Nikolaj Stavrogin ha scritto:
Mah guarda, io critico ferocemente il fidanzamento perché in realtà ne ho una concezione altissima, e richiedo per esso giustificazioni esorbitanti. Un sentimento ferito per me è un atto inconcepibile, e mi sbalordisco di come la gente ne tenga così poco conto.
Se si pensa che il fidanzamento non limiti alcuna libertà, si parte già male, prendendolo sotto gamba. Ho apprezzato la citazione di Ligabue, ma il fidanzamento, santo cielo, non è un "tenersi compagnia". È un patto di fiducia di importanza capitale. E come tale spazza via la libertà principale: quella di andare con altre persone. Non parlo per immoralismi e leggerezze, semplicemente un giovane non può permettersi neanche per pochi mesi [pochi mesi che finiranno inevitabilmente malissimo] di privarsi del più ampio ventaglio di esperienze possibili.
Ho letto che andrai ad una cena di classe per controllare le ammiratrici del tuo ragazzo. Ma ti sembra una cosa normale? Ma chi te lo fa fare di improvvisarti cane da guardia? Chi te lo fa fare di consumarti nella gelosia e usare quest'ultima come mezzo per castrare a tua volta le libertà del tuo ragazzo [che suppongo tu ami molto]? A 24 anni, con il corredo di doti fisiche e intellettuali che tanto vengono apprezzate in te, con la carica di erotismo che scuoterà il tuo corpo 24 ore su 24, la quale inevitabilmente non sarà diretta solo verso il tuo compagno?
Io voglio scopare. Lo farei all'infinito. E quando sto con una vorrei scopare con miliardi di altre persone. Per prendere in giro l'"una" di turno con i classici "ho occhi solo per te", preferisco stare single. Il 99% della gente la pensa così, però si fidanza, e poi si esibisce in una spirale discendente di siparietti vergognosi e ipocrisie celate che portano all'inevitabile finale, che sempre più spesso consiste in quel supremo atto di miseria umana e personale che è il tradimento.
NO GRAZIE. Con piena comprensione verso chi si comporta diversamente, e con la piena libertà di fidanzarmi quando, al di là di insensate proiezioni narcisistiche, mi sentirò davvero umilmente e sinceramente pronto per dedicarmi interamente ad una persona sola senza ipocrisia.
Per me il problema è che lo prendi troppo sul serio. E nella vita non c'è nulla da prendere troppo (o troppo poco) sul serio (stavo per fare n'altra citazione su Liga, mi trattengo
). Il mondo vero è molto poco idilliaco. E comunque, non vado col mio fidanzato per fare la guardia, vado perchè me l'ha chiesto, e stando insieme ad un'altra persona impari soprattutto a far dei sacrifici (che tutto sommato a te non cambiano nulla) che sono importanti per quell'altra persona.
E' che ancora non hai incontrato quella che ti fa girare la testa con tutti i sacramenti, che poi vediamo!