Cravenroad7

Particolare e riuscita la scelta di moltiplicare i punti di vista per non creare un vero e proprio protagonista per cui lo spettatore si senta di patteggiare. Anche se i due sopracitati lasciano fin troppo in ombra la polizia locale, per la quale alla fine della fiera uno non si trova mai a patteggiare. Anzi, il finale è quasi amaro, con questo elogio tutto americano della famiglia da divano-patatine-televisione che ha evitato lo scontro all'ultimo sangue tra Lorne Malvo e Lester Nygaard, che in un certo senso ci si aspettava. Solo che alla fine muoiono tutti e due senza un'affermazione di uno sull'altro. E vabbè, ce ne si può fare una ragione.
Avrei preferito di gran lunga un movimento verso l'alto della macchina da presa dal punto di morte di Lester fino ad abbracciare tutta l'area. E fine.

Secondo punto su cui mi soffermerei, è la lunghezza della serie: 10 puntate sono troppe. Il tutto era fattibilissimo (senza perdere nulla sotto alcun punto di vista) in 8, a mio avviso. Massimo massimo 9, ma la decima ora -che poi va ad inserirsi a metà della serie, nelle puntate 5-6-7- annoia un po'. Niente di trascendentale, ovviamente. Però l'essere concisi è un concetto che le produzioni oltreoceano continuano a non introitare a dovere. Ne risulta anche uno squilibrio tra la parte "un anno prima" e la parte "un anno dopo", che porta a velocizzare alcune cose, a fronte di situazioni similari sviluppate pienamente nella prima parte.
Insomma, o fai tutto sbrigativo o fai tutto approfondito.

La trama si basa troppo sull'idiozia della gente. In sostanza Lester agisce perché c'è sempre qualche idiota glielo permette.
Lo sceriffo Bill che gli lascia campo libero e lo favorisce pure; la seconda moglie di Lester che fa l'oca giuliva e non chiede spiegazioni purché la si porti ad Acapulco; due agenti dell'FBI che si fanno fare una strage davanti agli occhi. E qualcos'altro che dimentico.
Anche qua, c'è una dicotomia pazzesca tra personaggi intelligentissimi e capacissimi di organizzare tutto nei minimi dettagli, e personaggi stupidissimi. Dimenticandosi che in verità quasi tutta la gente vive con una mediocre intelligenza da uomo comune.
E' un aspetto che alle volte mi ha leggermente infastidito, perché troppo ripetuto. Ci si poteva inventare altre cose.

Ci sono forse troppi personaggi e poca cura di essi. Alcuni escono di scena quasi senza un motivo, sembra che siano ingombranti e vengano messi nel dimenticatoio. Il detective sordomuto, ad esempio. In minima parte, il fratello di Lester e la sua famiglia, ma anche la moglie di Sam Hess, utile solo a mettere in mostra le tette e a girare quelle inutilissime scene di sesso con Lester.
Capisco che siano personaggi inutili ai fini della trama complessiva, ma ci sono stati presentati così nei minimi dettagli che fa quasi dispiacere vederli scomparire così.

Però è una bella serie, non sto qui a elencare molti punti positivi, che tanto si trovano ovunque sulla rete.