<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by the Imp</i>
<br />Sul fatto che la colpa di queste situazioni è della politica che si fa condizionare più che della chiesa che condiziona son pure d'accordo, ma credo che la chiesa non abbia alcun diritto di imporre i suoi dogmi anche a chi non è credente, prima lo capiscono, meglio è. Non pretendo dalla chiesa nulla di più, nulla di meno, si può benissimo essere una confessione religiosa (senza snaturarsi in qualcosa di diverso) limitandosi ai propri fedeli e non impicciandosi degli altri, non voglio che la chiesa sia laica, voglio che la chiesa non pretenda di esercitare potere sui laici.
Tutto quello che ho detto, fino a quest'istante compreso, è falso.
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non possiamo aspettarci che la chiesa si autoregolamenti. possiamo sperarci forse, chi vuole può pregare, ma non credo che succederà.
lo stato le istituzioni, NOI, dobbiamo sempre stare in guardia e difendere la laicità dello stato, delle istituzioni.
sempre. la storiella del papa buono che parla di pace si è infranta sul muro della verità. ratzinger era il primo consigliere e braccio destro di woitila, che gli ha fatto guidare l'opus dei per 20 anni. non esistono papi buoni e papi cattivi. esiste una struttura di potere che vuole usare i dogmi di fede per esercitare sempre maggior potere sulla gente, un potere che per legge non ha..
ora tutti parlano dell'islam, e se sia possibile che conviva con la democrazia,
io vorrei ricordare che roma l'abbiamo presa con la forza, che per 30 anni il papa s'è considerato prigioniero politico dicendo ai cattolici di non votare e non partecipare allo stato italiano, e si rapporti si sono ricomposti solo grazie al regalo di una marea di soldi che si chiama "concordato".
occho che se lasciamo mano libera ai leccaculo della chiesa, rischiamo di trovarci come in iran..
dobbiamo vigilare, scegliere con il nostro voto e con i mezzi che abbiamo..
a proposito, ieri ho sentito il papa dire che era preoccupato per l'italia.
e se lo rimandassimo ad avignone?
(non so più dove lho letto, ma l'idea mi sembrava carina)
@lon: mi sa che tra un po'arrivo anche io..[;)]
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