (caffè e Cherry Pie)