Il gabinetto del dr. Caligari (1920, Robert Wiene)
"Ciò che a me e a lei è capitato è ancora più strano: ve lo racconterò..." Vero e proprio simbolo del cinema espressionista tedesco (ben più del Nosferatu di Murnau che ho visto quasi contemporaneamente) un film che parte con un uomo, Francis che racconta a un vecchio una storia, e qui si passa al flashback che durerà per la quasi totale durata del film.
Siamo a Hostelwall, piccolo paesino dove ha luogo una fiera, vi si presenta un personaggio che si fà chiamare Dr. Caligari, che vuole mostrare a tutti la sua "attrazione": Cesare, un sonnambulo che il dottore asserisce si svegli solamente sotto il suo comando e riesca a prevedere il futuro di chiunque lo interroghi. Quasi contemporaneamente però nello stesso paesino cominciano a susseguirsi strani omicidi. Un giorno Francis e Alan (suo amico) assistono allo spettacolo e Alan chiede a Cesare quanto vivrà: il sonnambulo gli risponde che morirà l'alba del giorno successivo...
Film eccezionale, dalla scenografia bidimensionale avvolgente e spigolosa, al trucco volutamente marcato per tutti gli attori, alla vicenda tesissima e assurda sin dall'inizio, coi vari personaggi che si accusano a vicenda e conferiscono alla trama un fitto mistero sino alla fine.....già....la fine.....davvero geniale e copiata fino allo sfinimento dai cineasti delle seguenti generazioni...semplicemente folgorante e spiazzante.
Uno dei primi veri esempi di film horror.
9,5
Altri film muti che ho visto ma non ho tempo di commentare:
-Nosferatu, il vampiro (1922, F.W. Murnau)
9-Come vinsi la guerra (1926, Buster Keaton)
9+