A proposito di tempi Antichi, mi torna alla mente questa frase:
"Come posso soffrire per la morte se in fondo non so cosa sia?" - Socrate
Gli esseri umani possono anche scegliere di porre termine alla propria esistenza mediante il suicidio... ma allora gli uomini che lo praticano devono essere considerati piu' "forti" degli altri perche' riescono a vincere la propria natura? Sono quindi giunti a un piano esistenziale superiore rispetto a quelli che si attaccano affannosamente, come "semplici animali", alla vita? Non so ancora rispondere a questo quesito ma la scelta di Socrate continua a turbare e far vacillare il mio "istinto di autoconservazione". Sclavi, ad esempio, e' un altro uomo che ha tentato il suicidio piu' di una volta. Il suo pensiero della morte credo che sia sintetizzato nel Totentanz - Ballata della Morte:
La Ballata della Morte
Chi è colui così gagliardo e forte che possa vivere senza poi morire E da colei ch’è tutto, Madonna Morte, l’anima sua possa far fuggire? La Morte schifosa, la Morte lasciva! La Morte! La Morte! La Morte che arriva! La Morte, la Morte, dolcissima e amara, la Morte che avanza nella notte chiara. La Morte di pietra, la Morte di neve la Morte che arriva con passo lieve. La Morte che dona, la Morte che prende, la Morte che ruba, la Morte che rende, la Morte che passa, la Morte che sta, la Morte che viene, la Morte che va. La Morte che arriva con il suo dolore, e avvolge ogni cosa con il suo fulgore. La Morte regina senza scettro e corona, La Morte! La Morte! La Morte in persona! La Morte! La Morte! La Morte furiosa, la Morte maligna, la Morte pietosa, la Morte sicura, la Morte carogna, la Morte che ha il muso di un topo di fogna. Verrà la Morte e i tuoi occhi avrà e la bellezza tua, vanità di vanità … Verrà la Morte e porterà con sé tutto il tuo impero, tutto, insieme a te… Verrà la Morte e taglierà il legame così sottile e forte, così bello e infame… Verrà la Morte, sarà la tua coscienza, è stata tua compagna in tutta l’esistenza… Verrà la Morte, e a te che non sei niente porgerà la mano, in mezzo all’altra gente… …e tu sarai il primo, come vorrà la sorte, a danzare con lei la danza della Morte! La Morte bizzarra, la Morte normale, la Morte che viene a lenire ogni male la Morte che vive, la Vita che muore, la Morte! La Morte! La Morte nel cuore! La Morte ha danzato, la Morte civetta, la Morte ti ha scelto, la Morte ti aspetta! La Morte trionfante, la Morte gloriosa! La Morte! La Morte! La Morte tua sposa! Verrà la morte e a te che non sei niente porgerà la mano, in mezzo all’altra gente… …e tu sarai il primo, come vorrà la sorte, a danzare con lei la danza della Morte! Verrà la Morte, sarà la tua coscienza, è stata tua compagna in tutta l’esistenza… Verrà la Morte e taglierà il legame così sottile e forte, così bello e infame! La Morte che vive, la Vita che muore, la Morte! La Morte! La Morte nel cuore! La Morte! La Morte! La Morte furiosa! La Morte trionfante! La Morte gloriosa! La Morte bizzarra, la Morte normale, la Morte che viene a lenire ogni male! La Morte regina senza scettro e corona, La Morte! La Morte! La Morte in persona! La Morte, La Morte, dolcissima e amara, la Morte che viene nella notte chiara. La Morte schifosa, la Morte lasciva. La Morte! La Morte! La Morte che arriva! La Morte sicura, la Morte carogna, La Morte che ha il muso di un topo di fogna. La Morte ha danzato, la Morte tua sposa, la Morte maligna, la Morte pietosa…
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