wolkoff ha scritto:
Non ho letto il libro e di certo non simpatizzo per gli oltranzisti del woke, che mirano a censurare barbaramente qualsiasi voce fuoricampo per proteggere il sacro diritto a sentirsi offesi di (auto)determinate categorie, elette per irritabile diritto semidivino
.
Amen
Cita:
Dico solo che per me il film va visto come una parabola del novell* (concessione gender free
) cervello del feto mai nato ficcato nel cranio di sua madre defunta di pre-parto. Avrà anche dei risvolti sessisti, ma più che altro perché la scoperta della propria identità - anche a causa di certi ossessivi totem della psicoanalisi freudiana - va di pari passo con lo sviluppo del proprio erotismo, da qualsiasi età in avanti. In fondo non è neanche tanto sbagliato, perché molti di noi dai 12 anni in su, a parte un po' di calcio/musica/fumetti, pensavamo (giustamente) solo alla fre*na
Il punto é questo: il film ruota OSSESSIVAMENTE attorno al tema dell'erotismo, della sessualità e del corpo femminile, temi per i quali gli statunitensi si sono fott**i il cervello negli ultimi anni, e tutto si risolve sempre con un: beh, fai quello che vuoi, il corpo é tuo e il mondo attorno a te risponderà SEMPRE in maniera sorridente e accondiscendente alle tue scelte (perché sei donna, ovviamente).
Ah, senza dimenticare che la protagonista é una bonazza da paura e se la cava sempre e solo perchè bonazza da paura. Sarebbe stato interessante se fosse stata un mezzo tegame.
Ancora: vuoi rompere gli schemi ma ci stai dentro fino al collo, anzi, te ne approfitti e ci marci sopra. Bella lezione, giusto leggermente ipocrita!
Tutto quello che dici tu, la scoperta del mondo adulto con la visione del bambino, e quindi la rottura degli schemi sociali prestabiliti, che sulla carta é un'idea brillante e che apre a infiniti risvolti, viene soffocata da questa coperta di erotismo, rivendicazione del corpo femminile e pussy-power che non lascia passare nient'altro (mio punto di vista) da quanto é pesante e soffocante. Il focus del film é UNICAMENTE su queste tematiche.
Il Pinocchio alla scoperta del mondo semplicemente non c'é, c'é una Pinocchia, una patacchia, diverse pannocchie e qualcosa che si allunga ma non é il naso.
Cita:
La scena sul socialismo non è la più riuscita senz'altro, ma mette in luce l'ideologia in mano a determinati snob che solfeggiano astrattamente di condizioni dei lavoratori, mentre pomiciano su un letto di piume d'oca+champagne ed i veri lavoratori raspano nella polvere del deserto. Parodia anche questa.
Un po' troppo comodo e indulgente, quella scena non é una critica né una parodia, quella scena é pura ideologia, come ideologia é tutto il film.
È un film furbetto, che si appropria di battaglie idealistiche che oggi vanno di moda, per fortuna e si spera non ancora per lungo.
Faccio il tifo oggi come non nai per il go woke go broke, considerando quello che ero (sempre sempre sempre supportato le battaglie per i diritti delle minoranze) e come mi hanno ridotto questi lunghi anni di corsa al vittimismo, di caccia alle streghe e di disonestà intellettuale, spacciata poi con il sorrisetto di chi sa di essete intoccabile perché, ehi, io sono una minoranza vittima di abusi, tu no, quindi taci!
Hanno distrutto il cinema mainstream, si spera davvero duri ancora per poco...